Cosa prevede il mini condono per gli abusi edilizi e quando potrebbe esserci: i chiarimenti
Quali sono gli ultimi sviluppi sul mini condono per gli abusi edilizi? Il fenomeno dell’abusivismo edilizio continua ad essere nel nostro Paese molto diffuso tanto che gli ultimi dati parlano di circa 15 immobili abusivi su 100 nuove abitazioni. Qualcosa potrebbe cambiare con nuove proposte di condoni e sanatorie di abusi edilizi.
Il mini condono per gli abusi edilizi non è più rientrato nel Decreto Anticipi 2023-2024 ma potrebbe tornare, o in un provvedimento ad hoc, o nella riforma del Testo Unico sull'Edilizia, presumibilmente entro la fine dell'anno.
Si tratta di un provvedimento che interesserebbe esclusivamente le piccole irregolarità e i lievi abusi compiuti ante 1977.
Nessun nuovo condono nè sanatoria edilizia interesserebbe, invece, gli abusi edilizi, anche piccoli, compiuti dopo gennaio 1977.
Il nuovo mini condono affiancherebbe la proposta di un nuovo condono nazionale già avanzata dal vicepremier Salvini e valido sempre soltanto per i piccoli abusi edilizi, e sempre con l'obiettivo di semplificare il processo per regolarizzare migliaia di irregolarità ed evitare di continuare ad intasare gli uffici comunali.