Renault sta trasformando il proprio modello di business, passando da un approccio di volume a uno orientato al valore e alla sostenibilità.
Renault ha avviato un percorso di trasformazione del gruppo con cui sta ottenendo risultati concreti che vanno anche in controtendenza rispetto alle attuali performance di Stellantis e Volkswagen, adesso in difficoltà. Sotto la direzione di Luca De Meo ha lanciato il piano strategico Renaulution con l’obiettivo di rinnovare la gamma, migliorare la redditività e rafforzare la presenza nel settore elettrico.
Questa strategia comprende non solo un’espansione dell’offerta di veicoli elettrici, ma anche l’apertura dell’azionariato ai dipendenti, con l’ambizione di farne arrivare la quota al 10% entro il 2030. Questa partecipazione motiva i dipendenti e contribuisce a consolidare l’impegno collettivo verso gli obiettivi aziendali. Vediamo quindi:
Questo posiziona Renault come uno dei leader nelle vendite di auto elettriche nel Paese, mentre l’innovativa berlina elettrica Symbioz, rappresentativa del nuovo corso, si affianca a modelli strategici per stimolare vendite anche nei canali a margine più elevato, come quello aziendale e del noleggio.
L’elettrificazione è uno dei pilastri di Renaulution. Renault, seconda in Italia per quota di mercato dei veicoli elettrici, punta a capitalizzare le nuove tendenze di mobilità sostenibile. Il mercato presenta sfide, tra cui la competizione con altre case automobilistiche come Stellantis, che continuano a innovare con modelli ibridi ed elettrici. Renault ha comunque incrementato la percentuale di vendite di modelli elettrici grazie a incentivi e a un’ampia offerta di modelli per tutte le esigenze.
La strategia di azionariato condiviso è un punto focale dell’approccio di De Meo. Dopo il successo della prima fase, con i dipendenti che hanno acquisito il 5,07% del capitale, è prevista una nuova assegnazione di azioni per stimolare la partecipazione, con sconti e agevolazioni. Questo sistema contribuisce a motivare i dipendenti, allineando i loro interessi con gli obiettivi aziendali di lungo termine.
Il futuro di Renault, in linea con i cambiamenti del settore, sarà segnato dall'espansione della gamma elettrica e da un rafforzamento della presenza in settori a margini elevati, come quello dei veicoli commerciali leggeri. Renault punta anche ad aumentare la produzione interna di batterie per veicoli elettrici, in collaborazione con aziende tecnologiche.