La Opel Astra si rinnova nel 2026 con un restyling che introduce importanti novità estetiche e funzionali, nuovi dettagli di design, comfort potenziato, tecnologie all'avanguardia e motorizzazioni più efficienti.
Il 2026 segna un passaggio determinante nell’evoluzione della Opel Astra, celebre berlina prodotta dalla casa tedesca. Il restyling previsto per l’inizio dell’anno coinvolgerà tanto la variante cinque porte quanto la Sports Tourer, indirizzando il modello verso una dimensione stilistica e tecnologica ancora più in linea con gli standard più recenti della categoria. Questa auto, attesa nelle concessionarie nei primi mesi del 2026, si colloca a circa quattro anni dal lancio della generazione attuale, segnando un ulteriore passo avanti nel percorso della vettura all’interno del segmento C.
Diverse sono le novità che animano l’ultima iterazione del modello: si va dalla rivisitazione del frontale, ora più grintoso e dotato di dettagli luminosi di forte impatto, a interni aggiornati in termini di comfort e materiali ecosostenibili. L’obiettivo perseguito dal produttore è quello di offrire una vettura in grado di garantire una migliore esperienza di guida e di viaggio, sia dal punto di vista del piacere che della praticità, confermando la reputazione di affidabilità e sicurezza maturata negli anni. Non mancano poi scelte mirate per alzare il livello tecnologico, mantenendo saldo il legame con le precedenti generazioni ma proiettando questa nuova versione verso il futuro del marchio.
I cambiamenti apportati alla carrozzeria sono subito riconoscibili: la casa automobilistica ha introdotto l’ultima evoluzione dell’Opel Vizor, con il logo centrale “Blitz” ora illuminato al centro del frontale, elemento distintivo mai visto prima sulla gamma. Un dettaglio di stile che non solo valorizza la presenza su strada ma accentua l’identità estetica della vettura. Il paraurti appare più sportivo, le linee della griglia sono arricchite da inserti in nero lucido e da sottili fasce di led che si innalzano verticalmente creando, di fatto, una croce luminosa sulla nervatura centrale del cofano.
I cerchi in lega, punto chiave per il rinnovamento visivo, si presentano con un disegno completamente rivisto nelle misure da 17 e 18 pollici, accompagnando le nuove tinte di carrozzeria come Kontur White e Klover Green, senza dimenticare la possibilità di finiture bicolore con tetto nero.
L’illuminazione gode di un upgrade sostanziale. I gruppi ottici Intelli-Lux HD Matrix Led dispongono ora di 25.600 pixel ciascuno. Questa scelta tecnica garantisce una potenza luminosa superiore e una precisione elevata nella funzione antiabbagliamento, senza distinzione tra le versioni, permettendo anche ai modelli di accesso di beneficiare della stessa tecnologia avanzata dei top di gamma.
Entrando nell’abitacolo, si percepisce chiaramente la ricerca del comfort e della sostenibilità ambientale. Tra le principali novità spicca l’impiego di tessuti riciclati al 100% per i rivestimenti degli interni, intervento coerente con le più recenti politiche europee in materia di tutela ambientale e riciclo dei materiali. Il comfort nei lunghi trasferimenti viene valorizzato dall’introduzione dei nuovi sedili Intelli-Seat di serie e, a scelta, dei sedili AGR dotati di regolazioni elettriche, funzioni di riscaldamento e massaggio, pensati per ridurre l’affaticamento della colonna vertebrale grazie a una scanalatura longitudinale sulla seduta.
L’aggiornamento del software multimediale consente una gestione ancora più intuitiva delle funzioni di bordo, connettività estesa e personalizzazione delle luci d’ambiente a LED, migliorando così l’esperienza sensoriale e la sicurezza durante la guida. Sulle versioni più spaziose, come la Sports Tourer, viene mantenuta una configurazione che permette di soddisfare le esigenze logistiche familiari grazie a un passo allungato e a un bagagliaio riprogettato.
Per quanto riguarda il comparto motori, il costruttore ha scelto di ridefinire l’offerta eliminando progressivamente la motorizzazione a benzina 1.2 turbo tre cilindri da 131 CV. L’attenzione si concentra sulle soluzioni mild-hybrid, diesel e, soprattutto, sull’ampliamento dell’offerta elettrificata. Di seguito uno schema delle principali motorizzazioni disponibili:
| Tipologia Motore | Potenza (CV) | Caratteristiche Distintive |
| 1.2 Mild Hybrid Turbo benzina | 145 | Batteria da oltre 17 kWh, autonomia modalità elettrica fino a 80 km |
| 1.5 Turbodiesel | 131 | Dedicato a chi ricerca efficienza e percorrenze elevate |
| 1.6 Plug-in Hybrid | 196-224 | Due livelli di potenza, autonomia elettrica circa 80 km |
| Elettrica | 156 | Nuova batteria da 58 kWh, autonomia WLTP fino a 454 km |
Particolarmente significativa risulta la presenza della versione full electric equipaggiata con una batteria potenziata che, grazie ai suoi 58 kWh, consente percorrenze superiori rispetto alla generazione precedente: si passa da 416 a 454 km secondo il ciclo WLTP. Questa autonomia certificata rappresenta un miglioramento concreto per coloro che intendono percorrere tragitti quotidiani e extraurbani, rispondendo alle più recenti esigenze di mobilità sostenibile.
Un’ulteriore innovazione è stata introdotta con la disponibilità della tecnologia V2L (Vehicle-to-Load), che consente di utilizzare la batteria del veicolo per alimentare dispositivi esterni, trasformando così l’auto in una vera e propria fonte di energia on the road. La funzione V2L si posiziona come soluzione all’avanguardia, valorizzando l’impegno della casa nella promozione di tecnologie a supporto della vita quotidiana.
Sulle versioni plug-in hybrid, la batteria da poco più di 17 kWh garantisce circa 80 km di autonomia in modalità elettrica, riducendo così emissioni e consumi in ambito urbano e periurbano. La presenza della motorizzazione diesel da 131 CV assicura ancora un riferimento prezioso per chi predilige viaggi lunghi e ricerca la massima efficienza di percorrenza.
Non sono ancora stati ufficialmente comunicati i prezzi di listino. Tuttavia, le prime stime indicano un prezzo d’ingresso per la versione mild-hybrid attorno ai 32.000 euro, con un aumento di circa 1.500 euro per chi sceglierà la station wagon, che si distingue per il passo più lungo di 5 centimetri e il bagagliaio ampliato, pensato per le esigenze delle famiglie.