Quali sono i risultati del nuovo paradossale studio dellInps sulle pensioni in Italia: ecco chi viene avvantaggiato nel nostro sistema previdenziale
Cosa emerge paradossalmente dal nuovo studio Inps sulle pensioni in Italia? La questione previdenziale e sulle pensioni in Italia fa discutere ormai da tempo, tra età per l’uscita sempre più alta, nonostante le diverse forme di pensione anticipata in vigore ogni anno in via temporanea per sostenere specifiche categorie di soggetti, importi sempre troppo bassi che non permettono a tutti i pensionati di vivere in maniera dignitosa e quella necessità di separazione tra spesa prettamente pensionistica e spesa assistenziale paventata ormai da troppo. Ora sono stati resi noti i risultati di un nuovo studio Inps davvero paradossali.
Avendo, inoltre, i più ricchi la possibilità di vivere una qualità della vita migliore e curarsi meglio nei casi di bisogno, e considerando che i coefficienti di trasformazione variano a seconda dell’età di pensionamento, più tardi si va in pensione e maggiore risulta l’importo dell'assegno, mentre i meno abbienti hanno una aspettativa di vita inferiore alla media, con importi inferiori rispetto a quelli percepiti dai più ricchi, creando così una forte ineguaglianza tra i soggetti.
I coefficienti di trasformazione sono valori percentuali fissati dalla legge, che cambiano e che, al momento della domanda del pensionato e in base ad età e contributi versati, permettono di calcolare l’importo annuo lordo della pensione finale.
I coefficienti di trasformazione di calcolo delle pensioni vengono rivisti ogni due anni ed è stato deciso un aumento per il biennio 2023-2024 per le pensioni calcolate con sistema contributivo. In particolare, i coefficienti di trasformazione per il calcolo della pensione di chi decide di andare in pensione nel 2023-2024 sono i seguenti:
Dovendo, però, calcolare la pensione finale con sistema contributivo, che è penalizzante, e considerando che meno anni di lavoro e uscite prima si traducono in un montante contributivo più basso, sono stati per loro aumentati i coefficienti di trasformazione, per assicurare importi di pensioni finali più alti.