Quali sono gli obblighi a cui deve adempiere l'accompagnatore per mantenere l'indennità di accompagnamento: i chiarimenti
Quali sono gli obblighi a cui deve adempiere l'accompagnatore per avere l'indennità di accompagnamento? L'indennità di accompagnamento è una prestazione riconosciuta dall'Inps solo a specifiche categorie di persone a cui viene accertata l'impossibilità di deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore. E quest'ultimo deve, infatti, rispettare determinati onnlighi.
L'accompagnatore è una figura fondamentale per l'invalido civile che riceve l'indennità di accompagnamento.
Tale ruolo può essere rivestito da un componente del nucleo familiare o da un terzo, ma in ogni caso rappresenta una figura di riferimento per la persona invalida non autosufficiente.
Non sussiste, per legge, alcun obbligo reale per permettere ad un accompagnatore di mantenere il diritto a ricevere l'indennità di accmpagnamento.
Ma dovrebbe sempre rispettarne alcuni ben precisi per il bene e il benessere della persona che assisten, come fornire aiuto nella deambulazione e nello svolgimento delle azioni quotidiane, come mangiare, vestirsi, lavarsi o accompagnarlo alle visite mediche o somministrate le terapie.
Del resto, anche per una persona invalida avere un accompagnatore è necessario per migliorare la sua qualità della vita ma non esiste alcuna norma che ne preveda l’obbligo.