Forbes 2025 celebra i 100 protagonisti italiani e internazionali del marketing e della comunicazione: criteri innovativi, storie di cambiamento, sfide tra creatività e tecnologia, visioni globali.
Forbes Italia rende omaggio a cento figure che guidano la crescita, l'innovazione e la reputazione del settore. Questi professionisti emergono non solo per le competenze maturate, ma per la capacità di anticipare linguaggi e scenari futuri, valorizzando l'incontro tra tradizione e innovazione tecnologica. La lista, internazionale e fortemente inclusiva, evidenzia come visione, resilienza e spirito di squadra siano i veri motori del cambiamento contemporaneo nella comunicazione e nel marketing.
L'identificazione dei top professionals passa attraverso un processo curatoriale rigoroso, strutturato da Forbes sulla base di parametri rinforzati dal confronto con operatori, aziende e stakeholder del comparto. I criteri seguiti per la selezione richiedono:
La forza propulsiva del settore si riflette nei percorsi dei cento selezionati: manager con esperienze in multinazionali, innovatori digitali e leader di agenzie creative. Alcuni esempi illustri includono Armando Barone, direttore comunicazione corporate per Italia, Grecia ed Europa Centrale, attivo nella progettazione e reinvenzione del dialogo aziendale con stakeholder e media, sostenitore di progetti inclusion & diversity. Elena Belcredi, a capo di comunicazione ed eventi nel Gruppo San Donato, guida oltre sessanta strutture della sanità privata, dimostrando come strategia e responsabilità sociale siano oggi interconnesse.
Non meno rilevante la presenza di Lucio Berta, passato da Abarth a Reale Mutua, che coniuga visione strategica e attenzione all'esperienza utente nelle narrazioni multicanale, e Maurizio Decollanz, protagonista del marketing di IBM Italia e figura di raccordo tra esperienza giornalistica, digital transformation e client experience. Tra le donne leader si distingue Rosalba Benedetto, vicepresidente e responsabile marketing, comunicazione, public affairs e sostenibilità, per un grande gruppo finanziario.
Le success story emerse dalle interviste Forbes mostrano la capacità del management di restituire valore ai brand, innovare procedure e coinvolgere tutto l'ecosistema aziendale grazie a dati, ascolto attivo e creatività. Progetti come quelli portati avanti da Lorena Zivelonghi (Dedagroup), Grazia De Gennaro (Maiora S.p.A. SB) e Alessandro Pinna (Sda Bocconi) rivelano come il contributo dei giovani e il matching generazionale siano oggi decisivi nel modellare flussi e linguaggi aziendali orientati all'inclusione, alla tecnologia e alla crescita internazionale:
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Professionista |
Ruolo |
Azienda |
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Armando Barone |
Direttore comunicazione corporate |
Accenture |
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Elena Belcredi |
Resp. comunicazione ed eventi |
Gruppo San Donato |
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Lucio Berta |
Group head brand marketing |
Reale Mutua |
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Maurizio Decollanz |
Direttore marketing e client experience |
IBM Italia |
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Rosalba Benedetto |
Vicepresidente e responsabile marketing |
Banca |
Ognuno di loro incarna autorevolezza, aggiornamento e uno sguardo volto tanto al benessere collettivo quanto al successo individuale. L'evoluzione della comunicazione - oggi sempre più omnicanale e valoriale - trova così espressione nei traguardi di questi protagonisti.
Gli ultimi mesi hanno segnato un salto generazionale nel settore grazie all'applicazione dell'intelligenza artificiale. I manager intervistati sottolineano come l'AI non sia vista come semplice strumento di automazione, ma come acceleratore di produttività e creatività. Emblematico l'approccio adottato da IBM, in cui la sperimentazione parte dall'interno (client zero) e viene poi estesa ai partner commerciali.
Benedetta Bitozzi (Eli Lilly Italia) rivela che la comunicazione della salute necessita oggi di nuovi linguaggi per informare senza banalizzare, sfruttando le possibilità offerte dai tool digitali. Lorena Zivelonghi enfatizza l'approccio human in the loop, dove la componente umana resta centrale nella governance dei processi e nell'adozione della tecnologia. L'analisi e la valorizzazione dei dati (data driven strategy) sono ormai imprescindibili nella costruzione di esperienze d'acquisto personalizzate, secondo quanto illustrato da Grazia De Gennaro e Federico Faedo, mentre Armando Barone condivide la visione secondo cui i digital twin rendono predittivi e flessibili i processi decisionali:
Anche su scala globale, la leadership nel marketing premia la capacità di incidere davvero su strategie, prodotti e comportamenti. La classifica Forbes World's Most Influential CMOs prende in esame oltre 1.500 chief marketing officer internazionali in base a venti parametri certificati e oltre dieci miliardi di dati. Tra i nomi italiani spicca Lorenzo Bertelli (Prada), accanto a personalità come Marian Lee (Netflix), Chris Davis (New Balance), Asmita Dubey (L'Oréal), Alex Schultz (Meta), Alicia Tillman (Delta), e William White (Walmart).
L'influenza non risiede nella sola visibilità pubblica: l'impatto si misura in termini di valore generato, crescita della reputazione e capacità di incidere sia sui consumatori che sui team interni. La Hall of Fame Forbes accoglie, tra gli altri, Enrico Galliera (Ferrari), Greg Joswiak (Apple), Carla Hassan (JPMorgan Chase), Alex Schultz, Alicia Tillman, William White: professionisti che hanno saputo lasciare un segno duraturo su processi e mercati:
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Nome |
Brand |
Nazione |
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Marian Lee |
Netflix |
USA |
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Chris Davis |
New Balance |
USA |
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Asmita Dubey |
L'Oréal |
Francia |
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Lorenzo Bertelli |
Prada |
Italia |
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Enrico Galliera |
Ferrari |
Italia |
Internationalizzazione, decentralizzazione decisionale e contaminazione con nuove tecnologie emergono come leve decisive, come illustrato anche dalla rappresentanza italiana in questa classifica mondiale.