Vivere da soli richiede una pianificazione attenta delle spese, che vanno ben oltre il semplice costo dell’affitto.
Andare a vivere da soli comporta numerose responsabilità, tra cui la gestione autonoma delle spese mensili. Variano a seconda di dove si vive, dello stile di vita e di altre scelte personali.
Ci sono categorie di spese comuni, come ricordano i tanti commenti su Reddit e Quora, che devono essere prese in considerazione quando si pianifica un budget per vivere in autonomia. Di seguito, analizziamo nel dettaglio i costi medi e le spese mensili che chi vive da solo deve affrontare in Italia, tenendo conto di diverse fonti e stime aggiornate.
In altre città italiane o nelle zone periferiche delle grandi città, i costi sono più contenuti, con affitti che variano da 400 a 600 euro al mese per un bilocale. Per chi sceglie di acquistare una casa, la rata del mutuo varia in base al prezzo dell'immobile e alle condizioni del finanziamento. In media una rata mensile può variare da 400 a 700 euro, ma dipende dal capitale iniziale, dalla durata e dai tassi d’interesse.
Le utenze domestiche sono un'altra importante spesa mensile per chi vive da solo. Il costo totale delle bollette dipende dall’efficienza energetica della casa e dall'uso che si fa degli impianti, ma in media si possono prevedere le seguenti spese:
Per risparmiare si possono pianificare i pasti, acquistare prodotti stagionali o in offerta e fare spese in supermercati più economici può ridurre questa spesa.
Il costo dei trasporti dipende dal mezzo utilizzato per spostarsi. Chi possiede un’auto deve considerare spese fisse come l’assicurazione (circa 40-60 euro al mese) e il carburante (in media 50-100 euro al mese), oltre a eventuali spese di manutenzione o parcheggio. Un abbonamento mensile ai mezzi pubblici, come bus o metro, può costare tra 30 e 50 euro, a seconda della città.
Se si vive in un appartamento all'interno di un condominio, bisogna aggiungere le spese condominiali, che coprono costi comuni come l’illuminazione delle scale, la pulizia degli spazi comuni e, in alcuni casi, il riscaldamento centralizzato. Le spese condominiali possono variare da 30 a 100 euro al mese, in base ai servizi inclusi e alle dimensioni dell’edificio.
Oltre alle spese fisse, è importante considerare anche le spese variabili per il tempo libero, lo svago e le spese personali. Cene fuori, cinema, attività ricreative: A seconda delle abitudini personali, è consigliabile prevedere un budget mensile di 100-150 euro per queste spese. È sempre utile mettere da parte una somma mensile per eventuali imprevisti, come spese mediche o riparazioni. Una cifra ragionevole potrebbe essere tra 50 e 100 euro al mese.
Considerando tutte queste spese, vivere da soli richiede un budget minimo mensile di circa 1.400-1.500 euro per coprire affitto, utenze, spese alimentari e trasporti in città di medie dimensioni. Nelle grandi città come Milano e Roma, il budget necessario può salire a 1.800-2.000 euro al mese a causa degli affitti più elevati e del costo della vita più alto.
Ci sono però modi per ridurre le spese quando si va a vivere da soli. Affittare una stanza in una casa condivisa può dimezzare le spese di affitto e utenze. Optare per un appartamento già arredato consente di risparmiare sui costi iniziali per l'acquisto di mobili.
Tenere traccia delle spese mensili e pianificare gli acquisti in modo strategico può aiutare a mantenere il budget sotto controllo. Esistono app e strumenti per monitorare il proprio bilancio e identificare eventuali aree di risparmio.