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Le auto e i marchi con più problemi e guasti ma anche le più affidabili rivelati del meccanico dell'anno 2025

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Meccanico dell'anno 2025

Scopri i marchi e i modelli auto più affidabili e quelli con più guasti nel 2025. Consigli, classifiche e confronto tra tipologie di veicoli.

Un resoconto sull'affidabilità delle auto nel 2025: dalle vetture e marchi più affidabili a quelli che registrano più problemi e guasti, con un'analisi dettagliata su modelli, componenti critici e criteri di valutazione.

Nel 2025, il concetto di affidabilità nel settore automobilistico ha raggiunto una centralità mai vista prima, guidando le scelte di acquisto tra nuove tecnologie, esigenze ambientali e attenzione ai costi di gestione. L'esplosione dei veicoli elettrici (EV) e ibridi, l'adozione di nuovi sistemi elettronici e l'evoluzione delle modalità di utilizzo stanno ridefinendo i parametri su cui costruttori e consumatori basano la valutazione delle auto. Oggi la fiducia nei veicoli non si limita più alla sola durata meccanica, ma integra prestazioni costanti, economicità di esercizio e sicurezza. Analizzando i dati raccolti da test specifici e dalle testimonianze di esperti meccanici, la scelta di un'auto passa attraverso criteri rigorosi e trasparenti, fondamentali per rispondere alle reali necessità degli utenti italiani.

Le auto e i marchi più affidabili del 2025 secondo i dati dei test e dei meccanici

I dati raccolti da fonti autorevoli, tra cui Consumer Reports e TÜV, convergono su un risultato chiaro: i marchi giapponesi restano riferimento di affidabilità auto meccanico anno 2025. Toyota e Lexus occupano stabilmente le posizioni di vertice nelle classifiche internazionali, grazie a una progettazione che mette al centro la qualità del gruppo propulsore, l'efficienza energetica e la costanza delle prestazioni. Modelli come Toyota Camry, Corolla e la versione EV BZ4X raggiungono punteggi di affidabilità vicini al 100%. Anche Lexus si conferma come sinonimo di affidabilità premium, con risultati eccellenti di durata e pochi interventi richiesti nei primi anni di vita. In pratica:

  • Toyota Corolla (ibrido): Affidabilità superiore al 97% nei sondaggi JD Power e WhatCar.
  • Honda Civic: Solo il 2,4% di difetti gravi nei primi due anni secondo TÜV.
  • Lexus NX 300h: Affidabilità riportata al 100% in studi indipendenti sui SUV premium.
  • Mazda 3: Pochi errori riscontrati, posizionandosi tra le scelte più sicure nella categoria medio-bassa.
  • Toyota Yaris (ibrida): Mantenimento del valore pari al 77,8% dopo cinque anni.
Nella fascia dei SUV compatti e dei veicoli familiari, Subaru e Suzuki si distinguono per costanza nelle prestazioni e bassi tassi di guasto. Modelli come Subaru Forester, Outback e Suzuki Vitara risultano tra i più apprezzati tra chi cerca praticità e durata.

Particolare attenzione meritano le auto elettriche, segmento in espansione che vede la Toyota BZ4X primeggiare per affidabilità prevista, a fronte delle performance meno costanti di marchi storicamente più affermati nel settore termico.

I modelli e i marchi che presentano più problemi e guasti: la classifica nera 2025

Accanto ai marchi più solidi, alcune case automobilistiche storiche presentano criticità rilevanti emerse dai report di Consumer Reports e da analisi di oltre 300.000 veicoli monitorati. La «classifica nera» del 2025 evidenzia marchi come Rivian, Cadillac, GMC e Jeep, accomunati da punteggi di affidabilità ben al di sotto della media e numerosi richiami ufficiali. Vediamo allora che:

Marca

Punteggio Affidabilità (su 100)

Richiami registrati

Rivian

18

numerosi

Cadillac

27

-

GMC

33

-

Jeep

33

72

Volkswagen

34

-

Tesla

36

-

Chevrolet

37

-

Volvo

38

-

Genesis

40

-

Ford

44

67

Le problematiche segnalate riguardano soprattutto guasti a elettronica, infotainment e gruppo propulsore, determinando elevati costi di manutenzione e frequenti visite in officina. Nonostante l'immagine premium o le prestazioni elevate, modelli come Tesla Model 3 o quelli di Ford e GMC accumulano segnalazioni su batterie, software di bordo e trasmissioni. Il rischio di svalutazione è concreto, così come la perdita di valore residuo rispetto alle rivali più affidabili.

Le analisi dei report tecnici mostrano che i guasti più ricorrenti coinvolgono alcune aree specifiche dei veicoli moderni. La crescita dell'elettronica ha portato a una maggiore incidenza di malfunzionamenti su sistemi di infotainment, sensori ADAS (sistemi di assistenza avanzata alla guida), connettività e cruscotti digitali. In parallelo, persiste una quota significativa di difetti legati a motori, trasmissioni e componenti del gruppo propulsore. Riassumendo:

  • Infotainment e sistemi digitali: Problemi software, blocchi, perdite di funzionalità e compatibilità ridotta con smartphone sono i reclami principali degli utenti.
  • Batterie e componenti EV: I veicoli elettrici presentano anomalie relative alle celle, ai sistemi di gestione e alle relative centraline di controllo.
  • Freni e sospensioni: Usura precoce e difetti di materiali riscontrati tanto sulle city car quanto sui SUV di lusso.
  • Trasmissione automatica: Malfunzionamenti, slittamenti o rotture improvvise, soprattutto nelle versioni a doppia frizione o CVT.
  • Gruppo propulsore: Difetti di progettazione o assemblaggio coinvolgono motori benzina, diesel e ibridi, spesso generando costose riparazioni a garanzia scaduta.
La crescente integrazione di dispositivi elettronici, pur offrendo comfort e sicurezza, comporta nuovi rischi di affidabilità rispetto ai modelli delle generazioni precedenti.

Auto compatte, SUV, berline e veicoli elettrici a confronto: vantaggi e criticità

L'esame comparato delle categorie più diffuse consente di identificare punti di forza e vulnerabilità specifici. Le auto compatte, come Honda Civic, Toyota Corolla e Mazda3, offrono il miglior rapporto tra durata, economia di esercizio e tasso di guasto. Questi modelli sono apprezzati per la semplicità costruttiva, minori costi di manutenzione e valore residuo superiore alla media. Provando a suddividere i risultati per modelli:

  • SUV: Seppur molto popolari, mostrano una frequenza di guasti elettronici superiore alla media, in particolare nei sistemi ADAS e infotainment. Modelli giapponesi (Toyota RAV4, Lexus NX) restano meno problematici rispetto ai concorrenti europei e americani.
  • Berline e familiari: Veicoli come Accord, Camry e Lexus ES confermano stabilità e comfort su lunghe percorrenze, mantenendo alti punteggi di affidabilità sia tra le versioni diesel che ibride.
  • Veicoli elettrici: Offrono vantaggi ambientali tangibili ma introducono nuovi rischi di affidabilità, soprattutto sulle batterie e sulle piattaforme elettroniche. Toyota BZ4X e alcuni modelli coreani gestiscono meglio la transizione.
Se il design accattivante o la trazione integrale sono fattori di scelta, il mantenimento delle prestazioni nel tempo e il contenimento delle spese di esercizio restano i veri criteri oggettivi secondo i principali report sull'affidabilità auto meccanico anno 2025.

La valutazione affidabile dei veicoli nel 2025 si basa sull'analisi statistica di problematiche riscontrate su vaste flotte in uso reale. Organizzazioni come Consumer Reports impiegano sondaggi agli utenti, raccolta di dati telematici e monitoraggi presso officine meccaniche. Il metodo prevede:

  • Analisi di oltre 180 aree critiche divise per categoria di veicolo
  • Attribuzione di un punteggio ogni 100 veicoli (problemi o malfunzionamenti segnalati)
  • Controllo incrociato con richiami ufficiali emessi da costruttori
  • Verifica del mantenimento del valore e della frequenza di interventi fuori garanzia
L'integrità dei dati è garantita dalla provenienza diretta dai proprietari e dai professionisti del settore, fornendo così una panoramica esaustiva, trasparente e confrontabile tra i vari marchi sul mercato italiano e internazionale.
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