Per l'anno 2025, il Canone Rai torna all'importo standard di 90 euro annui, dopo la riduzione temporanea a 70 euro applicata nel 2024. Si tratta di una tassa dovuta da chiunque possegga un apparecchio televisivo o dispositivi atti alla ricezione del segnale radiotelevisivo, indipendentemente dall'utilizzo effettivo o dalla scelta delle emittenti visualizzate.
Il contributo totale di 90 euro viene ripartito in dieci rate mensili da 9 euro ciascuna, addebitate nelle bollette dell'energia elettrica emesse da gennaio a ottobre 2025.
Modalità di pagamento del Canone Rai 2025
La principale modalità di pagamento del Canone Rai rimane l'addebito diretto in bolletta elettrica. La Legge di Stabilità del 2016 ha introdotto questo sistema per combattere l'evasione fiscale e garantire un gettito più sicuro allo Stato italiano.
Il Canone viene addebitato in fattura ai titolari di un'utenza elettrica di tipo domestico residenziale, con l'applicazione del principio della "presunzione di detenzione": se sei intestatario di un'utenza elettrica residenziale, si presume che tu possegga anche un televisore.
Pagamento mediante addebito in bolletta elettrica
L'importo annuale di 90 euro viene ripartito in:
- 10 rate mensili da 9 euro per le fatturazioni mensili (da gennaio a ottobre)
- 5 rate bimestrali da 18 euro per le fatturazioni bimestrali
Ad esempio, se la tua bolletta ha cadenza bimestrale ed è emessa a febbraio 2025, includerà le prime due rate del canone (gennaio e febbraio) per un totale di 18 euro. Le rate rimanenti saranno inserite nelle bollette successive fino a ottobre 2025.
Pagamento con modello F24
Se nessun componente della famiglia anagrafica tenuta al pagamento del Canone è titolare di un contratto elettrico residenziale, il versamento deve essere effettuato tramite modello F24 entro il 31 gennaio 2025.
Questa modalità si applica, ad esempio, agli inquilini in affitto con utenze intestate al proprietario dell'immobile, ma che possiedono comunque un televisore.
Il pagamento tramite F24 può essere effettuato secondo diverse modalità:
- In un'unica soluzione annuale di 90 euro entro il 31 gennaio 2025
- In due rate semestrali da 45 euro ciascuna, con scadenze 31 gennaio e 31 luglio 2025
- In quattro rate trimestrali da circa 22,50 euro ciascuna, con scadenze 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre 2025
Addebito sulla pensione
Una modalità alternativa di pagamento è l'addebito diretto sulla pensione. Per usufruire di questa opzione, è necessario presentare domanda al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell'anno precedente a quello cui si riferisce l'abbonamento (quindi entro il 15 novembre 2024 per il Canone 2025).
Questa agevolazione è riservata ai cittadini titolari di abbonamento televisivo con un reddito di pensione percepito nell'anno precedente non superiore a 18.000 euro.
Pagamento per i non residenti in Italia
I contribuenti residenti all'estero che possiedono un apparecchio televisivo in un'abitazione in Italia, ma non sono titolari di un conto presso Poste Italiane o presso una banca italiana, possono effettuare il pagamento tramite bonifico in euro utilizzando le coordinate bancarie specifiche fornite dall'Agenzia delle Entrate.
Esenzioni dal Canone Rai: chi non deve pagare
Non tutti i cittadini sono tenuti al pagamento del Canone Rai. La normativa prevede specifici casi di esenzione che permettono di evitare questo onere fiscale.
Non possesso di apparecchi televisivi
Chi non detiene alcun apparecchio televisivo può richiedere l'esenzione presentando un'apposita dichiarazione sostitutiva all'Agenzia delle Entrate. È importante sottolineare che questa dichiarazione:
- Ha validità annuale e deve essere rinnovata ogni anno
- Va presentata entro il 31 gennaio 2025 per ottenere l'esenzione per l'intero anno
- Se presentata tra il 1° febbraio e il 30 giugno 2025, l'esenzione sarà valida solo per il secondo semestre
Cittadini over 75 con reddito basso
I cittadini che hanno compiuto 75 anni e possiedono un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore a 8.000 euro, senza conviventi titolari di reddito proprio (eccetto collaboratori domestici, colf e badanti), possono richiedere l'esenzione dal pagamento.
L'agevolazione copre l'intero anno se il 75° anno di età è stato raggiunto entro il 31 gennaio 2025. Se invece il compimento dei 75 anni avviene tra il 1° febbraio e il 31 luglio 2025, l'esenzione sarà valida solo per il secondo semestre.
A differenza dell'esenzione per non detenzione di TV, una volta riconosciuta, l'esenzione per età avanzata e basso reddito resta valida anche per gli anni successivi, senza necessità di rinnovare annualmente la richiesta, a condizione che i requisiti permangano.
Altre categorie esenti
Sono inoltre esenti dal pagamento del Canone Rai:
- Agenti diplomatici e consolari di Paesi che riservano lo stesso trattamento ai diplomatici italiani
- Militari delle Forze Armate Italiane ospitati in caserme, ospedali militari o luoghi simili
- Militari di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia
- Rivenditori e negozi di riparazione TV, poiché non utilizzano gli apparecchi per uso residenziale
Come richiedere l'esenzione dal Canone Rai
Per richiedere l'esenzione dal pagamento del Canone Rai, è necessario presentare un'apposita dichiarazione all'Agenzia delle Entrate utilizzando i moduli specifici disponibili sul sito ufficiale dell'ente.
La dichiarazione può essere inviata attraverso diverse modalità:
- Online: tramite l'applicazione web disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS
- PEC (Posta Elettronica Certificata): inviando il modulo compilato e firmato digitalmente all'indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it
- Raccomandata senza busta: spedendo il modulo compilato e una copia del documento d'identità all'indirizzo: Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale I di Torino - Ufficio Canone TV - Casella postale 22 - 10121 Torino
- Intermediari: rivolgendosi a CAF o professionisti abilitati
È fondamentale rispettare le scadenze per garantire l'esenzione per il periodo desiderato e conservare una copia della documentazione inviata come prova dell'avvenuta richiesta.
Canone speciale per esercizi pubblici e attività commerciali
Gli esercizi pubblici e le attività commerciali che detengono apparecchi televisivi sono soggetti al pagamento di un Canone speciale, distinto da quello ordinario destinato alle abitazioni private.
Il Canone speciale si applica a:
- Bar e ristoranti
- Alberghi e strutture ricettive
- Uffici e studi professionali
- Negozi e locali commerciali
- Altre attività aperte al pubblico
L'importo del Canone speciale varia in base alla categoria dell'esercizio e alla tipologia di attività svolta. A differenza del Canone ordinario, questo non viene addebitato in bolletta elettrica ma deve essere versato seguendo le modalità tradizionali indicate dalla RAI.
Per le attività commerciali, la scadenza per il pagamento del Canone speciale è fissata al 31 gennaio 2025.
Disdetta del Canone Rai: procedure e scadenze
Se non possiedi più un televisore, puoi richiedere la disdetta del Canone Rai. La procedura è simile a quella per l'esenzione e richiede la compilazione di una dichiarazione sostitutiva che attesti la non detenzione di apparecchi televisivi.
La disdetta può essere presentata anche in caso di:
- Decesso dell'intestatario del contratto di fornitura elettrica
- Trasferimento in case di cura o strutture assistenziali
Per le attività commerciali che intendono disdire il Canone speciale, è necessario inviare una comunicazione specifica alla sede RAI regionale di competenza, indicando la destinazione degli apparecchi radiotelevisivi e dichiarando che non ve ne sono altri all'interno del locale.
Sanzioni per mancato pagamento del Canone Rai
Il mancato pagamento del Canone Rai entro le scadenze previste comporta l'applicazione di sanzioni e interessi moratori.
In caso di omesso o ritardato versamento, l'Agenzia delle Entrate può applicare:
- Una sanzione amministrativa che aumenta progressivamente in base al ritardo
- Interessi moratori calcolati su base giornaliera fino alla data di effettivo pagamento
In caso di persistente inadempimento,
l'Agenzia delle Entrate potrebbe intraprendere azioni legali per il recupero del credito, con conseguenze più gravi per il contribuente.
È pertanto fondamentale rispettare le scadenze previste per il pagamento del Canone Rai e, in caso di diritto all'esenzione, presentare tempestivamente la documentazione necessaria.
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