Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Regole e importi pensioni di reversibilità aggiornati per leggi 2024 in vigore

di Marianna Quatraro pubblicato il
pensioni reversibilita 2024

Cosa potrebbe cambiare nel 2024 per le pensioni di reversibilità per regole di riconoscimento della prestazione: ecco come si modificano certamente gli importi nel 2024

Quali sono le regole e gli importi aggiornati ufficialmente delle pensioni di reversibilità 2024? Si discute da sempre sui pagamenti delle pensioni di reversibilità le cui regole sono, in realtà, chiarissime prevedendo specifiche condizioni per poterla percepire e mantenere. Eppure qualcosa potrebbe cambiare sia per quanto riguarda le regole per il riconoscimento della pensione di reversibilità e sia per il calcolo degli importi. 

  • Le nuove regole aggiornate ufficialmente per pensioni di reversibilità nel 2024
  • Quali sono gli importi delle pensioni di reversibilità nel 2024


Le nuove regole aggiornate ufficialmente per pensioni di reversibilità nel 2024

Non dovrebbero cambiare particolarmente le nuove regole relative alle erogazioni delle pensioni di reversibilità 2024, per cui restano stabiliti specifici familiari a cui deve spettare per legge il trattamento, relative percentuali di erogazione della prestazione, cadenza mensile di pagamento ma si attendono novità legate alla recente sentenza della Corte Costituzionale sul pagamento delle pensioni di reversibilità.

Lo scorso giugno 2024, infatti, la Corte Costituzionale è intervenuta con una sentenza sul calcolo legittimo degli importi delle pensioni di reversibilità, sostenendo che la riduzione dell’importo della pensione legata ai redditi percepiti dal familiare superstite che percepisce la pensione di reversibilità è illegittima, ma l’Inps ha comunque continuato a pagare importi di pensione di reversibilità ridotti.

Ma andiamo con ordine: con la sentenza dello scorso giugno 2024, la Corte Costituzionale ha dichiarato che la pensione di reversibilità nel caso di cumulo con altri redditi del familiare che ne usufruisce non può essere decurtata di un importo superiore all'importo complessivo dei redditi aggiuntivi, perché sarebbe illegittimo e si porrebbe in contrasto con la finalità solidaristica della pensione stessa di reversibilità.

Come, infatti, previsto dalla legge, la pensione di reversibilità viene pagata per valorizzare il legame familiare che univa in vita il titolare della pensione con chi, alla sua morte, beneficia del trattamento e se l’importo della pensione di reversibilità ha l’obiettivo di sostenere il familiare superstite ma viene ridotto perché lo stesso beneficiario del trattamento percepisce anche altri redditi personali, non sostiene più il familiare superstite ma lo penalizza.

La Corte Costituzionale ha spiegato che il cumulo tra importo di pensione di reversibilità e reddito percepito deve sì rispettare determinati limiti ma in presenza di altri redditi percepiti dal beneficiario della prestazione l’importo della pensione di reversibilità può essere decurtata solo fino a concorrenza dei redditi stessi e non di più.

Nonostante la Corte Costituzione abbia dichiarato illegittimo il pagamento ridotto delle pensioni di reversibilità per cumulo di redditi, l’Inps continua comunque a pagare gli importi delle pensioni di reversibilità ridotti in base all’importo complessivo di redditi percepiti dal beneficiario e probabilmente proprio nei prossimi mesi, nel 2024, qualcosa potrebbe cambiare in tal senso. 

Quali sono gli importi delle pensioni di reversibilità nel 2024

Cambiano gli importi delle pensioni di reversibilità nel 2024 anch’essi per effetto della nuova rivalutazione pensionistica ma seguendo lo stesso sistema di calcolo previsto dalla legge. I familiari superstiti del pensionato deceduto hanno, infatti, diritto ad avere la pensione di reversibilità in percentuali differenti rispetto al grado di parentela. 

Secondo quanto stabilito dalla legge in vigore, la pensione di reversibilità spetta ai seguenti famigliari:

  • coniuge, unito civilmente, separato consensualmente, equiparato sotto ogni profilo al coniuge superstite (separato o non), e divorziato ma che percepiva l'assegno di mantenimento e non risposato;
  • figli, sia naturali, nati dentro o fuori dal matrimonio, e sia adottati, affiliati, legalmente riconosciuti o giudizialmente dichiarati;
  • nipoti se minorenni, inabili al lavoro e a carico del defunto prima del decesso, o se studenti fino a 21 anni di età se frequentano la scuola e fino a 26 anni di età se frequentano l'università
  • genitori a carico del pensionato, in mancanza di coniuge, figli e nipoti, che però non devono esserec titolari di pensione;
  • sorelle nubili e fratelli celibi, in mancanza di coniuge, figli, nipoti e genitori.  
Le percentuali di pagamento della pensione di reversibilità cambiano poi a seconda del familiare superstite che ha diritto a percepire la pensione di reversibilità e sono, in particolare, le seguenti:
  • del 60% per il coniuge solo;
  • del 80% per coniuge e un figlio;
  • del 100% per coniuge e due o più figli.
Se manca coniuge superstite, la pensione di reversibilità spetta ai successivi familiari che ne hanno diritto nelle seguenti percentuali:
  • 70% per un solo figlio;
  • 80% per due figli:
  • 100% per tre o più figli;
  • 15% per un genitore;
  • 30% per due genitori;
  • 15% per un fratello o sorella;
  • 30% per due fratelli o sorelle.
Sull’importo di pensione di reversibilità che risulta dal calcolo delle percentuali, si calcola a gennaio di ogni anno la relativa rivalutazione che nel 2024 avverrà sulle nuove seguenti percentuali rivalutative:
  • del 100% sulle pensioni fino a 4 volte il minimo (2.102 euro);
  • del 90% sulle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (2.102-2.627 euro); 
  • del 53% sulle pensioni tra 5 e 6 volte il minimo (2.627-3.152 euro);
  • del 47% sulle pensioni tra 6 e 8 volte il minimo (3.152-4.203 euro);
  • del 37% sulle pensioni tra 8 e 10 volte il minimo (4.203-5.254 euro);
  • del 22% sulle pensioni oltre 10 volte il minimo (sopra 5.254 euro).
Il calcolo della rivalutazione sulle pensioni di reversibilità avviene su importo spettante in base a percentuale stabilita dalla legge, percentuale rivalutativa decisa dal governo e tasso di rivalutazione delle pensioni nel 2024 che, secondo le anticipazioni, dovrebbe essere del 5,5% in base ad andamento dei prezzi Istat e adeguamento all’Inflazione, anche se al momento mancano ancora conferme ufficiali. 
 
Leggi anche