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Per chi Rsa e casa di riposo è gratis per legge del 2001 quasi mai applicata. E sono tantissimi casi

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Qual è e cosa prevede la legge che permette ad alcuni soggetti di non pagare i ricoveri in Rsa e Case di riposo: i chiarimenti

Chi può essere ricoverato in una Rsa o ina casa di riposo senza pagare, completamente gratuitamente? Chi ha familiari ricoverati in Rsa o in case di riposo deve pagare ogni mese il costo della relativa retta. 

In Italia, i costi per i ricoveri nelle Rsa variano molto da regione a regione e sono, in media, di circa 1.700 euro mensili, mentre per le case di riposo, il costo medio è di 1.500 euro mensili.

In alcune regioni, poi, sono previste delle agevolazioni economiche per gli anziani con un Isee inferiore ai 13.000 euro. Ma non tutti dovrebbero pagare Rsa e Case di riposo in virtù di una legge in vigore che, però, nessuno rispetta e che da tempo ormai è protagonista delle discussioni durante il programma su Rete 4 condotto da Mario Giordano, Fuori da Coro.

  • Cosa prevede la Legge del 2001 sulla gratuità di Rsa e Case di riposo
  • E ci sono anche diverse sentenze 
  • Quanto si paga per le Rsa e le Casa di Cura in Italia, i dati recenti

Cosa prevede la Legge del 2001 sulla gratuità di Rsa e Case di riposo

Il DPCM del 14 febbraio 2001, recante 'Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie', prevede la completa gratuità di Rsa e Case di riposo per alcune tipologie di soggetti, con le spese a carico del fondo sanitario nazionale sia delle attività di rilievo sanitario e sia connesse con quelle socio-assistenziali.

La Legge che permette di non pagare le Rsa e le Case di riposo vale, dunque, per coloro che necessitano di assistenza socio-sanitaria e richiedono sia prestazioni sanitarie e sia azioni di protezione sociale, anche di lungo periodo, sulla base di progetti personalizzati redatti sulla scorta di valutazioni multidimensionali.

La norma distingue, infatti, tra:

  • prestazioni socio-sanitarie ad elevata integrazione sanitaria, caratterizzate da particolare rilevanza e intensità della componente terapeutica, erogate nella fase post-acuta della patologia e poste a carico del fondo sanitario nazionale;
  • prestazioni sanitarie a rilevanza sociale, per la promozione della salute, la prevenzione, l’individuazione, la rimozione e il contenimento degli esiti degenerativi o invalidanti di patologie congenite o acquisite, erogate in regime ambulatoriale, domiciliare o nell’ambito di strutture residenziali e semiresidenziali e poste a carico delle aziende unità sanitarie locali;
  • prestazioni sociali a rilevanza sanitaria, destinate a supportare la persona in stato di bisogno, con problemi di disabilità o di emarginazione che ne condizionano la salute, erogate nelle fasi di lungoassistenza e prestate con ripartizione del costo, per metà, a carico del servizio sanitario nazionale e, per l’altra metà, a carico dei Comuni, con il contributo degli utenti.
Tuttavia, per non pagare le rette di Rsa e case di riposo spesso si ricorre ai giudici, perchè, secondo le norme vigenti, le rette devono comunque essere mensilmente pagate sempre per i relativi ricoveri a meno che non vi sia un'apposita sentenza che ne preveda il contrario.

E ci sono anche diverse sentenze 

Anche alcune sentenze di Tribunali italiani hanno riconosciuto ai pazienti affetti da grave demenza il concetto dell’inscindibilità tra la prestazione sanitaria e quella alberghiera.

Significa che la prestazione erogata in favore di tali pazienti è considerata, nella sua totalità, di natura sanitaria, per cui la spesa per stare in Rsa o Case di riposo deve essere completamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Quanto si paga per le Rsa e le Casa di Cura in Italia, i dati recenti

Sarebbe meglio iniziare a ricorrere alla legge che prevede la possibilità di non pagare le Rsa e le Case di riposo, considerando che si tratta comunque di costi ‘importanti’, più o meno.

Stando agi dati recenti resi noti, la regione più economica è l’Abruzzo dove il costo medio delle Rsa è di circa 1.420 euro al mese, seguito dalla Sicilia, dove il costo medio è di circa 1.450 euro al mese. 

In generale, il Sud Italia e le Isole hanno costi mediamente più bassi rispetto al centro e al nord Italia, dove si attestano tra i 1.500 euro e i 1.900-2.000 euro.

Le regioni più costose d’Italia, dove il prezzo medio delle Rsa è superiore ai 2.000 euro al mese sono il Veneto e la Lombardia, il cui costo medio è rispettivamente 2.233 euro per il Veneto e 2.496 euro per la Lombardia.