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Quali sono le aziende in cui operai sono più felici di lavorare

di Chiara Compagnucci pubblicato il
In quali aziende sono più felici

L'89% delle organizzazioni oggetto di ricerca appartiene al settore manifatturiero, con particolare riferimento al food & beverage che risulta essere il comparto più rappresentato.

Esistono realtà aziendali in cui operai e impiegati vivono un ambiente lavorativo soddisfacente. Un esempio è la Marzocco srl, situata a Scarperia, Firenze, specializzata nella produzione di macchine per caffè espresso professionali. Quest'azienda ha conquistato il primo posto nella classifica dei Best Workplaces for Blue Collar 2024, superando la concorrenza di tutte le altre imprese italiane prese in considerazione.

Gli elementi distintivi di queste eccellenze includono la riduzione delle barriere di status tra operai e impiegati, la fierezza per il prodotto finale, il coinvolgimento diretto dei reparti produttivi con maggiore flessibilità di adattamento ai cambiamenti organizzativi, l'offerta di maggiori opportunità di innovazione, la fiducia nella leadership aziendale e il riconoscimento dell'importanza del benessere. Andiamo oltre e vediamo:

  • Operai italiani, in quali aziende sono più felici
  • Come è stata creata la ricerca 2024

Operai italiani, in quali aziende sono più felici

L'89% delle organizzazioni oggetto di ricerca appartiene al settore manifatturiero, con particolare riferimento al food & beverage che risulta essere il comparto più rappresentato (23%), seguito dal settore chimico (14%) e dalla produzione di macchinari e attrezzature (11%). Tra le 10 migliori organizzazioni italiane, valutate positivamente dai lavoratori blue collar, emerge che il 75% degli operatori considera il proprio luogo di lavoro eccellente. Questa percentuale è superiore di 23 punti rispetto all'ambiente lavorativo medio analizzato (52%).

La Marzocco srl, con sede a Firenze, occupa la prima posizione, seguita da Andriani spa, società benefit operante nel settore agroalimentare con produzione di alimenti gluten free, e da Algeco spa, multinazionale leader nel campo degli edifici modulari con sede in provincia di Terni.

Completano la classifica Vimec srl (settore macchinari e attrezzature), Gruppo Sapio (industria chimica), Sirmax Italia (produzione di articoli in gomma e plastica), Master srl (design industriale), Lati industria termoplastici spa (fabbricazione di materie plastiche), Ard Raccanello (settore sostanze chimiche) e Cantiere del Pardo spa (settore manifatturiero e produzione).

Come è stata creata la ricerca 2024

Uno dei tre principali indicatori fondamentali nella classifica delle migliori aziende secondo gli operai italiani è il trust index, l'indice sviluppato da Great Place to Work che rappresenta la media delle risposte positive al questionario di clima aziendale. Nei Best Workplaces for Blue Collar, questo indice ha evidenziato una differenza media di 17 punti percentuali rispetto alle altre aziende analizzate (65% contro 48%).

Il secondo indicatore considerato riguarda la percezione del clima lavorativo tra operai e impiegati all'interno di un'azienda. Nelle 10 aziende vincitrici, il divario nel Trust Index tra lavoratori blue collar e impiegati è di soli 7 punti percentuali a favore degli impiegati (65% contro 72%). In confronto, nelle altre aziende analizzate, la differenza di percezione ed esperienza è di 18 punti percentuali di Trust Index (48% contro 66%), sempre a favore dei white collar. Questo sottolinea l'importanza dell'inclusione e coinvolgimento di entrambi i gruppi di lavoratori.

Altri indicatori che caratterizzano i Best Workplaces for Blue Collar includono il senso di appartenenza degli operai, con il 75% che considera la propria azienda un eccellente luogo di lavoro, superando di +23% il risultato delle altre aziende analizzate (52%). Rispetto ai colleghi delle altre aziende, i blue collar delle organizzazioni vincenti mostrano un maggiore orgoglio verso il prodotto finale e il processo di realizzazione (83% contro 81%) e una migliore capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti necessari per il successo dell'organizzazione (62% contro 58%).

Oltre al tema dell'adattamento ai cambiamenti, i blue collar delle Best Workplaces percepiscono in modo maggiore (+13%) di avere opportunità di innovazione e miglioramento nella loro attività lavorativa rispetto ai colleghi delle altre aziende (72% contro 59%). Nel contesto di queste organizzazioni, il 72% degli operai dichiara che i leader rappresentano appieno i valori aziendali, con un incremento di +15 punti rispetto agli operai delle altre aziende. I capi sono anche più propensi al dialogo (71% contro 53%, +18%).

Gli operai delle Best Workplaces esprimono un'opinione positiva sull'attenzione e il rispetto dimostrati dai responsabili nei loro confronti (+13% rispetto alle altre aziende), evidenziando un autentico interesse non solo per le competenze professionali, ma anche per il benessere personale.

L'engagement e la fiducia degli operai nell'azienda e nel management si riflettono nella maggiore propensione a essere ambasciatori della propria azienda: nei Best Workplaces for Blue Collar, il 70% degli operai raccomanderebbe la propria azienda come eccellente luogo di lavoro a loro conoscenti, contro il 51% dei blue collar delle altre aziende.

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