Qual è la verità sulla nuova stretta di cui si parla per i permessi della Legge 104: i chiarimenti e le reali modifiche per i disabili al via
E’ vero che sono in arrivo forti limitazioni per la Legge 104 e i relativi permessi? Diversi siti web parlano delle nuove limitazioni pronte ad entrare in vigore per i permessi della Legge 104, penalizzando così quanti hanno invalidi in famiglia.
Sono state effettivamente diverse le modifiche messe a punto per i disabili, prima con l’approvazione del Ddl Disabilità, poi con la Manovra Finanziaria 2025. Vediamo quali sono nel dettaglio e la verità sulla possibile nuove stretta.
La notizia che alcuni riportano è, infatti, falsa, perché né nel Ddl Disabilità né nella Manovra vi sono concrete novità negative e nuovi limiti né sui permessi né su altri diritti relativi alla Legge 104.
Tali permessi sono retribuiti, possono goderne il lavoratore disabile grave o il lavoratore con familiari disabili gravi con riposi di due ore o di un’ora al giorno, in base all’orario di lavoro, o con riposi di tre giorni al mese, continuativi o anche frazionati.
Per ottenere i permessi della 104, bisogna presentare la domanda online direttamente all’Inps e per beneficiarne bisogna essere lavoratori dipendenti in situazione di disabilità grave.
Secondo quanto riportato da alcune fonti, le modifiche, limitative, partirebbero dal frazionamento dei permessi, che verrebbero concessi solo per intere giornate mentre ora si possono frazionare, e si tratterebbe di una novità che renderebbe molto più difficile sia per i lavoratori disabili che per i caregivers organizzarsi, perché sarebbero obbligati o a prendere intere giornate di permesso o a rinunciare al beneficio.
Inoltre, potrebbe diventare necessario pianificare con largo anticipo, almeno mensile, l’uso dei permessi, senza avere dunque la possibilità di ricorrervi in situazione impreviste, e questo potrebbero aumentare lo stress per i lavoratori, già impegnati a gestire situazioni familiari delicate.
L’altra modifica interesserebbe i datori di lavoro, che potrebbero avviare sistemi di controllo più capillare per verificare il corretto uso dei permessi e prevenire abusi, il che comporterebbe un aumento delle risorse necessarie, sia in termini di tempo che di personale, soprattutto nel settore delle risorse umane.
Assodato che non ci sarà alcuna stretta sui permessi della Legge 104, le vere novità che si preparano a partire sono quelle definite innanzitutto nella Manovra 2025 e poi nel Ddl Disabilità, come la nuova definizione di disabilità, la valutazione multimedimensionale, il progetto di vita personalizzato.
Nel primo caso, in particolare, le modifiche al via sono le seguenti: