Quali sono, di quanto e a chi saranno applicate le nuove trattenute 2025 sulle pensioni applicate dall’Inps: i chiarimenti
Quali sono le nuove trattenute che si calcolano nel 2025 sulle pensioni contribuendo a ridurne gli importi? L'Inps ha avviato il calcolo di trattenute da effettuare direttamente sulle pensioni a seguito delle verifiche concluse lo scorso mese di dicembre 2024 relative ad alcuni bonus erogati una tantum erogate, in via provvisoria, nel 2022. Vediamo nel dettaglio quali sono e da quando saranno applicate.
Era, infatti, necessario avere redditi personali imponibili Irpef 2021, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, entro i 20mila e 35mila euro.
A coloro per i quali i redditi sono risultati superiori ai limiti previsti, l’Inps ha inviato una comunicazione di indebito attraverso la
‘Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione- SEND – Servizio Notifiche Digitali’.
I bonus bollette erano stati previsti nel 2022 dall’allora governo guidato da Mario Draghi per fornire sostegno ai pensionati alle prese con il forte caro energia di quel periodo.
Ora, saranno recuperati da tutti coloro a cui sono stati indebitamente riconosciuti con trattenute mensili dell'importo di circa 50 euro.
Nei casi in cui non sarà possibile procedere con le trattenute direttamente sull'importo di pensione, l’Istituto di Previdenza procederà all'invio dell’Avviso di pagamento PagoPA.
Precisiamo che l’Ente previdenziale procederà ora con il recupero delle indebite somme pagate per i bonus per le bollette, ma nei prossimi mesi è possibile che si proceda con ulteriori verifiche e conseguenti ulteriori trattenute, considerando che è stato potenziato il servizio Inps di controllo dei bonus e non solo.
Le trattenute saranno applicate a partire dal mese di giugno.
A parte i rimborsi degli importi del bonus bollette, non bisogna dimenticare che già da questo mese di gennaio vengono applicate sulle pensioni mensili e le trattenute per le addizionali regionali e comunali del 2024 (oltre all’Irpef mensile).
Tali trattenute vengono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono, quindi da gennaio a novembre, e le somme conguagliate saranno riportate nella Certificazione Unica 2025.