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Qual è l'età minima e massima per ricevere la Naspi? Ecco la risposta INPS in circolare 750 del 20 febbraio 2024

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Naspi, quali sono le età

Con il messaggio numero 750, datato 20 febbraio 2024, l'Inps ha fornito chiarimenti riguardo alle restrizioni anagrafiche per la richiesta delle indennità di disoccupazione Naspi.

Tra le politiche di sostegno per i cittadini che si trovano temporaneamente senza lavoro rientra l'indennità di disoccupazione Naspi, aiuto economico che viene erogato solamente sotto determinate condizioni e previo possesso di alcuni requisiti. L'Inps ha adesso fornito chiarimenti in merito ai limiti di età anagrafica per poter accedere a tale indennità, attraverso il messaggio numero 750 datato 20 febbraio 2024.

Diventa allora utile comprendere i requisiti minimi e massimi relativi all'età anagrafica che devono essere soddisfatti per ottenere correttamente l'indennità di disoccupazione Naspi. Con questo articolo esaminiamo nel dettaglio questi limiti e requisiti legati all'età anagrafica al fine di fornire una guida precisa per coloro che vogliono richiedere questo beneficio:

  • Naspi, quali sono l'età massima e minima per riceverla
  • Le nuove spiegazioni dell'Inps sulla Naspi

Naspi, quali sono l'età massima e minima per riceverla

Con il messaggio numero 750, datato 20 febbraio 2024, l'Inps ha fornito chiarimenti riguardo alle restrizioni anagrafiche per la richiesta delle indennità di disoccupazione Naspi. Ebbene, la prima informazione da segnalare è che non esiste un limite di età massimo per l'accesso alla Naspi. Ma sono previsti dei limiti di età minima.

L'età minima stabilita dall'Inps per la richiesta della Naspi è di 16 anni. Questo requisito è correlato all'obbligo di iscrizione ai centri per l'impiego e alla firma della dichiarazione di immediata disponibilità.

Come scritto testualmente dall'Istituto di previdenza: "Detto limite, pertanto, rileva anche ai fini dell’accesso alla Naspa e alla Dis-Coll in relazione. alla non possibilità di rilascio della Dichiarazione di immediata disponibilità per i soggetti di età inferiore ai 16 anni, con

conseguente esclusione di accesso alle medesime prestazioni".

Le nuove spiegazioni dell'Inps sulla Naspi

Secondo quanto riportato nel messaggio numero 750 dell'Istituto nazionale previdenza sociale datato 20 febbraio 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha precisato che non vi è alcun limite massimo di età per l'iscrizione al collocamento ordinario, ma questo limite è applicabile solo per l'iscrizione negli elenchi del collocamento mirato, come stabilito dal decreto del Presidente della Repubblica 333 del 2000.

Questa indicazione implica che i lavoratori colpiti dalla perdita involontaria del lavoro sono tenuti a rilasciare la Dichiarazione di immediata disponibilità. Senza la trasmissione di questa dichiarazione, i lavoratori licenziati non potranno ottenere il riconoscimento delle indennità di disoccupazione Naspi.

Per quanto riguarda il limite minimo di età anagrafica necessario per ricevere l'indennità di disoccupazione, come già anticipato, si fa riferimento alla possibilità di iscrizione al Centro per l'impiego ordinario. Secondo quanto previsto dalla legge, tale condizione è valida solo per coloro che hanno un'età anagrafica superiore ai 15 anni, ovvero a partire dal compimento dei 16 anni di età.

Di conseguenza è evidente che l'impossibilità di rilasciare la Dichiarazione di immediata disponibilità, requisito fondamentale per accedere alla disoccupazione, esclude automaticamente i giovani di età inferiore ai 16 anni dall'accesso alle prestazioni Naspi.

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