L'ISEE Corrente rappresenta uno strumento essenziale per aggiornare la propria situazione economica quando le condizioni finanziarie subiscono modifiche significative. Si tratta di un indicatore che si basa sui redditi degli ultimi 12 mesi o, in specifici casi, degli ultimi 2 mesi, ed è particolarmente utile per lavoratori dipendenti, autonomi o persone che hanno subito cambiamenti economici rilevanti.
Che cos'è l'ISEE Corrente e perché è importante
L'ISEE Corrente 2025 è una versione aggiornata dell'indicatore economico standard che permette di rappresentare in modo più fedele l'attuale situazione finanziaria di un nucleo familiare. A differenza dell'ISEE ordinario, che considera i redditi di due anni prima (quindi del 2023 per l'ISEE 2025), l'ISEE Corrente offre un'istantanea più recente della condizione economica, facilitando l'accesso a benefici e agevolazioni fiscali per chi ha subito un peggioramento delle proprie finanze.
Questo strumento è particolarmente rilevante per chi ha vissuto eventi come:
- Perdita del lavoro
- Riduzione dell'orario lavorativo
- Cessazione di un'attività autonoma
- Interruzione di trattamenti assistenziali o previdenziali
- Significativa diminuzione del patrimonio
La validità dell'ISEE Corrente 2025 è di sei mesi dalla data di presentazione del modulo sostitutivo della dichiarazione, un periodo che consente di usufruire delle agevolazioni necessarie mentre si cerca di stabilizzare la propria situazione economica.
Requisiti per richiedere l'ISEE Corrente 2025
Per poter richiedere l'ISEE Corrente nel 2025, è necessario che si verifichi almeno una delle seguenti condizioni:
Variazione della situazione lavorativa
La variazione può riguardare un lavoratore dipendente a tempo indeterminato che ha subito:
- La cessazione del rapporto di lavoro
- Una sospensione dell'attività lavorativa
- Una riduzione dell'orario di lavoro
Oppure può riguardare un lavoratore a tempo determinato o con contratti flessibili che:
- Risulti attualmente non occupato
- Possa dimostrare di essere stato occupato per almeno 120 giorni nei 12 mesi precedenti la conclusione dell'ultimo rapporto di lavoro
Anche i lavoratori autonomi possono richiedere l'ISEE Corrente se:
- Risultano non occupati alla data di presentazione della DSU
- Hanno cessato la propria attività dopo averla svolta in via continuativa per almeno 12 mesi
Interruzione di trattamenti assistenziali
L'ISEE Corrente può essere richiesto quando un componente del nucleo familiare ha subito l'interruzione di trattamenti previdenziali, assistenziali o indennitari non soggetti a IRPEF.
Variazioni significative del reddito
È possibile richiedere l'ISEE Corrente quando si verifica una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore al 25% rispetto a quella riportata nell'ISEE ordinario.
Variazioni del patrimonio
Dal 1° aprile 2025, è possibile richiedere l'ISEE Corrente anche in caso di diminuzione del patrimonio (mobiliare e immobiliare) superiore al 20% rispetto a quanto dichiarato nell'ISEE ordinario.
È importante sottolineare che, prima di procedere con la richiesta dell'ISEE Corrente, è necessario aver già presentato una DSU ordinaria per il calcolo dell'ISEE standard.
Documenti necessari per l'ISEE Corrente 2025
Per compilare correttamente l'ISEE Corrente 2025, è fondamentale raccogliere la documentazione appropriata che attesti la variazione della situazione economica. I documenti principali richiesti sono:
Documentazione di base
- Documenti attestanti la variazione della situazione lavorativa (lettere di licenziamento, comunicazioni di riduzione dell'orario, ecc.)
- Modulo sostitutivo della dichiarazione (modello MS)
- Documenti aggiornati che dimostrino la variazione del reddito (buste paga, certificazioni, ecc.)
Quadri del Modello MS da compilare
Il Modello MS per l'ISEE Corrente è suddiviso in diversi quadri, ciascuno dedicato a specifiche informazioni:
- Quadro S1: Richiesta di ISEE Corrente dove indicare il codice fiscale del dichiarante
- Quadro S2: Variazione della situazione lavorativa, dove indicare tutti i casi di variazione dell'occupazione
- Quadro S3: Situazione reddituale corrente, con l'indicazione dettagliata dei redditi attuali
- Quadro S4: Documentazione allegata, che elenca i documenti e le certificazioni che attestano la variazione della condizione lavorativa
Documentazione specifica per variazioni reddituali
In caso di variazione della situazione reddituale, sarà necessario presentare:
- Buste paga degli ultimi mesi
- Importi lordi percepiti per disoccupazione, cassa integrazione, Assegno Unico Universale, e altre erogazioni
- Documentazione attestante la cessazione del rapporto di lavoro, come la lettera di licenziamento o la ricevuta di dimissioni
- Per i lavoratori autonomi, un prospetto redatto dal commercialista che mostri la differenza tra ricavi e spese sostenute
Documentazione per variazioni patrimoniali
Per le variazioni patrimoniali, occorre presentare:
- Documenti relativi al patrimonio mobiliare al 31 dicembre 2024:
- Saldo e giacenza media di conti correnti e libretti
- Valore di titoli, obbligazioni, e altri strumenti finanziari
- Documentazione relativa a carte prepagate con e senza IBAN
- Documenti relativi al patrimonio immobiliare al 31 dicembre 2024:
- Visure catastali o certificazioni aggiornate
- Contratti di compravendita per acquisti o vendite nel 2024
- Valore del capitale residuo del mutuo
Nel caso di lavoratori autonomi con partita IVA o soci di società, è necessario anche un documento che attesti il valore del patrimonio dell'impresa al 31 dicembre 2024.
Come si calcola l'ISEE Corrente 2025
Il calcolo dell'ISEE Corrente 2025 si basa su metodologie diverse a seconda della situazione specifica:
Calcolo basato sulla variazione della situazione lavorativa
Per i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato che hanno subito variazioni lavorative o interruzioni di trattamenti assistenziali, l'ISEE Corrente viene calcolato in base a:
- Redditi degli ultimi 12 mesi precedenti la richiesta
- Oppure, se più conveniente, redditi degli ultimi 2 mesi (che verranno moltiplicati per 6 per ottenere una stima annuale)
Calcolo per altre situazioni lavorative
Per lavoratori a tempo determinato, autonomi o in caso di variazione reddituale superiore al 25%, il calcolo si basa sui redditi degli ultimi 12 mesi, considerando:
- Redditi da lavoro dipendente percepiti nell'anno precedente
- Redditi d'impresa o di lavoro autonomo percepiti nell'anno precedente
- Trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari percepiti nell'anno precedente
Un esempio pratico: immaginiamo una famiglia dove il principale percettore di reddito, con un contratto a tempo indeterminato, ha perso il lavoro a maggio 2025. In questo caso, possono essere considerati sia i redditi degli ultimi 12 mesi (da maggio 2024 ad aprile 2025) sia quelli degli ultimi due mesi (marzo e aprile 2025, moltiplicati per 6). Verranno utilizzati i dati che producono l'ISEE più favorevole.
Validità e aggiornamenti
L'ISEE Corrente ha una validità differente a seconda del tipo di variazione:
- Per variazioni del solo reddito: 6 mesi dalla data di presentazione
- Per variazioni del patrimonio o sia di reddito che di patrimonio: fino al 31 dicembre 2025
È importante notare che, in caso di ulteriori variazioni della situazione occupazionale o della fruizione di trattamenti durante il periodo di validità dell'ISEE Corrente, è necessario
aggiornare l'ISEE per avere più benefici fiscali entro due mesi dalla variazione.
Come richiedere l'ISEE Corrente 2025
La richiesta dell'ISEE Corrente 2025 può essere effettuata attraverso diversi canali, seguendo una procedura ben definita:
Modalità di presentazione
- Tramite CAF o patronati: è possibile rivolgersi a un Centro di Assistenza Fiscale o a un patronato, che forniranno supporto nella compilazione e nell'invio della documentazione
- Online sul sito dell'INPS: accedendo al portale con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS)
- Presso gli uffici comunali abilitati al servizio
Procedura da seguire
- Verificare di avere un ISEE ordinario 2025 valido
- Raccogliere tutta la documentazione necessaria
- Compilare il modulo sostitutivo della dichiarazione (Modello MS)
- Presentare la richiesta tramite uno dei canali sopra indicati
- Attendere l'elaborazione dell'ISEE Corrente da parte dell'INPS
Una volta completata la procedura, l'ISEE Corrente sarà disponibile per essere utilizzato per tutte le prestazioni sociali agevolate per le quali si ha diritto.
Novità dell'ISEE Corrente 2025
Il 2025 ha introdotto alcune importanti novità per l'ISEE Corrente:
Esclusione dei titoli di Stato fino a 50.000 euro
Una delle modifiche più significative del 2025 riguarda l'esclusione dal calcolo dell'ISEE dei titoli di Stato, dei buoni fruttiferi postali e dei libretti di risparmio postale fino a un valore complessivo di 50.000 euro per nucleo familiare. Questa novità, introdotta dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 13/2025, può portare a un abbassamento del valore ISEE per molte famiglie.
Per chi ha già presentato un ISEE ordinario prima di aprile 2025, potrebbe essere vantaggioso richiedere un nuovo ISEE (o un ISEE Corrente) per beneficiare di questa esclusione, soprattutto se possiede investimenti in titoli di Stato.
Inclusione dell'ISEE per variazioni patrimoniali
Dal 1° aprile 2025, è possibile richiedere l'ISEE Corrente anche in caso di diminuzione del patrimonio complessivo del nucleo familiare superiore al 20% rispetto a quanto dichiarato nell'ISEE ordinario.
Aggiornamenti sulla validità e gli obblighi di comunicazione
È stato confermato l'obbligo di aggiornare l'ISEE Corrente entro due mesi nel caso si verifichino nuove variazioni della situazione occupazionale o nella fruizione di trattamenti durante il periodo di validità dello stesso.
Esempi concreti di utilizzo dell'ISEE Corrente 2025
Per comprendere meglio l'utilità dell'ISEE Corrente, è utile esaminare alcuni casi pratici:
Esempio 1: Perdita del lavoro
La famiglia Rossi ha un ISEE ordinario 2025 di 28.000 euro, calcolato sui redditi del 2023. A marzo 2025, il signor Rossi perde il lavoro a tempo indeterminato che aveva da diversi anni. La famiglia decide di richiedere l'ISEE Corrente, considerando i redditi degli ultimi due mesi, ottenendo un nuovo valore di 15.000 euro. Questo permette loro di accedere a bonus energia, riduzione delle tasse universitarie per la figlia e altre agevolazioni precedentemente non accessibili.
Esempio 2: Riduzione dell'attività autonoma
La signora Bianchi, libera professionista, ha visto ridursi drasticamente la sua attività nell'ultimo anno, con una diminuzione del fatturato superiore al 40%. Il suo ISEE ordinario, basato sui redditi del 2023 quando l'attività era florida, è di 35.000 euro. Presentando un ISEE Corrente che considera i redditi degli ultimi 12 mesi, il valore scende a 22.000 euro, permettendole di accedere a tariffe agevolate per i servizi comunali e altre prestazioni sociali.
Esempio 3: Variazione patrimoniale
La famiglia Verdi ha dovuto vendere un immobile di proprietà a causa di difficoltà economiche nel 2024. Questa vendita ha comportato una riduzione del loro patrimonio complessivo di oltre il 30%. Presentando un ISEE Corrente ad aprile 2025, possono ottenere un indicatore più basso che riflette la loro attuale situazione patrimoniale, consentendo loro di accedere a maggiori agevolazioni per le spese scolastiche dei figli.
Benefici e agevolazioni accessibili con l'ISEE Corrente 2025
Un ISEE Corrente aggiornato e più basso dell'ISEE ordinario può aprire le porte a numerose prestazioni sociali e agevolazioni, tra cui:
- Assegno Unico Universale con importi maggiorati
- Bonus energia, gas e acqua per ridurre le bollette domestiche
- Bonus asilo nido per il supporto alle spese per l'infanzia
- Riduzione delle tasse universitarie e accesso a borse di studio
- Agevolazioni per la mensa scolastica e il trasporto pubblico
- Assegno di Inclusione per nuclei familiari in difficoltà economica
- Carta dedicata a te per l'acquisto di beni di prima necessità
- Bonus Bollette e Bonus Rifiuti, recentemente introdotti per il 2025
L'ISEE Corrente rappresenta quindi uno strumento prezioso per non perdere l'accesso a importanti forme di sostegno sociale in momenti di difficoltà economica, permettendo di adeguare rapidamente la valutazione della situazione familiare alle condizioni reali.
Consigli pratici per ottimizzare l'ISEE Corrente 2025
Per massimizzare i benefici dell'ISEE Corrente, è utile seguire alcune strategie:
- Verifica preliminare della convenienza: prima di presentare la richiesta, è utile simulare il calcolo per verificare che il nuovo ISEE sia effettivamente più vantaggioso
- Scelta del periodo di riferimento: valutare se è più conveniente considerare gli ultimi 12 mesi o gli ultimi 2 mesi (nei casi in cui è possibile)
- Aggiornamento tempestivo: comunicare prontamente eventuali nuove variazioni della situazione lavorativa durante il periodo di validità dell'ISEE Corrente
- Rinnovo strategico: pianificare i tempi di richiesta dell'ISEE Corrente in base alle scadenze delle prestazioni sociali di interesse
- Considerate la nuova normativa sui titoli di Stato: valutare l'opportunità di richiedere un nuovo ISEE entro le date stabilite dopo aprile 2025 per beneficiare dell'esclusione dei titoli di Stato fino a 50.000 euro
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