Aziende nel Sud Italia: in quali si lavora meglio e i motivi in base al Best Workplaces in South Italy 2025

Il panorama lavorativo del Mezzogiorno si arricchisce di una fotografia aggiornata della qualità dei luoghi di lavoro, grazie all'ultima edizione del ranking Best Workplaces in South Italy. Elaborato da Great Place to Work sulla base delle opinioni di oltre 7.000 collaboratori distribuiti in sette regioni, questo studio restituisce un'immagine di vivacità e competenza spesso sottovalutata nei contesti aziendali meridionali.

Attraverso una metodologia rigorosa, l'analisi mette in risalto come alcune realtà siano capaci di innescare un circolo virtuoso di fiducia, soddisfazione e crescita. La nuova classifica, dunque, si propone come un riferimento per tutte le imprese che intendono investire sul benessere delle persone e puntare all'innovazione, in una fase storica in cui la reputazione del luogo di lavoro è divenuta sinonimo di competitività e attrattività di talenti.

Come è stato realizzato lo studio: metodologia e criteri di valutazione

La ricerca condotta da Great Place to Work si distingue per il coinvolgimento diretto e sistematico dei collaboratori delle aziende partecipanti. Più di 7.000 opinioni sono state raccolte tramite questionari anonimi, con un tasso di risposta del 95%, segno di un alto livello di partecipazione interna. L'indagine ha interessato sedi in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia, valutando le aziende secondo quattro pilastri fondamentali: imparzialità, accoglienza, integrità e coinvolgimento. Questi indicatori sono stati selezionati come chiavi interpretative della qualità climatica e organizzativa, riflettendo il grado di equità, inclusione, solidità etica e partecipazione all'interno dei contesti analizzati.

La metodologia utilizzata si allinea agli standard internazionali della ricerca sulla qualità del lavoro, garantendo affidabilità e comparabilità dei dati. I risultati del Trust Index, oltre ai valori di soddisfazione generale e alle specifiche domande sul benessere, rappresentano la base oggettiva su cui si costruisce la graduatoria delle aziende eccellenti per il 2025 nelle regioni del Sud Italia.

Il livello di fiducia interna e la soddisfazione dei collaboratori

Il tratto emerso dalle analisi sulle imprese meridionali premiate è un Trust Index di valore straordinario: l'89% dei collaboratori esprime un giudizio positivo verso la propria azienda, superando di oltre 40 punti la media territoriale rilevata tramite lo European Workforce Study. Questo dato, affiancato a un indice di soddisfazione complessiva del 92%, indica una capacità delle aziende virtuose di generare un ambiente stimolante, sicuro e accogliente.

L'elevata fiducia interna non è soltanto un fattore percepito, ma trova riscontro in comportamenti concreti: il 94% dei collaboratori delle realtà selezionate consiglierebbe la propria organizzazione ad amici e familiari e il 91% dichiara di voler proseguire il proprio percorso professionale all'interno della stessa struttura. Queste percentuali rappresentano risultati sensibilmente superiori alla media delle altre aziende del meridione, in cui la stessa propensione a raccomandare il luogo di lavoro si ferma al 69%.

Il benessere dei dipendenti si declina anche attraverso benefit maggiori (+25% rispetto alla concorrenza), una più attenta cura del clima psicologico (+30%), una valorizzazione trasparente delle competenze e l'assenza di discriminazioni evidenti nelle dinamiche interne. Tutto ciò riduce i casi di turnover e aumenta la resilienza e l'impegno dell'intero capitale umano, rafforzando la reputazione e la stabilità organizzativa nel lungo termine.

La distribuzione geografica e settoriale delle migliori aziende nel Sud

I risultati della nuova classifica evidenziano una forte presenza di aziende eccellenti in specifiche regioni e settori del Sud Italia. In particolare:

• Puglia: 40% delle sedi centrali delle imprese premiate
• Abruzzo: 30% delle realtà in graduatoria
• Molise, Calabria e Sicilia: ciascuna con una presenza del 10% tra le migliori aziende

A livello di settore, il dominio spetta all'Information Technology, che accoglie il 60% delle organizzazioni inserite in classifica, seguito da ospitalità (20%) e da comparti come servizi finanziari, assistenza sanitaria e assicurativi (10%). Tale distribuzione testimonia la capacità di settori ad alto contenuto innovativo e di servizi avanzati di generare ambienti di lavoro di valore, capaci di guidare la trasformazione digitale e l'attrattività del territorio meridionale.

L'articolazione geografica premia le aree che hanno investito di più nell'innovazione organizzativa e nel capitale umano, mentre la diffusione settoriale pone in risalto la dinamicità del tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno verso l'alto potenziale tecnologico e la valorizzazione di servizi ad elevata qualificazione professionale.

Le 10 aziende dove si lavora meglio: esempi di eccellenza e motivi del successo

La top 10 delle realtà premiate mostra la varietà e la ricchezza del tessuto economico meridionale. Di seguito, una panoramica sintetica delle aziende selezionate insieme ai loro principali punti di forza:

La presenza al vertice di società IT e di gruppi dell'ospitalità certifica la crescente integrazione tra nuove tecnologie, benessere organizzativo e attenzione al territorio, componenti sempre più decisive nella battaglia per attrarre e trattenere i talenti, secondo le evidenze del ranking.

Halley SUD e GalileoLife: leadership e innovazione al vertice della classifica

Halley SUD si distingue come punto di riferimento nell'offerta di soluzioni digitali per la Pubblica Amministrazione, servendo la rete degli enti locali di Sicilia e Calabria. L'azienda opera attraverso una fitta presenza territoriale, articolata su tre sedi principali e vari rivenditori strategici, e si è specializzata nello sviluppo di servizi informatici e digitali che facilitano la gestione e la trasformazione dei processi amministrativi.

Accanto a essa, GalileoLife è una delle più importanti reti italiane di farmacisti indipendenti, attiva in Puglia ma con impatto nazionale. L'approccio multidisciplinare e la capacità di integrare innovazione, ascolto delle esigenze del personale e cura per la comunità hanno contribuito alla creazione di una cultura aziendale solida e partecipata, elemento cardine per la posizione in classifica.

Apuliasoft, Novidis e Studioware: innovazione digitale e valorizzazione del capitale umano

Nel settore IT spiccano aziende come Apuliasoft, Novidis e Studioware, che hanno investito risorse significative su aggiornamento continuo, progettualità agile e attenzione centrale al benessere dei collaboratori. Apuliasoft si caratterizza per l'offerta di soluzioni tailor-made e consulenza tecnologica di alto livello; Novidis, grazie alla sua evoluzione come system integrator e fornitore di gestione software, si è affermata per la capacità di integrare competenze digitali e servizi personalizzati; Studioware, infine, si segnala per il suo impegno nella trasformazione digitale sostenibile, con team multidisciplinari e progetti di gestione software diffusi a livello nazionale ed europeo, ponendo sempre al centro il valore delle persone.

Bluserena, Egnazia Ospitalità Italiana e le altre aziende premiate: focus su ospitalità, servizi finanziari e IT

L'ospitalità interpreta un ruolo significativo con Egnazia Ospitalità Italiana e Bluserena, esempi di successo grazie a modelli gestionali basati su valorizzazione delle tradizioni locali, sostenibilità e formazione continua. Bluserena offre opportunità concrete di crescita in un settore tradizionale, ma rinnovato attraverso attenzione ai processi e al capitale umano.

Nel comparto finanziario Prestiter.it si distingue per servizi personalizzati e una storia di esperienza e affidabilità che si riflette nella soddisfazione dei clienti e dei collaboratori. Algomera, infine, conferma come le realtà IT sappiano abbinare innovazione tecnologica e cura dei team, garantendo soluzioni su misura per mercati diversificati e dando spazio alla professionalità emergente anche nei territori del Sud Italia.

Imparzialità, accoglienza, integrità e coinvolgimento

I dati raccolti da Great Place to Work evidenziano lo scarto tra le aziende top e la media territoriale su quattro dimensioni chiave:

• Imparzialità: promozioni e retribuzione gestite secondo principi meritocratici, con la riduzione di favoritismi e trasparenza nelle scelte organizzative
• Accoglienza: ambienti inclusivi, attenzione all'equilibrio tra vita privata e lavoro e assenza di barriere discriminanti
• Integrità: standard etici consolidati e politiche interne basate su rispetto reciproco e correttezza
• Coinvolgimento: partecipazione attiva dei collaboratori alle decisioni, ascolto costante e alto tasso di engagement evidenziato dal 95% di risposte ai questionari

Secondo le survey, le aziende best workplaces del Sud Italia risultano più eque (+32% nella gestione delle retribuzioni), attente al benessere psicologico (+30%) e capaci di garantire una distribuzione della ricchezza condivisa (+33%). L'extra effort risulta superiore del 20%, a dimostrazione della motivazione e dell'attaccamento che caratterizzano tali contesti lavorativi.

Investire su queste dimensioni genera effetti tangibili anche in termini di efficienza, qualità dei servizi erogati e innovazione nei processi.

L'elevato livello di fiducia registrato nelle aziende premiate ha diretto impatto sulle performance aziendali e sulla capacità di trattenere e attrarre figure professionali di valore.

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