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Quanto si perde con il ritardo del pagamento Tfr-Tfs agli statali? Calcoli ed esempi in base ad importi e tempistiche

di Marianna Quatraro pubblicato il
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I ritardi dei pagamenti del Tfr-Tfs ai dipendenti statali provoca perdite notevoli sugli importi finali: si arriva anche a decine di migliaia di euro. Le stime e i calcoli

Quanto si può perdere a causa del ritardo della liquidazione del Tfr-Tfs agli statali? I lunghi tempi di attesa per ricevere la liquidazione completa del Tfr-Tfs agli statali penalizza notevolmente questa categoria di lavoratori con perdite che possono arrivare anche a decine di migliaia di euro: a lanciare l’allarme sono Cgil nazionale, Fp, Flc e Spi. 

  • Continuano ad essere liquidati in tempi troppo lunghi Tfr e Tfs agli statali
  • Calcoli ed esempi delle possibili perdite a causa del ritardo del pagamento Tfr-Tfs agli statali

Continuano ad essere liquidati in tempi troppo lunghi Tfr e Tfs agli statali

I tempi di liquidazione del Tfr-Tfs agli statali continuano ad essere ancora molto lunghi (possono arrivare fino a 5-7 anni) nonostante la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha giudicato illegittimo tale differimento, invitando il governo a cambiare le cose.

Al momento, però, nulla è ancora stato fatto e i ritardi dei pagamenti danneggiano i lavoratori non solo perché privano loro di godere dei soldi accumulati in tanti anni di lavoro per soddisfare le proprie esigenze di vita o, magari, aiutare i propri figli, ma anche perché più tempo passa prima della liquidazione e più soldi si perdono.

Secondo quanto stimato, infatti, il differimento del pagamento del Trattamento di fine servizio (Tfs) e del Trattamento di fine rapporto (Tfr) provoca ai dipendenti pubblici perdite economiche importanti, che complessivamente possono arrivare a cifre che vanno dai 17 mila ai 41mila euro.

Calcoli ed esempi delle possibili perdite a causa del ritardo del pagamento Tfr-Tfs agli statali

Secondo le simulazioni effettuate dall’Ufficio Previdenza della CGIL nazionale, i lavoratori che hanno cessato il rapporto di lavoro nel 2022 per pensionamento anticipato (42 anni e 10 mesi, uno in meno per le donne), con una retribuzione di 30.000 euro e un Tfs calcolato di 86.000 euro, perdono complessivamente 17.958 euro.

Per una retribuzione da 40.000 e un Tfs di 114.667 euro, la perdita sale a 25.310 euro, mentre per una retribuzione da 60.000 euro e un Tfs di 172.000 euro, la perdita arriva a superare i 41mila euro. 

Alla luce di tali calcoli, i sindacati chiedono nuovamente al governo interventi reali e immediati relativi alla riduzione dei tempi di liquidazione dei Trattamenti agli statali per evitare ulteriori penalizzazioni e garantire equità di trattamento nelle tempistiche rispetto ai dipendenti privati (che ricevono i propri Tfr al massimo entro 45 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro).