La promozione di Dazn ha suscitato proteste da parte degli abbonati attuali, che si sono sentiti penalizzati per aver pagato tariffe più elevate.
Le nuove promozioni di Dazn hanno attirato l'attenzione degli appassionati di calcio, ma anche sollevato la protesta di parte dei clienti attuali. L'offerta shock, che consentiva di abbonarsi al piano Standard per soli 9,99 euro al mese per sette mesi, ha suscitato entusiasmi tra i nuovi utenti e critiche feroci da parte degli abbonati di lunga data.
Il risultato è stato una rapida sospensione dell'offerta, lasciando molti a chiedersi quale sia il reale valore dell'abbonamento per chi è già cliente. Intanto però montano già le prime polemiche sui social con gli abbonati che protestano per questa disparità di trattamento:
Di fronte alle critiche crescenti, la promozione che consentiva di accedere alla Serie A su Dazn a soli 9,99 euro al mese è stata ritirata con quattro giorni di anticipo rispetto alla scadenza annunciata, senza alcuna comunicazione ufficiale, ma non è detto che possa riprendere. Anzi, dalle informazioni raccolte, sembra invece che possa proprio essere rilanciata. La scadenza inizialmente prevista per il 26 gennaio è stata improvvisamente anticipata alle 15 del 22 gennaio, il giorno dopo che il caso aveva suscitato una pioggia di polemiche.
L’offerta, lanciata pochi giorni prima, sembrava destinata a incrementare la base di abbonati ma ha finito per trasformarsi in un clamoroso boomerang per l’azienda. Dazn non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali né ha offerto scuse agli utenti che, solo pochi mesi fa, avevano sottoscritto abbonamenti annuali a tariffe ben più alte. Sulla pagina dedicata alla promozione, l’azienda si è limitata a modificare la data di scadenza senza ulteriori spiegazioni. È vero che, come specificato nei termini e condizioni, Dazn ha la facoltà di cambiare o interrompere le offerte promozionali in qualsiasi momento. Tuttavia, il tempismo e l’impatto mediatico della decisione lasciano supporre che siano state proprio le proteste furiose degli utenti sui social a determinare la scelta.
L’iniziativa, che avrebbe dovuto attrarre nuovi abbonati e migliorare la reputazione di DAZN, ha invece generato un’ondata di critiche. La sospensione anticipata della promozione era forse inevitabile, ma ha ulteriormente danneggiato l’immagine dell’azienda, già compromessa da continui cambi di strategia e rincari dei prezzi.
Secondo fonti interne, la promozione non era pensata per essere accessibile a tutti i nuovi utenti. Doveva infatti essere destinata a un ristretto gruppo di persone registrate sulla piattaforma senza un abbonamento attivo, come coloro che avevano utilizzato l’app per eventi gratuiti. La distribuzione del link promozionale, però, è sfuggita al controllo di Dazn: il link ha cominciato a circolare liberamente e, non essendo protetto, chiunque poteva accedere allo sconto. Questo errore tecnico ha aggravato la situazione, evidenziando ancora una volta le debolezze nella gestione operativa e nelle strategie di marketing dell’azienda.
Dazn continua a offrire diversi piani di abbonamento er soddisfare le esigenze di varie categorie di utenti. Il piano mensile Standard costa 44,99 euro, ma sono disponibili opzioni annuali che permettono di risparmiare, come il pagamento dilazionato a 34,99 euro al mese o la soluzione unica a 359 euro, che equivale a circa 29,92 euro al mese. Questi pacchetti sono destinati a chi desidera una maggiore stabilità contrattuale, ma molti abbonati continuano a ritenere i prezzi troppo alti rispetto alle offerte per i nuovi clienti.