Quali sono le modifiche apportate dal Salva Casa al Testo Unico sull'Edilizia? Il Decreto Salva Casa ha modificato molte delle disposizioni contenute nel testo unico edilizia, soprattutto in riferimento alle possibilità di sanare gli abusi edilizi in modo più rapido e semplificato, ma anche ampliandone i casi. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali modifiche al via.
- I cambiamenti del Testo Unico dell’Edilizia sugli abusi edilizi, dalle sanatorie alle regole
- Ma si lavora su ulteriori modifiche
I cambiamenti del Testo Unico dell’Edilizia sugli abusi edilizi, dalle sanatorie alle regole
Per effetto dell’entrata in vigore delle
norme del Salva Casa, il Testo Unico sull’Edilizia si modifica in alcune parti, a partire dalla sanatoria edilizia semplificata da applicare solo per le difformità formali di lieve entità e i piccoli abusi interni.
Le principali modifiche apportate al Testo Unico riguardano le principali voci:
- i nuovi lavori in edilizia libera, che non hanno cioè necessità di alcun permesso per essere effettuati e che includono ora anche l’installazione di vetrate panoramiche e le pergotende;
- la nuova sanatoria semplificata, per sanare le parziali difformità e le variazioni essenziali, semplificando un iter che prima risultava tortuoso e spesso inapplicabile;
- il recupero dei sottotetti, con disposizioni specifiche per agevolare il recupero abitativo di tali spazi;
- la nuova definizione di stato legittimo;
- le regole per il cambio di destinazione d’uso, le cui procedure sono state semplificate;
- la modifica alle tolleranze costruttive;
- l’agibilità per le piccole unità immobiliari, prevedendo deroghe specifiche per asseverare la conformità del progetto alle norme igienico-sanitarie;
- le variazioni essenziali, tra cui non rientrano più le difformità parziali realizzate su immobili vincolati;
- le sanzioni alternative alla demolizione;
- la demolizione, per cui viene concessa una proroga fino a 240 giorni (rispetto ai 90 previsti) per la demolizione di abusi edilizi e il ripristino dello stato dei luoghi;
- l’accertamento di conformità e la cancellazione del requisito della doppia conformità;
- l’aumento delle sanzioni Scia.
Ma si lavora su ulteriori modifiche
Se è vero che con il Salva Casa, il Testo Unico dell’Edilizia è già stato in parte rivisto, è anche vero che
le modifiche non sono finite qui.
Gli ulteriori cambiamenti potrebbero interessare:
- le normative tecniche delle costruzioni;
- la definizione delle diverse tipologie di difformità (assenza titolo, totale difformità variazione essenziale parziale difformità e tolleranze);
- la distinzione tra procedure e titoli abilitanti l’intervento ovvero in sanatoria;
- il coordinamento della disciplina edilizia e urbanistica;
- la revisione della disciplina della demo-ricostruzione tra la disciplina edilizia e urbanistica;
- l'individuazione di strutture di supporto ai Comuni nell’ambito dello svolgimento delle funzioni in materia edilizia;
- l'aggiornamento della disciplina in materia di costruzioni e coordinamento con la disciplina edilizia;
- la digitalizzazione delle procedure, istituzione dell’anagrafe e del fascicolo digitale delle costruzioni e interoperabilità delle banche dati;
- la rigenerazione urbana;
- la razionalizzazione delle agevolazioni tributarie in caso di interventi abusivi;
- il coordinamento normativo della disciplina del Testo unico con la disciplina secondaria sulle definizioni.
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