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Quali sono e come vengono tassati i premi 2023 di fine anno riconosciuti ai lavoratori dipendenti

di Marianna Quatraro pubblicato il
tassati premi 2023

Nel 2023, il governo Meloni ha previsto per chi riconosce a fine anno premi ai dipendenti una tassazione ridotta: qual è e cosa interessa

Quali sono e come vengono tassati i premi 2023 di fine anno riconosciuti ai lavoratori dipendenti? I premi di fine anno sono contributi autonomi riconosciuti ai lavoratori dipendenti al raggiungimento di un determinato fatturato o di un determinato obiettivo aziendale posto.

  • Quali sono i premi 2023 di fine anno che vengono riconosciuti ai lavoratori dipendenti
  • Come vengono tassati i premi 2023 di fine anno

Quali sono i premi 2023 di fine anno che vengono riconosciuti ai lavoratori dipendenti

I premi 2023 di fine anno che vengono riconosciuti ai lavoratori dipendenti sono premi di risultato, premi per incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, premi aziendali, misura che rientra nel welfare aziendale e che rappresenta un pagamento extra per i dipendenti che il datore di lavoro può, a discrezione o perché previsto da relativo Ccnl, riconoscere ma che non è sempre tenuto a pagare.

Come vengono tassati i premi 2023 di fine anno

La tassazione che vige sui premi di risultato o premi di produttività è agevolata e ridotta rispetto all’Irpef ordinaria applicata sulla retribuzione e gli altri compensi riconosciuti in busta paga dei lavoratori dipendenti.

Nel 2023, il governo Meloni ha previsto un incentivo per chi riconosce a fine anno premi ai dipendenti, con una tassazione ridotta al 5%, rispetto al 10% degli anni precedenti, ma nel 2024, a meno di cambiamenti dell’ultimo minuto, l'aliquota tornerà al 10%

Sui premi di fine anno 20233 riconosciuti ai lavoratori dipendenti si applica, dunque, quest’anno un’aliquota ridotta al 5% (al posto del 10%). L’aliquota agevolata al 5% si applica sui premi riconosciuti a fine 2023 ai lavoratori dipendenti di imprese del settore privato che nell’anno precedente abbiano avuto un reddito di lavoro dipendente non superiore ad 80 mila euro, comprensivo di:

  • somme soggette ad imposta sostitutiva;
  • quota di Tfr liquidata in busta paga (ex Quir);
  • pensioni di ogni genere ed assegni equiparati;
  • redditi di lavoro dipendente riconducibili ad un’attività di lavoro svolta all’estero, anche se non tassati in Italia.
La tassazione agevolata al 5% invece che in regime ordinario sui premi di fine anno 2023 per i dipendenti spetta anche in assenza di redditi di lavoro dipendente nel periodo di riferimento e nelle ipotesi in cui si superi il limite degli 80 mila euro per il conseguimento di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente, per esempio redditi assimilati.


 

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