Quando e come detrarre interessi passivi mutuo se casa o immobile è affittato (circolare Agenzia entrate)

di Chiara Compagnucci pubblicato il 28/01/2024 alle 10:50

Nel contesto dell'ambito immobiliare, una delle tematiche più dibattute riguarda la detrazione degli interessi passivi relativi all'acquisto della prima casa.

Nella risposta all'interpello 13 del 23 gennaio 2024, l'Agenzia delle entrate chiarisce che i tempi di notifica degli atti e le azioni giudiziali assumono un ruolo cruciale per l'accesso alle agevolazioni fiscali relative ai mutui.

La detrazione fiscale relativa al mutuo per l'acquisto di un immobile locato è un incentivo fiscale per coloro che intendono acquistare una proprietà destinata a essere la propria abitazione principale. Questa detrazione consente di ridurre l'onere fiscale associato agli interessi del mutuo, agevolando così l'accesso all'acquisto di immobili.

La normativa di riferimento è l'articolo 15, comma 1, lettera b del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir), il quale stabilisce i criteri per la detrazione del 19% sugli interessi passivi, fino a un massimo di 4.000 euro. Sono allora numerosi gli aspetti che meritano di essere approfonditi:

Interessi passivi casa, quando si possono detrarre
Come detrarre interessi passivi mutuo o casa in affitto

Interessi passivi casa, quando si possono detrarre

Nel contesto dell'ambito immobiliare, una delle tematiche più dibattute riguarda la detrazione degli interessi passivi relativi all'acquisto della prima casa, specialmente quando l'immobile viene inizialmente locato. Questo articolo propone un'esegesi approfondita su come beneficiare di tale detrazione, esaminando attentamente la legislazione vigente e i requisiti necessari per avviare la procedura di sfratto.

L'Agenzia delle entrate ha esaminato l'argomento riguardante l'agevolazione fiscale relativa ai mutui per l'acquisto di abitazioni destinate a residenza principale. Attraverso la risposta n. 13 del 23 gennaio 2024, l'Agenzia di via XX Settembre ha chiarito aspetti cruciali della normativa attuale, focalizzandosi sui tempi e le condizioni per ottenere l'agevolazione.

Il requisito della notifica dell'atto di acquisto entro il termine di tre mesi dal rogito. Questo requisito temporale è imprescindibile per poter beneficiare della detrazione fiscale sugli interessi passivi del mutuo stipulato per l'acquisto dell'immobile. La tempestiva notifica dell'atto rappresenta pertanto una condizione essenziale per accedere all'agevolazione.

Dall'analisi del caso specifico, emerge che il contribuente che ha acquistato la casa il 13 dicembre 2022 e non ha intrapreso l'azione giudiziale entro i successivi tre mesi, perde il diritto alla detrazione fiscale. Il mancato adempimento costituisce una violazione dei termini stabiliti dalla normativa, comportando l'esclusione automatica dal beneficio fiscale.

Come detrarre interessi passivi mutuo o casa in affitto

La procedura per ottenere il rilascio dell'immobile locato è regolamentata dall'articolo 30 della legge 392 del 1978 e può essere avviata contro il locatore che non ha provveduto spontaneamente a liberare l'immobile. Questa procedura non preclude automaticamente il diritto di beneficiare della detrazione fiscale sugli interessi passivi del mutuo.

Entro tre mesi dall'acquisto venga avviata l'azione giudiziale per il rilascio dell'immobile, azione che può essere esercitata secondo le disposizioni dell'articolo 447-bis del Codice di procedura civile. Entro un anno dal rilascio dell'immobile, questo deve essere destinato a residenza principale, conformemente alla finalità della normativa che mira a promuovere l'acquisto di immobili per tale scopo.

In conclusione, l'interpretazione fornita dall'Agenzia delle entrate con la risposta numero 13 del 23 gennaio 2024 evidenzia l'importanza del rispetto dei termini e delle condizioni stabiliti dalla legge per poter usufruire delle agevolazioni fiscali nel settore immobiliare.