Nel 2025 il contesto economico italiano continua a essere caratterizzato da una pressione sui prezzi dei generi alimentari e dei prodotti di consumo quotidiano, con un’inflazione che pur avendo registrato un rallentamento mantiene livelli elevati rispetto al periodo pre-pandemico. In tale scenario, la ricerca di supermercati discount affidabili, che permettano di risparmiare sulla spesa familiare senza compromettere la qualità, rappresenta una priorità assoluta per molte famiglie. Diverse indagini indipendenti e studi realizzati da associazioni di tutela consumatori, offrono una panoramica aggiornata su quali siano i discount più competitivi, sia in termini di prezzo che di assortimento e soddisfazione del cliente.
Migliori discount 2025, la classifica aggiornata e i criteri di valutazione
I principali discount italiani si mantengono ai vertici delle preferenze dei consumatori per l’anno in corso. Secondo le recenti ricerche condotte da Altroconsumo, basate su un campione esteso e su migliaia di esperienze d’acquisto, Lidl, Eurospin, Aldi, In’s Mercato, MD, Penny Market e Todis sono le insegne che hanno ottenuto le migliori valutazioni in termini di rapporto qualità-prezzo, assortimento di prodotti e convenienza.
- Lidl: Premiato come discount più economico del 2025 su base nazionale, offre prezzi tra i più bassi monitorati (indice di convenienza 100) e una qualità soddisfacente dei prodotti (indice di qualità 74 su 100).
- Eurospin e Aldi: Riconosciuti come leader per il miglior compromesso tra prezzo contenuto e qualità, ottengono una valutazione di 75/100 e sono particolarmente apprezzati dalle famiglie numerose.
- In’s Mercato: Ottimo per chi cerca una spesa mista (prodotti a marchio e di marca). Ha conquistato la prima posizione per convenienza in questa categoria.
- MD, Penny Market, Todis: Completano il gruppo dei discount competitivi, con elevate valutazioni in ambito promozioni, assortimento e qualità generale.
L’orientamento dei consumatori emerge chiaro: la scelta della catena discount dipende principalmente dalla necessità di
abbattere i costi della spesa senza rinunciare a prodotti sicuri, selezionati e con un’attenzione crescente alle linee bio e salutistiche.
Convenienza, qualità e altri fattori di scelta nei discount
I dati delle indagini Altroconsumo e i confronti panel del settore mostrano che a determinare la preferenza per un discount incidono soprattutto:
- Convenienza dei prezzi: elemento centrale, spinto dalla necessità di gestire un bilancio familiare gravato da costi elevati.
- Qualità dei prodotti a marchio: il private label (marchio del distributore) rappresenta oggi una valida opzione anche per prodotti freschi.
- Varietà dell’assortimento: sempre più insegne curano la profondità di gamma, con ampia scelta di prodotti regionali, biologici, per celiaci e vegetariani.
- Pulizia e comfort dei punti vendita: la customer experience viene valutata anche su spazi, tempi di attesa alle casse e disponibilità di personale.
- Promozioni, fidelity card e sconti digitali: sistemi premianti per i clienti abituali, spesso integrati con app e piattaforme online.
L’indice di soddisfazione dei clienti mediamente si attesta su valori alti: le catene discount migliorano i loro standard ogni anno, avvicinandosi progressivamente ai parametri delle grandi catene di supermercati e ipermercati.
Analisi comparativa, come si posizionano i discount rispetto ai supermercati tradizionali
La competizione tra discount e supermercati tradizionali è estremamente dinamica nel 2025. I discount dominano le prime posizioni delle classifiche di convenienza, occupando 7 dei primi 10 posti a livello nazionale. Tuttavia, il confronto con i supermercati "di marca" evidenzia alcune differenze strutturali:
- Prezzi mediamente inferiori nei discount, soprattutto su prodotti base, alimentari e detersivi.
- Scelta limitata di marchi: i discount offrono meno brand noti ma potenziano sempre più le linee a marchio interno, spesso equivalenti per qualità.
- Varietà di servizi: iper e super spesso eccellono su servizi extra (parcheggio, banchi freschi, orario esteso), mentre i discount preferiscono massimizzare l’efficienza e minimizzare i costi superflui.
- Sicurezza e trasparenza: la sicurezza alimentare è garantita da controlli normativi su tutta la filiera (Regolamento UE 1169/2011 su etichettatura e tracciabilità).
La fidelizzazione verso i discount cresce grazie all’
innovazione costante nella logistica, nell’
offerta di prodotti bio, e grazie a un
progressivo abbassamento di prezzi in alcune categorie.
I risparmi ottenibili scegliendo i migliori discount
I dati pubblicati mostrano che una famiglia di quattro persone può risparmiare fino a 3.400 euro all’anno, scegliendo i prodotti più convenienti nei discount come Lidl, Eurospin e Aldi rispetto alla spesa media nazionale di 9.128 euro per un nucleo familiare. Anche per spese miste, i risparmi rimangono significativi, con una differenza che varia in funzione della tipologia di prodotti scelti (biologici, freschi, di marca commerciale o private label).
| Tipologia di spesa |
Risparmio per 1 persona |
Risparmio per 4 persone |
| Prodotti più economici |
2.100 € |
3.400 € |
| Spesa mista discount |
1.600 € |
2.600 € |
| Spesa con prodotti di marca |
60 € |
430 € |
I dati Istat confermano che il costo della vita incide in misura maggiore sulle famiglie numerose, rendendo la scelta del discount una strategia sempre più necessaria per ottimizzare il budget familiare.
Nuove tendenze e novità nei discount italiani nel 2025
L’anno in corso vede inoltre alcune novità importanti:
- Maggiore presenza di prodotti regionali e a km zero negli assortimenti dei discount, per valorizzare la filiera corta e sostenere l’economia locale.
- Incremento delle offerte digitali: molte catene spingono promozioni tramite app dedicate e sconti riservati agli utenti fidelizzati.
- Sviluppo dei prodotti eco-friendly, biodegradabili e a basso impatto ambientale, in linea con le richieste di sostenibilità ambientale dei consumatori.
Questi elementi aumentano il livello di competitività tra le catene e costituiscono un ulteriore criterio di scelta orientato sia al risparmio che alla qualità e responsabilità ambientale.
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