Settembre 2024 segna un'importante svolta per milioni di utenti che devono ora familiarizzare con un nuovo sistema di gestione delle loro utenze energetiche.
Da questo mese di settembre 2024, molti utenti italiani stanno ricevendo le prime bollette dell'elettricità e del gas con nuove condizioni e tariffe dovute al passaggio al Servizio a tutele graduali da parte dei vari fornitori Enel, A2A, Hera, Illumia, E.On, Edison e Iren. Questo cambiamento riguarda circa 3,8 milioni di utenti che non hanno optato per un fornitore nel mercato libero, rimanendo di fatto nel regime di tutela che, a partire dal primo luglio 2024, ha subito modifiche. Approfondiamo in questo articolo:
Il Servizio a tutele graduali è stato progettato per fornire un'uscita graduale e protetta dal mercato tutelato, evitando bruschi aumenti di prezzo e offrendo una transizione gestita. Ed è gestito da vari fornitori che sono stati selezionati tramite aste pubbliche organizzate da Arera. Tra questi fornitori figurano Enel, A2A, Hera, Illumia, E.On, Edison e Iren, ciascuno assegnato a specifiche aree geografiche italiane.
Entro agosto 2024, i consumatori avrebbero dovuto ricevere una comunicazione dal loro nuovo fornitore di energia con informazioni come il numero cliente, le modalità di pagamento, e le nuove condizioni economiche. Chi utilizzava già l'addebito bancario con il precedente operatore vedrà le bollette del Servizio a tutele graduali addebitate automaticamente sullo stesso conto corrente, senza bisogno di altre autorizzazioni.
Le tariffe del Servizio a tutele graduali sono regolate da Arera e riflettono condizioni economiche che, sebbene competitive, potrebbero differire rispetto al passato. Queste tariffe possono essere sia fisse che variabili, e in alcuni casi, possono includere una quota fissa mensile. Ad esempio, le offerte ora disponibili sul mercato mostrano una varietà di opzioni, con costi mensili che variano a seconda del tipo di tariffa e del fornitore.
Le condizioni applicate sono uniformi per tutti i clienti e derivano dall'esito dell'asta con cui sono stati selezionati i vari operatori. Nella bolletta che arriverà a breve, la spesa per la componente energia sarà calcolata sulla base del Prezzo Unico Nazionale e del parametro gamma, stabilito da Arera come media ponderata dei prezzi aggiudicati durante l'asta, espresso in una quota fissa pari a -72,6542 euro per punto di prelievo all'anno. Questo parametro verrà aggiornato annualmente dall'Autorità.
Oltre a queste voci, la bolletta includerà anche i corrispettivi per i costi di sbilanciamento (espressi in centesimi di €/kWh), fissati da Arera, le spese per il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema, e le imposte. Questi elementi compongono il costo totale dell'energia, come avveniva anche nel regime di maggior tutela.
Il suggerimento è di controllare la prima bolletta ricevuta sotto il nuovo regime. La bolletta dovrebbe indicare chiaramente la scritta Servizio a tutele graduali, confermando il passaggio al nuovo servizio.
Non tutti i consumatori sono stati trasferiti al Servizio a tutele graduali. Alcuni gruppi, considerati vulnerabili, continuano a beneficiare del mercato tutelato fino a quando non sarà attivo un servizio specifico per loro. Tra questi gruppi ci sono: