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I conti correnti più economici (e i più costosi) 2023-2024 in base al nuovo confronto di Altroconsumo

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Come cambiano i conti correnti

Dietro l'incremento delle tariffe applicate ai conti correnti si riscontrano ritocchi al rialzo delle commissioni, facciamo il punto.

La sezione Economia del Corriere della Sera ha incaricato Altroconsumo di condurre un'analisi sui conti correnti destinati a famiglie con una frequenza operativa media in dieci istituti bancari specifici. Si tratta di Banco Bpm, Bnl Bnp Paribas, Bper, CheBanca!, Credem, Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo, Mps, Poste Italiane e Unicredit.

Altroconsumo ha identificato i conti correnti più vantaggiosi, non limitandosi alle grandi banche, ma estendendo l'analisi a un totale di 297 istituti, tenendo conto anche di quelli che offrono un rendimento sulla giacenza. Ecco cosa è emerso:

  • Quali sono i migliori conti correnti secondo Altroconsumo
  • Come cambiano i conti correnti nel 2023-2024

Quali sono i migliori conti correnti secondo Altroconsumo

Dietro l'incremento delle tariffe applicate ai conti correnti si riscontrano ritocchi al rialzo delle commissioni, in particolare per le carte di pagamento, diventate sempre più redditizie per le banche e le società finanziarie con la crescente diffusione delle transazioni digitali. Nel contesto di un'analisi condotta da Altroconsumo a inizio dicembre su conti correnti, emerge un aumento del canone medio per la gestione di Bancomat, passato da 9,190 euro a gennaio a 10,80 euro.

La carta di debito è stata rinnovata, introducendo nuovi Bancomat internazionali, dotati di funzionalità contactless, a sfioro e adatti agli acquisti online. Tra le commissioni esaminate, l'unico calo è stato registrato nel caso del bonifico allo sportello (con addebito in conto), sceso del 6% a 5,19 euro. Passando ai tassi, si osserva un costante aumento per chi utilizza il credito in rosso, con il tasso passivo sullo scoperto che, in dieci mesi, passa dall'17,79% di gennaio al 18,24%. I tassi attivi delle principali banche analizzate rimangono invariati a zero.

Alcuni istituti al di fuori del panel hanno iniziato a offrire rendimenti: ad esempio, Ibl Banca ha annunciato una promozione al tasso lordo del 3,5% per sei mesi per nuovi clienti che aprono un conto corrente entro il 16 gennaio. Altroconsumo ha condotto una simulazione per individuare i conti più convenienti, considerando 297 banche, incluse quelle che offrono rendimenti sulla giacenza. La simulazione è basata su un conto con una giacenza media di 4.000 euro, accredito dello stipendio, domiciliazione delle bollette, dieci bonifici online su altra banca, 12 rate del mutuo e 12 prelievi da ATM.

Tra i migliori conti correnti online, quelli con tasso attivo presentano i risultati più vantaggiosi. Ad esempio, Banca Sistema con il 1,5% lordo (1,11% netto), Banca Progetto con lo 0,25% (0,19%), Banca Ifis con lo 0,20% (0,15%) e Ibl Banca con lo 0,10% (0,07%). In particolare, Banca Sistema, con il conto "SI conto! Corrente", permette al risparmiatore di guadagnare 44,40 euro all'anno, considerando la ritenuta fiscale del 26%.

Anche Banca Progetto (Conto Key) e Banca Ifis (Rendimax) offrono rispettivamente guadagni annui di 7,40 euro e 5,92 euro. Tra le banche tradizionali, Ibl Banca (Controcorrente-Semplice) si distingue per convenienza, con un guadagno annuo di 2,96 euro, mentre altre banche comportano spese annue, ad esempio 18 euro in Banca Sella (Conto Start), 23,99 euro in Unicredit (Genius Green) e 24 euro con Widiba-Mps (Conto Start).

Come cambiano i conti correnti nel 2023-2024

Le commissioni bancarie hanno subito un aumento nel corso del tempo, determinando un incremento nei costi associati ai conti correnti. Ad esempio, il bancomat, che prima era fornito gratuitamente, ora presenta un canone medio di 10,80 euro, evidenziando un aumento rispetto ai 9,190 euro di gennaio. La carta di credito, sebbene in aumento nei dieci mesi, ha subito un incremento meno rilevante rispetto al bancomat, raggiungendo i 51,36 euro con un aumento del 3,13%.

L'esperto Donato Todisco, economista di Altroconsumo, ha sottolineato che il processo di consolidamento sia nelle banche sia nei servizi finanziari ha influito sui costi, con un incremento nel numero di fusioni e acquisizioni. Todisco ha menzionato che il circuito PagoBancomat, sebbene prevalente, sta subendo cambiamenti, con Visa e Mastercard che stanno registrando una crescita.

Le commissioni relative al pagamento digitale di spese della pubblica amministrazione, come le multe, sono anch'esse in aumento, con un costo medio di 1,77 euro tramite il sistema Cbill/PagoPa, evidenziando un incremento del 4,5% rispetto a gennaio. Ecco poi l'aumento nella spesa per saldare le bollette allo sportello, portandosi a 3,39 euro. Questo incremento di 30 centesimi riflette la tendenza delle banche a scoraggiare le operazioni in filiale.

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