Cosa prevede il nuovo Dpcm che modifica il Regolamento Isee per il via ufficiale a misure giŕ approvate nel 2024
Quali sono le nuove regole per l’Isee 2025 con il regolamento aggiornato con il Dpcm? Si prospettano diverse novità per l’Isee, l’indicatore della situazione economica delle famiglie italiane, necessario per accedere a prestazioni e agevolazioni pubbliche.
Attualmente è, infatti, in discussione alla Camera il nuovo schema di decreto che modificherà il Regolamento Isee, con l’obiettivo di rendere operativa una norma già prevista dalla Manovra Finanziaria 2024, ma non ancora applicata.
Non sarà più considerato il possesso di Bot, Ctz, Btp, Cct, buoni postali fruttiferi, libretti di risparmio postale ma solo per importi fino a 50mila euro.
La modifica entrerà in vigore con il nuovo regolamento previsto per il 2025.
Un’altra modifica per il calcolo dell’Isee 2025 riguarda l’esclusione dell’assegno unico universale per i figli a carico ma non si sa se la misura rientrerà nel nuovo Regolamento.
Tale misura rientra, infatti, già nella nuova Manovra Finanziaria, quindi tra quelle che saranno in vigore il primo gennaio 2025, mentre il nuovo Regolamento comprende le novità che avrebbero dovuto già essere in vigore dal primo gennaio 2024, ma mai ufficialmente avviate.
Non dovrebbe cambiare altro per il calcolo dell'Isee: restano, infatti, le regole già vigenti e le relative modalità, nonchè i tempi da rispettare.
Resta ferma la validità annua del valore dell'Indicatore, dal primo gennaio al 31 dicembre di ogni anno, il che significa che a partire da gennaio 2025 coloro che hanno intenzione o necessità di richiedere aiuti, sostegni, prestazioni agevolate e simili dovranno aggiornare il proprio Isee.