I problemi dei Comuni nell’uso dei software per le comunicazioni delle nuove delibere Imu e le richieste di proroga dell’Anci: cosa sta succedendo
Perché l’Anci ha chiesto di prorogare il pagamento dell’Imu fissato a dicembre? E’ in calendario il prossimo 16 dicembre 2024 il pagamento della seconda rata dell’Imu che in molti Comuni si preannuncia più alta.
Deve, infatti, deve essere calcolata in base alle aliquote comunicate dai Comuni al Dipartimento delle finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) entro il 14 ottobre e pubblicate il 31 ottobre 2024. Tuttavia, l’Anci, Associazione nazionale dei Comuni italiani, ha chiesto di spostare i versamenti. Vediamo i motivi.
Il problema nasce dalla nuova applicazione informatica per l’approvazione del prospetto delle aliquote Imu, creata con l’obiettivo di semplificare il calcolo delle aliquote che i Comuni applicano sulla tassa sugli immobili.
Tuttavia, il passaggio alla nuova piattaforma si è rivelato difficile e non tutte le amministrazioni, a causa della carenza di personale, sono riuscite a rispettare il termine di invio delle nuove delibere dello scorso 14 ottobre, creando ritardi.
Precisiamo che, oltre ai casi di esenzione previsti per legge, sono previste anche diverse riduzioni per il pagamento dell'Imu, al: