Da aumenti di stipendi a novità per congedi e smart working ma non solo: ecco quali sono le novità previste dal rinnovo del Ccnl Scuola 2024
Quali sono tutte le novità del rinnovo contratto scuola 2024, firmato ufficialmente? E’ stato finalmente rinnovato ufficialmente il contratto della Scuola e il nuovo Ccnl Istruzione, Ricerca e Università 2024, che interessa oltre un milione e 300 mila lavoratori del comparto scuola, presenta diverse novità sia per aumenti retributivi e sia sul fronte normativo. Vediamo allora cosa cambia per la scuola con la firma del nuovo Ccnl.
A tali aumenti si aggiungono ulteriori incrementi del 5% del salario accessorio e dell’8% per il personale ATA, oltre al 40% dell’indennità dei direttori dei servizi generali e amministrativi. Dunque, la retribuzione di un professore passa da 194,80 euro a 304,30 euro al mese a cui si aggiunge ancora il nuovo Compenso individuale accessorio (CIA) che passa da 79,40 euro a 87,50 euro.
Per tutto il personale in servizio nell’anno scolastico 2024, compresi i supplenti annuali, è stato stabilito il riconoscimento di un emolumento una tantum per l’anno 2024 pari a 63,84 euro per i docenti e 44,11 euro per il personale ATA e dal primo gennaio 2024 sono state aumentate del 10% tutte le misure dei compensi orari spettanti al personale docente e ATA per le prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo da liquidare a carico del fondo di scuola (FMOF).
Il nuovo Contratto della Scuola 2024 riconosce per la prima volta a precari, supplenti dei docenti e del personale Ata il diritto a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari secondo i principi di parità di trattamento tra personale precario e di ruolo.
Con la firma del rinnovo del Ccnl Scuola 2024 sono state aumentate le indennità di bilinguismo e trilinguismo, di lavoro notturno e festivo per il personale educativo e ATA delle istituzioni educative, mentre l’indennità di direzione per i DSGA parte variabile sarà integrata in sede di contrattazione integrativa nazionale anche utilizzando le risorse della legge 160/2024 per la valorizzazione del personale scolastico.
Il rinnovo del Ccnl della Scuola 2024 prevede, per la prima volta, una regolamentazione per la smart working nelle modalità previste per la Pubblica Amministrazione di lavoro da remoto e lavoro agile.
Precisiamo che la possibilità di lavorare in smart working non vale per gli insegnanti ma per il personale tecnico e amministrativo delle istituzioni scolastiche ed educative, il personale degli Enti di ricerca, il personale tecnico e amministrativo dell’AFAM e il personale delle Università.
Il nuovo Ccnl Scuola 2024 prevede, inoltre, per i docenti il riconoscimento della formazione quale attività di servizio e per il personale ATA la revisione dell’ordinamento professionale
Il nuovo ordinamento professionale interessa il personale ausiliario, amministrativo e tecnico delle scuole, delle università e delle accademie e conservatori.