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Quando viene sospesa l'indennità di accompagnamento INPS? Tutti i casi e motivi previsti

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
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Quali sono i motivi per cui si rischia la sospensione del pagamento dell'indennità di accompagnamento: i chiarimenti

Quali sono i casi in cui viene sospesa l'indennità di accompagnamento INPS? L'indennità di accompagnamento è una prestazione economica riconosciuta dall'Inps che si aggiorna, modificandosi nell'importo, ogni anno, e per cui è necessario soddisfare specifiche condizioni e requisiti. 

L'indennità di accompagnamento 2024 viene riconosciuta alle persone inabili al 100% del tutto impossibilitati a portare a termine le azioni della vita di tutti i giorni senza il sostegno di una persona che presti assistenza.

Ma è bene precisare che nel momento in cui si ottiene, il diritto a riceverla non dura obbligatoriamente per sempre. Vediamo allora di seguito nel dettaglio quando può essere sospesa.

Quando viene sospresa l'indennità di accompagnamento: i motivi

Secondo quanto previsto dalle norme in vigore nel 2024, ci sono casi e motivi specifici in cui l'indennità di accompagnamento può essere sospesa.

In particolare, il pagamento viene sospeso se:

  • la persona invalida viene ricoverata in una struttura totalmente a carico dello Stato per un periodo superiore a 29 giorni, e in questo caso è infatti necessario inviare tempestiva comunicazione all’Inps;
  • si percepiscono analoghe indennità per invalidità contratta per cause di guerra, di lavoro o di servizio;
  • decede l'invalido che ha diritto alla prestazione;
  • non si presenta annualmente la dichiarazione di responsabilità nei tempi previsti dalla legge attestante la permanenza dell’invalidità totale. 
Una volta ottenuta l’indennità, infatti, gli interessati devono presentare tale dichiarazione entro il 31 marzo di ogni anno.

 

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