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Rinnovo contratto CCNL Metalmeccanici 2024, aspro confronto su aumento stipendi accanto ad altre 12 novitŕ

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Procedono in maniera serrata ma anche aspra le trattative per il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici 2024: ecco le ultime proposte in discussione

Come proseguono le trattative per il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici? E' scaduto lo scorso 30 giugno 2024 il contratto dei Metalmeccanici e procedono, in maniera serrata ma anche aspra, le trattative per il rinnovo. In ballo ci sarebbero diverse novità e non solo gli aumenti degli stipendi dei lavoratori. Vediamo nel dettaglio quali sono.

  • Aumento degli stipendi per i metalmeccanici, le proposte di cui si discute
  • Quali sono le altre 12 novità per modificare il Ccnl Metalmeccanici

Aumento degli stipendi per i metalmeccanici, le proposte di cui si discute

Divergenti sono le posizioni sugli aumenti retributivi per i metalmeccanici. La proposta degli industriali punta sul salario di garanzia legato all’indice IPCA NEI, prendendo come riferimento il dato consolidato e applicando le modifiche dall’anno successivo.

Questa soluzione non piace, però, ai sindacati che, invece, puntano su un aumento medio di 280 euro mensili parametrati al livello C3 (ex 5º livello) per tre anni rispetto agli attuali minimi contrattuali. 

Con un aumento fisso, non ci sarebbero problemi di incrementi non adeguati nel prossimo triennio, fino al 2027, anche nell’ipotesi di abbassamento dell’IPCA. 

Quali sono le altre 12 novità per modificare il Ccnl Metalmeccanici

Accanto all'aumento degli stipendi e all'adeguamento dei minimi retributivi, le altre novità in ballo per il rinnovo del Ccnl sono le seguenti:

  • partecipazione dei dipendenti in tutti i processi aziendali;
  • definire il collegamento tra salari e produttività;
  • prevenzione di qualsiasi forma di molestia sul luogo di lavoro;
  • garantire la sicurezza sul lavoro ad ogni livello, puntando innanzitutto alla prevenzione;
  • rendere l’esistente forma di riduzione orario (PAR) più funzionale ai bisogni di persone e imprese;
  • aggiornamento e sviluppo delle competenze funzionali all’occupabilità delle persone;
  • responsabilizzazione dei dipendenti attraverso il rispetto delle regole contrattuali condivise a ogni livello;
  • definizione di nuovi profili e nuove competenze, superando il concetto di mansione per affermare quello di ruolo;
  • razionalizzare le procedure di informazione e consultazione;
  • creazione di una rete per gli appalti;
  • MetApprendo strutturale e formazione di qualità;
  • creazione di una sinergia tra pubblico e privato sia a livello nazionale che periferico.