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Qual è la differenza di prezzo e dove conviene prenotare un albergo tra sito dell'hotel stesso o aggregatore

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Comodità, scelta e comparazione immediat

Scegliere di prenotare una stanza attraverso il sito ufficiale dell'hotel offre una relazione diretta e trasparente con la struttura.

La domanda più frequente tra i viaggiatori esperti non è più dove vado, ma dove conviene prenotare. Gli aggregatori online - da Booking.com a Expedia, passando per Trivago, Kayak e Agoda - offrono una visione panoramica delle strutture disponibili, con recensioni, fotografie e filtri avanzati. Ma molte volte i prezzi indicati non sono la soluzione più economica. Un'indagine realizzata nel 2025 da Altroconsumo ha rivelato che in oltre due terzi dei casi analizzati, la prenotazione diretta tramite il sito ufficiale dell'hotel garantiva una tariffa inferiore rispetto a quella offerta dai portali. Le differenze rilevate variavano da pochi euro a sconti significativi, con punte di risparmio superiori al 50% in alcune località italiane ed europee.

Il motivo è semplice quanto poco noto: gli aggregatori trattengono commissioni elevate sugli importi delle prenotazioni, spesso comprese tra il 15% e il 20%. Gli hotel, per coprire questi costi, tendono ad alzare le tariffe pubblicate sui portali, mentre offrono prezzi più bassi e condizioni migliori a chi prenota direttamente. È una dinamica silenziosa, ma diffusa, che crea un doppio binario tariffario difficile da cogliere a prima vista per il cliente. Chi confronta le offerte su un motore di ricerca e poi visita il sito ufficiale dell'albergo, può scoprire sconti, promozioni riservate, oppure upgrade gratuiti che non compaiono nelle piattaforme di intermediazione. Approfondiamo in questo articolo:

  • I vantaggi della prenotazione diretta con l'hotel
  • Comodità, scelta e comparazione immediata

I vantaggi della prenotazione diretta con l'hotel

Scegliere di prenotare una stanza attraverso il sito ufficiale dell'hotel offre una relazione diretta e trasparente con la struttura. Si apre un canale di comunicazione autentico che permette di personalizzare il soggiorno, di chiedere camere specifiche, oppure di ricevere consigli su servizi extra non pubblicizzati. Molti hotel premiano le prenotazioni dirette con colazioni incluse, check-in anticipato o parcheggio gratuito, proprio per incentivare un rapporto meno mediato con il cliente.

Quando si sceglie il canale diretto, si ha accesso a politiche di cancellazione più flessibili, che spesso non sono disponibili su aggregatori, dove la modifica della prenotazione può comportare penali o commissioni aggiuntive. Alcune catene alberghiere internazionali hanno sviluppato programmi fedeltà esclusivi per chi prenota direttamente, offrendo notti gratuite, punti da accumulare, oppure upgrade riservati ai clienti abituali. Questo tipo di vantaggio raramente si riscontra nei canali terzi.

Infine, la prenotazione diretta favorisce una maggiore chiarezza su tasse locali, servizi aggiuntivi e costi nascosti. Le piattaforme online, infatti, non sempre mostrano in modo trasparente l'imposta di soggiorno o i supplementi per servizi accessori, generando una distanza tra il prezzo visualizzato e quello finale pagato in struttura. Sul sito dell'hotel le informazioni sono spesso più complete e aggiornate, soprattutto per quanto riguarda le condizioni in vigore in base alla stagionalità o alle normative comunali.

Comodità, scelta e comparazione immediata

Nonostante tutto, sarebbe ingiusto trascurare il valore aggiunto offerto dagli aggregatori. Il loro punto di forza resta la velocità e la facilità di confronto, soprattutto in destinazioni nuove o in periodi ad alta affluenza. Utilizzare Booking o Trivago significa poter filtrare centinaia di strutture, leggere migliaia di recensioni verificate, confrontare foto, posizione, punteggi e disponibilità in tempo reale. Per chi cerca una soluzione all'ultimo momento, oppure vuole vedere tutte le opzioni sul mercato in un'unica schermata, queste piattaforme sono strumenti insostituibili.

Gli aggregatori permettono spesso di prenotare senza anticipo, una formula apprezzata da chi pianifica viaggi con una certa flessibilità o ha bisogno di modificare spesso date e destinazioni. Alcuni utenti preferiscono questi canali anche per via della possibilità di accumulare cashback o punti fedeltà universali, offerti da alcune carte di credito o programmi di viaggio integrati con i portali.

Un altro aspetto positivo riguarda la lingua e l'interfaccia. Siti come Booking sono tradotti perfettamente in decine di idiomi, mentre alcuni siti ufficiali degli hotel possono risultare poco chiari o mal aggiornati. In questi casi, gli aggregatori diventano un ponte per comunicare e finalizzare la prenotazione, specialmente in Paesi con lingua o valuta differenti.



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