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Quali sono le nuove regole per i neopatentati in vigore con il nuovo Codice della strada 2025

di Chiara Compagnucci pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Neopatentati, ecco le nuove regole

Nuove regole per neopatentati, cosa cambia con il Codice della Strada aggiornato, limiti, restrizioni e novitŕ per chi ha appena preso la patente

Entra in vigore il provvedimento di revisione del Codice della strada, "Interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285".

Approvato nella seconda parte dello scorso anno e pienamente operativo in questo 2025, apporta modifiche sostanziali e aggiornamenti alle normative del Codice della strada, con particolare riferimento alle disposizioni per i neopatentati. Queste nuove regolamentazioni mirano a migliorare la sicurezza stradale, introducendo limitazioni più stringenti ma anche allargando le possibilità in termini di veicoli guidabili.

Le nuove limitazioni temporali per i neopatentati

Una delle novità più significative introdotte dal nuovo Codice della strada 2025 riguarda l'estensione temporale dello status di neopatentato. Se in precedenza era considerato neopatentato chi aveva conseguito la patente da meno di un anno, con la nuova normativa questo periodo viene esteso a tre anni. Ciò significa che le restrizioni e le regole specifiche per i conducenti alle prime armi saranno applicate per un periodo più lungo, con l'obiettivo di garantire una maggiore esperienza prima di avere accesso a veicoli più potenti e prestazionali.

Questa modifica ha un impatto significativo per tutti coloro che ottengono la patente a partire dal 14 dicembre 2024, data di entrata in vigore del nuovo Codice. Chi ha conseguito la patente prima di questa data continuerà a seguire le vecchie disposizioni.

Nuovi parametri di potenza per i veicoli guidabili

Il nuovo Codice della strada 2025 rivede anche i limiti di potenza dei veicoli che i neopatentati possono guidare. Arriva infatti un incremento dei parametri di potenza consentiti, rendendo accessibili più modelli di auto rispetto al passato.

In particolare, le nuove disposizioni stabiliscono che:

  • La potenza specifica massima, riferita alla tara, passa da 55 kW/t a 75 kW/t (equivalenti a circa 102 CV per tonnellata)
  • La potenza massima consentita aumenta da 70 kW a 105 kW (equivalenti a circa 142 CV)
  • Per le auto elettriche o ibride plug-in, la potenza specifica massima è fissata a 65 kW/t, considerando nel calcolo anche il peso della batteria
Questi nuovi parametri consentono ai neopatentati di accedere a una gamma più ampia di veicoli, incluse alcune auto familiari di media cilindrata, diversi SUV compatti e numerosi modelli elettrici e ibridi.

È importante sottolineare che entrambi i limiti (potenza specifica e potenza massima) devono essere rispettati contemporaneamente per permettere a un neopatentato di guidare legalmente un determinato veicolo.

Limiti di velocità invariati per i conducenti alle prime armi

Nonostante l'ampliamento dei limiti di potenza, il nuovo Codice della strada 2025 mantiene invariati i limiti di velocità per i neopatentati. Nei primi tre anni dal conseguimento della patente, i conducenti alle prime armi devono rispettare i seguenti limiti:

  • 100 km/h sulle autostrade (contro i 130 km/h standard)
  • 90 km/h sulle strade extraurbane principali (contro i 110 km/h standard)
Per quanto riguarda gli altri limiti di velocità, come quelli nei centri abitati (50 km/h) o sulle strade extraurbane secondarie (90 km/h), i neopatentati devono rispettare le stesse regole previste per tutti gli altri conducenti.

Sanzioni più severe per i neopatentati

Il nuovo Codice della strada 2025 prevede sanzioni particolarmente severe per i neopatentati che non rispettano i limiti imposti. In caso di guida di un veicolo con potenza superiore ai limiti consentiti, le conseguenze possono essere:

  • Sanzione pecuniaria da 165 a 660 euro
  • Sospensione della patente da 2 a 8 mesi
Inoltre, per i neopatentati è previsto un trattamento più rigido anche per quanto riguarda la decurtazione dei punti patente. Per le infrazioni commesse nei primi tre anni dal conseguimento della patente, i punti decurtati vengono raddoppiati rispetto a quelli previsti per gli altri conducenti. Ad esempio:
  • Eccesso di velocità tra 10 e 40 km/h: -6 punti (invece di 3)
  • Eccesso di velocità tra 40 e 60 km/h: -12 punti (invece di 6)
  • Eccesso di velocità oltre 60 km/h: -20 punti (invece di 10)
Questo sistema di penalizzazione più severo ha lo scopo di incentivare comportamenti più prudenti da parte dei conducenti meno esperti, riducendo così il rischio di incidenti.

Tolleranza zero per l'alcol alla guida

Una delle regole più stringenti per i neopatentati riguarda il divieto assoluto di assumere alcol prima di mettersi alla guida. A differenza degli altri conducenti, per i quali è previsto un limite di tolleranza fino a 0,5 g/l di alcol nel sangue, per i neopatentati e per i giovani fino a 21 anni il tasso alcolemico deve essere pari a zero.

Anche un valore minimo di alcol nel sangue (ad esempio 0,1 g/l) può comportare sanzioni significative:

  • Multa da 164 a 664 euro
  • Decurtazione di 10 punti dalla patente
Se il tasso alcolemico supera i limiti previsti per tutti gli altri conducenti, le sanzioni diventano ancora più severe, arrivando fino all'arresto e alla revoca della patente.
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