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Omoda 9, la schede tecnica del suv ibrido che per rapporto qualità-prezzo potrebbe avere grande successo in Italia

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Omoda 9 2025

Omoda 9 si presenta con le carte in regola per diventare una delle sorprese più interessanti nel panorama dei suv ibridi plug-in in Italia.

Progettato fin dall'inizio per conquistare il pubblico occidentale, Omoda 9 2025 incarna l'idea di un'auto tecnologicamente avanzata, raffinata nei dettagli e orientata alla mobilità sostenibile. Si tratta di un modello che vuole diventare una alternativa non solo ai marchi generalisti, ma anche ad alcuni suv delle case premium.

Omoda 9 si basa sulla stessa architettura modulare utilizzata da Exeed, brand di lusso del gruppo Chery, segno della volontà di offrire un'esperienza di guida più ricercata e vicina agli standard europei. Vogliamo vedere da vicino:

  • Super Hybrid System al servizio di Omoda 9 2025
  • Omoda 9: interni, infotainment e dotazioni

Super Hybrid System al servizio di Omoda 9 2025

A rendere interessante Omoda 9 2025 è il suo sistema di propulsione ibrido plug-in. Il cuore dell'auto è il motore a benzina 1.5 turbo abbinato a due unità elettriche, una delle quali posta sull'asse posteriore, a garantire la trazione integrale e una distribuzione della potenza fluida. La combinazione meccanica fa parte della famiglia tecnologica denominata Super Hybrid System, marchio registrato del gruppo Chery, progettato per massimizzare l'efficienza energetica senza sacrificare le performance.

La potenza complessiva del sistema supera i 500 CV, sufficiente a garantire un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi. A contribuire a questi risultati c'è anche una batteria agli ioni di litio da 34,5 kWh. Grazie a questo accumulatore, l'autonomia in modalità elettrica pura raggiunge i 150 chilometri, mentre l'autonomia complessiva combinata con il motore termico sfiora i 1.300 chilometri, un valore che colloca Omoda 9 tra le ibride plug-in più efficienti oggi disponibili.

L'ottimizzazione dei consumi, il sistema di rigenerazione intelligente e le varie modalità di guida fanno sì che il suv possa adattarsi tanto all'utilizzo urbano quanto ai lunghi tragitti autostradali. Omoda 9 promette un comportamento dinamico equilibrato, anche grazie a un assetto sviluppato con criteri più affini al gusto europeo che a quello asiatico. te per adattarne al meglio tarature e comfort.

Omoda 9: interni, infotainment e dotazioni

La qualità percepita all'interno dell'Omoda 9 è uno degli aspetti che più sorprende in positivo. L'abitacolo è stato progettato per offrire un ambiente accogliente, silenzioso e sofisticato. La prima cosa che salta all'occhio è il doppio schermo curvo da 12,3 pollici, integrato in un'unica plancia digitale che fonde la strumentazione del guidatore con l'interfaccia dell'infotainment. Il tutto è incorniciato da un design moderno, fatto di materiali soft-touch, inserti satinati e giochi di luce Led che esaltano l'eleganza delle superfici.

Il sistema multimediale è dotato di connettività avanzata, compatibilità wireless con Android Auto e Apple CarPlay, comandi vocali intelligenti e aggiornamenti over-the-air. L'impianto audio, sviluppato in collaborazione con Sony, include 14 altoparlanti di alta qualità e diffusori integrati nei poggiatesta, una soluzione tipica di modelli ben più costosi. I sedili anteriori offrono regolazioni elettriche su più livelli e supporto lombare dinamico, mentre il climatizzatore bi-zona assicura comfort su tutti i ranghi.

Il tetto panoramico da 1,3 metri quadrati regala luminosità e ariosità all'abitacolo mentre lo spazio a disposizione dei passeggeri posteriori è adeguato anche per affrontare viaggi lunghi senza sacrifici. Il bagagliaio, generoso e ben sfruttabile, conferma la vocazione versatile di un'auto pensata per la famiglia ma in grado di rispondere anche alle esigenze di mobilità executive.

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