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I migliori ospedali in italia per curare il tumore alla prostata tra i più diffusi

di Marianna Quatraro pubblicato il
Bollino Azzurro ospedali italiani

I migliori centri ospedalieri in Italia per la cura del tumore alla prostata nel 2025. Bollini Azzurri e linee guida nazionali, come scegliere l'eccellenza sanitaria

Con oltre 40.000 nuove diagnosi ogni anno e circa 500.000 pazienti in cura, il tumore alla prostata è la neoplasia più diffusa tra la popolazione maschile in Italia. Identificare gli ospedali di riferimento è essenziale per accedere a cure che seguano le linee guida più aggiornate e utilizzino tecnologie avanzate. Tra i principali strumenti in questo contesto vi è il progetto Bollino Azzurro, promosso dalla Fondazione Onda ETS, che certifica i centri d’eccellenza specializzati in prevenzione, diagnosi e trattamenti multidisciplinari delle patologie uro-andrologiche, con un’attenzione particolare alle complicanze post-chirurgiche come incontinenza e disfunzione erettile.

I Bollini Azzurri, un riconoscimento per l'eccellenza ospedaliera

I Bollini Azzurri, assegnati dalla Fondazione Onda ETS, rappresentano un importante riconoscimento per i centri ospedalieri italiani che si distinguono nell’ambito delle cure uro-andrologiche, con specifico riferimento al tumore alla prostata. La selezione avviene attraverso questionari dettagliati, articolati in 34 indicatori, che analizzano vari aspetti dell’offerta ospedaliera. Tra i criteri valutati rientrano la qualità dei percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari, la disponibilità di servizi clinici avanzati per la gestione delle complicanze post-chirurgiche e l'impegno verso la prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile.

Il riconoscimento si muove nell’ottica di identificare strutture capaci di integrare competenze sanitarie multidisciplinari con un elevato livello di accoglienza per i pazienti. Questi ospedali diventano punti di riferimento per chi cerca trattamenti personalizzati e tecnologie avanzate. Particolare importanza è data anche ai servizi volti a promuovere la prevenzione e l’informazione, fondamentali per aumentare la consapevolezza maschile su patologie spesso trascurate.

Per favorire un accesso rapido e consapevole a tali strutture, è stata elaborata una mappatura nazionale che consente ai pazienti di identificare i centri più adatti alle proprie esigenze terapeutiche. Per il 2025 la Lombardia si conferma la Regione con il numero maggiore di ospedali premiati, seguita dal Veneto. 

Migliori cure tumore alla prostata, gli ospedali premiati

Tra gli ospedali italiani che si distinguono per l’eccellenza nelle cure del tumore alla prostata, in Lombardia, ad esempio, si trovano centri di rilevanza nazionale come il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, affermati per l’uso di tecnologie all’avanguardia come la chirurgia robotica e per l’approccio multidisciplinare che coinvolge oncologi, urologi e specialisti in riabilitazione post-chirurgica.

Anche altre regioni italiane hanno dimostrato un forte impegno nell’offerta sanitaria avanzata. In Veneto, spiccano strutture come l’IRCCS Istituto Oncologico Veneto e l’Ospedale Ca' Foncello di Treviso, che si distinguono per la qualità dei trattamenti offerti e per i servizi di supporto dedicati ai pazienti. Questi ospedali non solo garantiscono trattamenti innovativi, ma promuovono anche iniziative di prevenzione e sensibilizzazione sulle malattie uro-andrologiche.

In Emilia-Romagna, il Policlinico S. Orsola di Bologna e l’IRST Dino Amadori di Meldola rappresentano eccellenze nel panorama della chirurgia oncologica e delle terapie integrate. Entrambi i centri collaborano con istituzioni scientifiche per lo sviluppo di protocolli personalizzati e per garantire un’assistenza continua ai pazienti lungo tutto il percorso terapeutico.

Non meno importanti sono gli ospedali del Sud Italia, con esempi come il Policlinico Federico II e l’Ospedale Monaldi di Napoli, che puntano sulla ricerca e sull’alta formazione degli operatori sanitari.

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