Al via dal 2024 il concordato fiscale preventivo biennale per il pagamento ridotto e agevolato di tasse: quali sono i tempi già definiti per la procedura
Quando si potrà accedere al concordato fiscale 2024 per partite e PMI? Il concordato fiscale 2024 è una delle principali misure della nuova Manovra Finanziaria 2024 e rappresenta una forma di accordo preventivo sull’importo delle tasse che professionisti e lavoratori con partita Iva possono pagare nei due anni successivi.
L’adesione al concordato fiscale nel 2024 non dipende da ogni singolo contribuente ma dall’Agenzia delle Entrate esaminati i singoli casi dei diversi contribuenti. Spetta, infatti, alle Entrate formulare una proposta per la definizione biennale del reddito derivante dall’esercizio d’impresa, o dall’esercizio di arti e professioni, rilevante ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione netta rilevante ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive, e al contribuente spetta poi decidere se aderire o meno alla proposta presentata dalle Entrate.
Precisiamo che l’adesione al concordato preventivo biennale 2024 prevede il pagamento di tasse in misura fissa per due anni a prescindere dal guadagno effettivo che si registra dopo, per cui anche se nel corso dei due anni si percepiscono redditi superiori a quelli su cui è stato calcolato l’importo delle tasse da versare non ci sarà alcuna conseguenza e non bisognerà pagare altro né alcuna differenza.
La prima data da ricordare per chi decide di aderire al concordato fiscale preventivo biennale è quella del 15 aprile 2024, data in cui l’Agenzia delle Entrate metterà disposizione dei contribuenti i software per la compilazione dei modelli ISA applicabili all’anno 2024.
Entro il 20 luglio 2024, i contribuenti devono poi trasmettere i modelli ISA all’Agenzia delle Entrate ed entro il 25 luglio 2024 la stessa Agenzia delle Entrate dovrà inviare la proposta di concordato per il biennio in corso.
Dal momento in cui si riceve la proposta di adesione al concordato preventivo biennale da parte delle Entrate, i contribuenti hanno cinque giorni, cioè fino al 30 luglio 2024, per accettare o rifiutare la proposta.
Dal 2025 cambieranno ancora le tempistiche e tutte le date previste saranno anticipate di 30 giorni, per cui tutta la procedura si concluderà entro il 30 giugno.