Ecco le città che anche nel 2024 dovrebbero essere protagoniste di una nuova e importante stagione di incentivi auto.
Mentre gli incentivi statali per l'acquisto di veicoli volgono al termine con esaurimento dei fondi destinati ai motori a combustione interna, è possibile accedere a incentivi auto a livello locale. Queste agevolazioni presentano il vantaggio di potersi accumulare con i contributi governativi, consentendo in alcuni casi, soprattutto per l'acquisto di veicoli elettrici mediante la rottamazione di un veicolo vecchio e inquinante, di raggiungere o superare uno sconto complessivo che ammonta a cifre superiori ai 10.000 euro. Ecco cosa ci aspettiamo nel 2024:
Il bando, che sarà aperto nei prossimi giorni e rimarrà accessibile fino al 30 settembre 2024, consente la rendicontazione entro dicembre 2024. Questa tempistica più estesa offre ai richiedenti maggiori opportunità per gestire le pratiche burocratiche relative all'acquisto e alla rottamazione del vecchio veicolo. Oltre ai veicoli a alimentazione elettrica, elettrica plug-in, ibrida-elettrica, gpl, metano o bifuel, il bando include la possibilità di ottenere un contributo anche per i veicoli a benzina (inclusi i mild-hybrid). Gli imprenditori e i professionisti possono beneficiare del contributo anche per l'acquisto di veicoli diesel Euro 6.
Per i residenti, gli investimenti ammissibili a contributo riguardano esclusivamente l'acquisto di un'autovettura con un prezzo inferiore a 40.000 euro. Nel caso di veicoli usati, il prezzo di acquisto deve essere inferiore a 20.000 euro. I privati possono richiedere il contributo per un solo veicolo, mentre le persone giuridiche possono farne richiesta per non più di due. L'entità massima del contributo è fissata al 50% del costo totale.
In attesa di conoscere le novità per il 2024, il Comune di Genova aveva già introdotto un incentivo di oltre 18 milioni di euro, distribuiti nell'arco di un triennio a partire dallo scorso dicembre, per stimolare l'acquisto di autoveicoli. Questo programma include veicoli come taxi, NCC, veicoli commerciali, ciclomotori, motoveicoli ed e-bike a zero o basso impatto ambientale, a condizione che venga effettuata la rottamazione di un veicolo obsoleta. Il contributo massimo erogato raggiunge i 9.000 euro.
I beneficiari di questo incentivo includono cittadini privati e lavoratori autonomi con partita Iva residenti a Genova, micro, piccole e medie imprese, nonché enti del terzo settore con sede legale e operativa nel capoluogo ligure. Questa iniziativa è simile a un programma analogo disponibile a La Spezia.
Nella provincia autonoma di Trento, sono previsti incentivi all'acquisto di nuovi autoveicoli M1 completamente elettrici riservati ai privati cittadini (persone fisiche). Questi incentivi sono applicabili a veicoli con un prezzo di listino che non superi i 50.000 euro, Iva esclusa, e sono condizionati alla contemporanea rottamazione o sostituzione di autoveicoli M1 inquinanti, ovvero a benzina o diesel fino a Euro 5.
L'importo del contributo è di 3.000 euro in caso di rottamazione e di 2.000 euro in caso di sostituzione. La richiesta per usufruire degli incentivi auto in Trentino deve essere presentata entro 90 giorni dalla data di immatricolazione del veicolo elettrico tramite la piattaforma informatica dedicata.
Nella provincia di Bolzano, i privati possono ricevere contributi, nel limite massimo di un veicolo elettrico ogni due anni, per autoveicoli (anche a idrogeno e plug-in hybrid), ciclomotori, motoveicoli e bici cargo. La domanda deve essere presentata online prima della data di emissione della fattura, compreso l'acconto.
Come per Trento, il costo complessivo non deve superare i 50.000 euro, Iva esclusa. Gli incentivi consistono in un contributo di 2.000 euro per l'acquisto di auto elettriche o a idrogeno, di 1.000 euro per le ibride plug-in con emissioni di CO2 entro 70 g/km, e in uno sconto del 30% per l'acquisto di motoveicoli o ciclomotori elettrici (fino a 1.000 euro) o di bici cargo elettriche con una portata complessiva minima di 150 kg (fino a 1.500 euro).