Il bonus domotica 2025 rappresenta un'importante opportunità per chi desidera rendere la propria abitazione più intelligente e sostenibile. Questa agevolazione fiscale consente di beneficiare di una detrazione del 65% sulle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di dispositivi smart che permettono di automatizzare, controllare e programmare diverse funzionalità domestiche. L'Agenzia delle Entrate ha recentemente aggiornato l'elenco dei lavori ammissibili all'interno di questa misura incentivante, confermandone la proroga fino al 31 dicembre 2025.
Quali sono i lavori ammessi al bonus domotica 2025
L'Agenzia delle Entrate ha definito chiaramente quali interventi possono beneficiare della detrazione fiscale del 65% prevista dal bonus domotica. Si tratta di lavori e acquisti finalizzati all'automazione domestica che consentono di ottimizzare i consumi energetici e migliorare il comfort abitativo. Vediamo nel dettaglio l'elenco completo delle spese detraibili:
- Dispositivi per il controllo remoto: acquisto di apparecchiature che permettono di interagire a distanza con gli impianti domestici tramite smartphone, tablet o computer
- Apparecchiature elettriche ed elettroniche: fornitura, installazione e posa in opera di tutti i componenti necessari per la creazione di un sistema domotico funzionale
- Sistemi di Building Automation: fornitura e posa delle opere elettriche e murarie necessarie per l'installazione e la messa in funzione di sistemi automatizzati per gli impianti termici
- Prestazioni professionali: spese per la produzione della documentazione tecnica, direzione dei lavori e altre consulenze specialistiche
- Sistemi di termoregolazione intelligente: impianti che consentono il controllo a distanza dei sistemi di climatizzazione, riscaldamento e produzione di acqua calda, permettendo di regolare la temperatura e ottimizzare i consumi
- Illuminazione smart: sistemi per la regolazione e programmazione delle luci mediante sensori di presenza, controllo vocale o applicazioni dedicate
- Automazione di infissi e schermature: sistemi per il controllo automatizzato di porte, finestre, tende e tapparelle
- Sistemi di sicurezza integrati: kit di videosorveglianza, allarmi e dispositivi antifurto che possono essere integrati con altri componenti domotici
- Monitoraggio energetico: dispositivi che consentono di gestire e controllare in tempo reale i consumi di energia dell'abitazione
Requisiti tecnici per accedere al bonus domotica
Per poter usufruire della detrazione fiscale del 65%, i sistemi di building automation installati devono soddisfare specifici requisiti tecnici stabiliti dall'Agenzia delle Entrate. In particolare, gli impianti devono:
- Essere multienergia, ovvero in grado di gestire più funzioni energetiche dell'abitazione
- Permettere la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria
- Rilevare il reale miglioramento dell'efficienza energetica attraverso il monitoraggio dei consumi
- Mostrare i consumi energetici mediante canali multimediali
- Essere conformi alle normative UNI CEN di riferimento per il settore
L'integrazione di questi sistemi deve portare a un effettivo risparmio energetico dimostrabile, aspetto che verrà verificato in fase di controllo della documentazione presentata.
Chi può beneficiare del bonus domotica 2025
La platea dei beneficiari del bonus domotica per il 2025 è piuttosto ampia e include diverse categorie di contribuenti. Possono accedere all'agevolazione:
- Persone fisiche residenti e non residenti in Italia che siano proprietari dell'immobile oggetto degli interventi
- Titolari di impresa con Partita IVA proprietari dell'immobile su cui si effettuano i lavori
- Condomìni, per interventi sulle parti comuni dell'edificio
- Istituti autonomi per le case popolari
- Cooperative di abitazione a proprietà indivisa
- Enti del Terzo Settore iscritti nel relativo registro
- Associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro apposito
È importante sottolineare che il beneficiario deve essere
proprietario dell'immobile o titolare di un diritto reale sullo stesso (usufrutto, uso, abitazione). Nel caso di immobili in locazione, il bonus può essere richiesto dal locatario solo se autorizzato dal proprietario.
Modalità di fruizione della detrazione fiscale
Il bonus domotica 2025 si configura come una detrazione IRPEF/IRES del 65% delle spese sostenute per gli interventi di building automation. La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo, a partire dall'anno in cui sono state sostenute le spese.
Per poter beneficiare correttamente dell'agevolazione, è necessario:
- Effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale parlante, specificando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario del pagamento
- Conservare la documentazione relativa agli interventi effettuati, incluse le fatture, le ricevute dei bonifici e le certificazioni tecniche
- Trasmettere i dati all'ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori, attraverso il portale dedicato
Dal 2025, il contribuente potrà optare anche per due modalità alternative alla detrazione diretta:
- Sconto in fattura: contributo anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto
- Cessione del credito: trasferimento della detrazione fiscale a terzi, inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari
Documentazione necessaria per il bonus domotica
Per accedere correttamente al bonus domotica 2025, è fondamentale predisporre e conservare un'adeguata documentazione. L'Agenzia delle Entrate richiede specificamente:
- Fatture e ricevute fiscali che attestino le spese effettivamente sostenute
- Ricevute dei bonifici bancari o postali utilizzati per il pagamento
- Asseverazione di un tecnico abilitato che certifichi che l'intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti
- Schede tecniche dei dispositivi installati
- Attestato di Prestazione Energetica (APE) pre e post intervento, quando richiesto
- Ricevuta dell'invio della documentazione all'ENEA
La trasmissione dei dati all'ENEA deve avvenire entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori o dal collaudo dell'impianto. Questa comunicazione deve essere effettuata telematicamente attraverso il portale dedicato sul sito dell'ENEA stesso.
Esempi pratici di applicazione del bonus domotica
Per comprendere meglio come funziona il bonus domotica 2025 nella pratica, ecco alcuni esempi concreti di interventi e relativi benefici fiscali:
Esempio 1: Installazione di un sistema di termoregolazione intelligente
Spesa totale: 5.000 euro
Detrazione del 65%: 3.250 euro
Risparmio annuo stimato in bolletta: 400 euro
Tempo di ammortamento considerando la detrazione: circa 4,5 anni
Esempio 2: Sistema domotico completo
Spesa totale: 15.000 euro
Detrazione del 65%: 9.750 euro
Risparmio annuo stimato in bolletta: 1.200 euro
Tempo di ammortamento considerando la detrazione: circa 4,4 anni
Esempio 3: Impianto di illuminazione smart
Spesa totale: 2.500 euro
Detrazione del 65%: 1.625 euro
Risparmio annuo stimato in bolletta: 200 euro
Tempo di ammortamento considerando la detrazione: circa 4,4 anni
Questi esempi mostrano come, nonostante l'investimento iniziale possa sembrare significativo, la combinazione tra detrazione fiscale e risparmio energetico renda questi interventi economicamente vantaggiosi nel medio periodo.
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