Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Quanto si spenderà di riscaldamento questo inverno 2024? Calcoli ed esempi concreti

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Spese di riscaldamento, quanto si spende

La spesa per il riscaldamento è soggetta a diversi fattori, come la zona climatica, le dimensioni dell'abitazione e le modalità d'uso che variano da nucleo familiare a nucleo familiare.

È arrivato il momento di avviare una valutazione approfondita in previsione dell'avvio dei sistemi di riscaldamento. Anche considerando gli impatti continuativi della crisi energetica, è consigliabile agire proattivamente, specialmente al fine di mitigare i costi associati al riscaldamento durante la stagione invernale 2023-2024.

La strategia primaria volta al risparmio si concentra, naturalmente, sulla riduzione dei costi del gas. Entriamo allora nei dettagli e analizziamo la situazione:

  • Spese di riscaldamento, quanto si spenderà questo inverno nel 2023-2024
  • Calcoli ed esempi delle spese di riscaldamento per il prossimo inverno

Spese di riscaldamento, quanto si spenderà questo inverno nel 2023-2024

La spesa per il riscaldamento è soggetta a diversi fattori, come la zona climatica, le dimensioni dell'abitazione e le modalità d'uso che variano da nucleo familiare a nucleo familiare. Chi dispone di un sistema di riscaldamento autonomo ha l'opportunità non solo di gestire i consumi, ma anche di esercitare controllo sul costo del gas, cercando di ridurlo al fine di massimizzare il risparmio.

Un aspetto critico da considerare è la riduzione del costo del gas. Sebbene resti ancora superiore ai valori pre-crisi. Facendo riferimento all'indice del mercato all'ingrosso, il prezzo attuale del gas è approssimativamente di 0,35 €/Smc (UIva esclusa). Nel mese di settembre, il gas ha raggiunto quasi i 2 €/Smc, per poi stabilizzarsi tra 0,9 e 1,2 €/Smc nel corso dell'ultimo trimestre dell'anno.

Grazie alle tariffe indicizzate del Mercato Libero, è oggi possibile accedere direttamente al prezzo del gas all'ingrosso, con un incremento generalmente ridotto a pochi centesimi, consentendo di beneficiare di quotazioni più sostenibili.

Ma resta la possibilità di aumenti nei prezzi all'ingrosso nei prossimi mesi. In questo caso, per evitare tali aumenti, potrebbe essere una soluzione corretta optare per tariffe a prezzo bloccato. Adesso la soluzione più conveniente sul mercato permette di bloccare il prezzo (per 12 mesi) intorno a 0,7 €/Smc.

Calcoli ed esempi delle spese di riscaldamento per il prossimo inverno

Per una famiglia composta da quattro membri residente in un appartamento di 100 metri quadrati nel comune di Milano, è possibile effettuare una stima annua del consumo di gas per il riscaldamento pari a circa 1.000 Smc (dato approssimato a causa delle variazioni influenzate da diversi fattori).

Nel contesto di tale utilizzo specifico, la spesa stimata per il riscaldamento si colloca tra i 350 euro (con una tariffa indicizzata che consente l'accesso al prezzo all'ingrosso, presupponendo che tale prezzo rimanga costante per l'intero periodo invernale) e i 700 euro (con una tariffa a prezzo bloccato per 12 mesi, considerando la tariffa più favorevole al momento).

Questi importi devono essere sommati a tutti gli altri elementi che concorrono a formare la bolletta, come gli oneri di sistema, le spese di trasporto e gestione del contatore e le imposte, al fine di determinare la spesa complessiva che gli utenti dovranno affrontare nei prossimi mesi invernali.

Segnaliamo che in caso di aumento dei prezzi all'ingrosso, è prevista l'attivazione del Bonus Riscaldamento al fine di contenere la spesa delle famiglie. Nel corso del quarto trimestre del 2023, il governo prevede l'introduzione di nuove misure di sostegno per le famiglie.

Tra le prossime misure, dovrebbe figurare l'azzeramento degli oneri di sistema e la conferma della riduzione dell'Iva al 5% per il gas. Atteso anche un potenziamento del Bonus Bollette per le famiglie in difficoltà economica.