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Quanto costa in media nel 2025 una vacanza al mare in Italia. E le località più economiche o costose

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Vacanza al mare nel 2025

Nel 2025 il costo medio giornaliero per una vacanza al mare in Italia si attesta tra i 60 e i 180 euro a persona.

Con l'arrivo dell'estate, sempre più italiani e turisti stranieri si preparano a pianificare la propria vacanza balneare in Italia, alla ricerca di destinazioni che sappiano offrire mare cristallino, comfort, cultura e buon cibo, senza far lievitare il budget. Ma quanto costa oggi una vacanza al mare nel nostro Paese? E quali sono le località più economiche e quelle dove invece il soggiorno diventa un vero e proprio lusso? I dati aggiornati al 2025 delineano un panorama variegato, dove a determinare le differenze di prezzo incidono fattori come la regione, la stagionalità, la tipologia di alloggio, il livello dei servizi turistici e, soprattutto, la popolarità della località.

  • I costi medi di una vacanza al mare nel 2025
  • Le mete più economiche
  • Le mete più costose

I costi medi di una vacanza al mare nel 2025

Nel 2025 il costo medio giornaliero per una vacanza al mare in Italia si attesta tra i 60 e i 180 euro a persona, con ampie variazioni a seconda della zona scelta e della tipologia di sistemazione. Un soggiorno in hotel tre stelle con pensione completa nelle aree meno richieste può partire da circa 70 euro a notte, mentre nelle località più rinomate, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, si superano i 200 euro al giorno, senza considerare extra come stabilimenti balneari, parcheggi o attività accessorie. Il prezzo per l'affitto settimanale di un appartamento per quattro persone si aggira mediamente tra 600 e 1.200 euro, ma può raggiungere i 2.000 euro nelle mete più esclusive come la Costiera Amalfitana, la Costa Smeralda o alcune spiagge del Salento.

La prima fila in spiaggia rappresenta un altro indicatore significativo: nelle località più richieste può arrivare a costare oltre 300 euro a settimana, mentre in quelle più accessibili il prezzo si ferma a 80-100 euro. Le spese per la ristorazione sono altrettanto variabili: nelle zone turistiche meno battute si può ancora pranzare con meno di 20 euro a persona, mentre nei ristoranti sul lungomare delle città più gettonate i conti spesso superano i 45 euro a testa. A incidere sui costi totali è anche il trasporto: chi viaggia in auto deve considerare il caro carburanti e il parcheggio a pagamento, mentre chi sceglie il treno o l'aereo deve prenotare con largo anticipo per evitare i picchi di prezzo legati all'alta stagione.

Le mete più economiche

Nel 2025 le località italiane più convenienti dal punto di vista economico si concentrano nel Sud e nel Centro Italia, con qualche sorpresa anche nell'Adriatico settentrionale. In Calabria, ad esempio, spicca Roccella Jonica, una cittadina affacciata sulla Costa dei Gelsomini, dove spiagge pulite e servizi essenziali si combinano con strutture ricettive a costi contenuti. In Abruzzo, luoghi come Pineto, Vasto e Ortona attirano famiglie e turisti locali grazie alla bellezza del litorale e a prezzi che restano abbordabili anche ad agosto. Sempre nell'Adriatico centrale, la zona del Gargano in Puglia offre destinazioni come Rodi Garganico, ideali per chi vuole visitare le Isole Tremiti e allo stesso tempo godere di un soggiorno low cost. Anche in Basilicata, la cittadina di Maratea continua a essere una gemma nascosta del Tirreno, con prezzi più contenuti rispetto ai vicini lidi campani.

Nelle regioni del Nord, la sorpresa arriva da alcune aree della Romagna, dove le offerte last minute e i pacchetti all inclusive restano tra i più competitivi d'Italia. Qui il costo medio giornaliero per una famiglia si mantiene sotto i 100 euro a persona, soprattutto nelle località meno centrali rispetto ai grandi centri turistici. Le scelte più intelligenti premiano anche i turisti che optano per il mese di giugno o settembre, mesi in cui le temperature restano ideali per il mare ma i costi si riducono anche del 30% rispetto all'alta stagione.

Le mete più costose

Sul versante opposto ci sono le località dove la vacanza al mare si trasforma in un'esperienza di lusso, con costi che crescono proporzionalmente alla notorietà del posto. In Liguria, la città di Alassio si conferma come la più cara d'Italia per l'estate 2025, con tariffe medie per la prima fila in spiaggia che toccano i 340 euro settimanali, a cui si aggiungono alloggi con tariffe giornaliere superiori ai 250 euro per una camera doppia. In Puglia, la mondanità di Gallipoli si paga cara: qui la spiaggia privata con lettini e ombrellone in prima linea costa in media 289 euro a settimana, e trovare un appartamento in centro per meno di 1.500 euro settimanali ad agosto è impresa quasi impossibile.

Anche in Sardegna, località come Alghero, Porto Cervo e La Maddalena restano tra le più ambite e dispendiose. I dati indicano che solo per la spiaggia si spendono fino a 239 euro a settimana, mentre per il soggiorno si può superare la soglia dei 3.000 euro per sette notti in appartamenti vista mare. La Sicilia non è da meno con luoghi come Taormina e Giardini Naxos, che continuano ad attrarre un turismo internazionale di fascia alta: qui la spesa media giornaliera supera facilmente i 200 euro a persona, senza considerare le escursioni e gli extra legati alla ristorazione e ai servizi esclusivi.

Non mancano città balneari celebri come Rimini, Viareggio e Forte dei Marmi, dove la prima fila in spiaggia costa mediamente 209 euro a settimana e gli hotel di fascia media raggiungono i 180 euro a notte in alta stagione.

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