Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quale è l'importo della pensione di reversibilità rispetto a quella che percepiva il defunto? Quanto si perde? Calcoli ed esempi

di Marianna Quatraro pubblicato il
importo reversibilita calcolo

Quanto spetta di reversibilità in base alla pensione che percepiva il defunto, le percentuali fissate dalla legge e i familiari che ne hanno diritto

Come cambia la pensione di reversibilità per il superstite in base a quanto percepiva il defunto? La pensione di reversibilità viene riconosciuta ai superstiti di un defunto in importi differenti che variano in base alle diverse percentuali stabilite dalla legge.

Queste variano a seconda del grado di parentela tra deceduto e parente superstite che ha diritto a percepire la prestazione.

  • Quanto si può prendere di pensione di reversibilità rispetto a quella che percepiva il defunto? 
  • Pensione di reversibilità ai superstiti, calcoli ed esempi

Quanto si può prendere di pensione di reversibilità rispetto a quella che percepiva il defunto? 

La pensione di reversibilità viene, per legge, calcolata su specifiche percentuali che determinano l’importo spettante ad ogni familiare superstite che ha diritto a ricevere la prestazione rispetto alla pensione che percepiva il defunto.

Possono presentare la domanda per ricevere la prestazione i seguenti familiare, nell'ordine:

  • coniuge, unito civilmente, separato consensualmente, equiparato sotto ogni profilo al coniuge superstite (separato o non), e divorziato ma che percepiva l'assegno di mantenimento e non risposato;
  • figli, sia naturali, nati dentro o fuori dal matrimonio, e sia adottati, affiliati, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati, se studenti fino a 21 anni di età se frequentano la scuola e fino a 26 anni di età se frequentano l'università;
  • genitori a carico del pensionato, in mancanza di coniuge, figli e nipoti, a condizione che non siano titolari di pensione;
  • nipoti se minorenni, inabili al lavoro e a carico del defunto prima del decesso, o se studenti fino a 21 anni di età se frequentano la scuola e fino a 26 anni di età se frequentano l'università
  • sorelle nubili e fratelli celibi.  
In base a chi ha diritto alla pensione di reversibilità, cambiano le percentuali di calcolo sulla pensione del defunto, che sono nel dettaglio:
  • del 60% per il coniuge solo;
  • del 80% per coniuge e un figlio;
  • del 100% per coniuge e due o più figli;
  • del 70% per un solo figlio;
  • dell’80% per due figli:
  • del 100% per tre o più figli;
  • del 15% per un genitore;
  • del 30% per due genitori;
  • del 15% per un fratello o sorella;
  • del 30% per due fratelli o sorelle.
Per calcolare l’importo di reversibilità che si può avere, dunque, si devono applicare le suddette percentuali all’importo di pensione che percepiva il defunto.

Inoltre, se i superstiti beneficiari percepiscono redditi propri, l’importo della prestazione può ridursi.

Pensione di reversibilità ai superstiti, calcoli ed esempi

Per fare qualche esempio pratico di calcolo della reversibilità, considerando il caso di un defunto con una pensione mensile di 800 euro, l’importo che si può prendere, a seconda di chi spetti, è il seguente:

  • per il coniuge superstite, che ha diritto al 60% dell’importo, 480 euro al mese;
  • per il coniuge superstite e due figli, per cui vale il 100% dell’importo, 800 euro al mese;
  • per un genitore superstite, senza coniuge e figli, per cui vale il 15% dell’importo, 120 euro al mese.
Considerando una pensione di un defunto di 1.500 euro, l’importo della reversibilità risulterebbe il seguente:
  • la moglie percepirà il 60% di 19.500 euro, cioè 11.700 euro all’anno per 900 euro al mese per 13 mensilità;
  • un figlio percepirà il 70%, cioè 13.650 euro, cioè 1.050 euro al mese;
  • la moglie e un bambino percepiranno l’80%, cioè 15.600 euro, cioè 1.200 euro al mese;
  • la moglie e due o più figli o tre o più figli prenderanno il 100%, pari a 1.500 euro al mese.
Se, invece, un defunto percepiva una pensione di 1.800 euro al mese, la reversibilità che spetta al coniuge con due figli è del 100% dell’importo, quindi 1.800 euro al mese, e stesso importo spetta ai tre figli superstiti in assenza del coniuge superstite. 

Al figlio rimasto unico superstite senza l’altro coniuge spetta il 70% della pensione che percepiva il defunto, quindi per 1.260 euro al mese.

In mancanza del coniuge, dei figli e di genitori, la reversibilità spetta a fratelli o sorelle nella misura del 30% rispetto a quanto percepiva il defunto, e quindi 540 euro al mese.

Se il defunto prendeva una pensione di 2mila euro, al coniuge superstite spettano 1.200 euro, che diventano 2mila per il coniuge e due figli e si riducono a 600 euro per i genitori del defunto, in assenza di coniuge e figli.