In Italia, le normative regionali regolano l'ammontare minimo delle indennità di partecipazione per i tirocini extracurriculari.
Se da un lato gli stage curriculari (ossia quelli svolti durante il percorso di studi) non sempre prevedono una retribuzione, dall'altro gli stage extracurriculari, obbligatoriamente retribuiti, propongono opportunità economiche più o meno vantaggiose. Ma quali sono i settori e le aziende che offrono le migliori condizioni economiche agli stagisti? E quali regioni garantiscono un'indennità più elevata?
Le regioni del Nord Italia tendono a offrire retribuzioni più alte rispetto al Sud, soprattutto a causa delle diverse opportunità economiche e del tessuto industriale più sviluppato. Alcune regioni meridionali, come la Puglia, stanno iniziando a proporre incentivi per attrarre giovani talenti, aumentando l'indennità minima per i tirocini nei settori strategici.
Alcuni settori industriali e aziendali offrono retribuzioni più alte rispetto alla media. Il settore tecnologico e quello farmaceutico sono tra i più interessanti: aziende come Medtronic, leader nelle tecnologie medico-terapeutiche, offrono ai tirocinanti un rimborso spese di 775 euro mensili, con l'aggiunta di buoni pasto del valore di 10 euro al giorno. Il settore della finanza e della consulenza è altrettanto remunerativo: i principali istituti bancari italiani e le multinazionali della consulenza, come Deloitte, PwC e EY, propongono stage con indennità che possono superare i 1.000 euro al mese, spesso accompagnate da benefit come la copertura delle spese di trasporto, smart working flessibile e l'accesso alla mensa aziendale.
Nel mondo dell'ingegneria e dell'economia, le opportunità non mancano: aziende come Agrieuro propongono stage retribuiti per il ruolo di Controller, con prospettive di assunzione. Anche il settore ICT (Information and Communication Technology) offre ottime possibilità, soprattutto per chi si occupa di programmazione, cybersecurity o analisi dei dati. La Trilog, ad esempio, cerca consulenti Sap offrendo stage con buone prospettive di crescita interna.
Il settore automobilistico, con aziende come Ferrari, Lamborghini e Stellantis, propone stage non solo ben retribuiti ma anche altamente formativi, con indennità che possono arrivare fino a 1.500 euro al mese per i profili tecnici e ingegneristici. Anche il comparto energetico, con realtà come Enel e Snam, garantisce ottime condizioni economiche e opportunità di crescita professionale.
Tra le realtà più attive nel proporre stage ben retribuiti ci sono le grandi multinazionali e le imprese italiane orientate all'innovazione. Enel, Leonardo, Ferrari e Intesa Sanpaolo sono solo alcuni dei nomi che garantiscono non solo un'ottima retribuzione, ma anche un percorso formativo strutturato e orientato all'inserimento lavorativo. Secondo le ultime indagini di JobPricing e Glassdoor, alcuni stage in queste aziende possono superare i 1.200 euro al mese, con benefit aggiuntivi come alloggi gratuiti, rimborso spese per i trasferimenti e persino accesso a corsi di formazione interni.
Le aziende del settore lusso, come Gucci, Prada e Moncler, offrono spesso stage retribuiti in marketing, design e gestione del prodotto, con stipendi che superano i 1.000 euro e la possibilità di inserirsi in un contesto internazionale e dinamico.