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Rol, quanto vengono pagati all'ora e come sono conteggiati in base normative, contratti CCNL 2025 e Giurisprudenza

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
rol quanto pagati

In quasi tutte le tipologie di contratto sono concessi i permessi Rol: le regole in vigore per il calcolo e la maturazione

I permessi per riduzione dell'orario di lavoro, comunemente denominati Rol, rappresentano un diritto riconosciuto ai lavoratori dipendenti con contratto subordinato. Questi permessi consentono di assentarsi legittimamente dal posto di lavoro mantenendo inalterata la retribuzione. Esaminiamo in dettaglio come vengono monetizzati e conteggiati questi permessi secondo le normative vigenti e i contratti collettivi nazionali di lavoro per il 2025.

Retribuzione oraria dei permessi Rol

Secondo la normativa vigente nel 2025, le ore di assenza fruite mediante permessi Rol vengono remunerate esattamente come le normali ore lavorative. In sostanza, un dipendente che utilizza questi permessi percepisce la medesima retribuzione oraria che gli spetterebbe qualora prestasse regolarmente servizio.

I permessi Rol non comportano pertanto alcuna decurtazione della busta paga mensile. Durante le ore di assenza per Rol, il lavoratore mantiene integralmente:

  • La retribuzione base
  • Gli scatti di anzianità
  • Eventuali superminimi
  • Altre indennità fisse mensili previste dal contratto applicato
Questo principio è stato confermato da numerose pronunce giurisprudenziali, incluse sentenze della Corte di Cassazione che hanno ribadito la natura pienamente retribuita di questi permessi.

Calcolo e maturazione dei Rol secondo i CCNL 2025

La maturazione dei permessi per riduzione dell'orario di lavoro avviene progressivamente su base mensile, seguendo un meccanismo analogo a quello delle ferie. Il numero esatto di ore di Rol spettanti dipende dalle specifiche disposizioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato.

Per i lavoratori assunti in corso d'anno, il monte ore viene calcolato proporzionalmente al periodo di servizio. In pratica, si divide il quantitativo annuale stabilito dal CCNL per i mesi di durata del rapporto di lavoro nell'anno solare.

Differenze tra i principali CCNL 2025

La quantità di permessi Rol varia significativamente tra i diversi contratti collettivi nazionali. Ecco alcuni esempi delle differenze più rilevanti previste per il 2025:

  • CCNL Commercio e Terziario: prevede 72 ore annue di permessi (tra ROL ed ex festività)
  • CCNL Metalmeccanici Industria: stabilisce 104 ore annue di permessi (PAR)
  • CCNL Turismo: concede 104 ore annue
  • CCNL Edilizia: riconosce 88 ore annue
All'interno dello stesso CCNL possono sussistere ulteriori variazioni basate sull'inquadramento del lavoratore, l'anzianità di servizio o specifiche mansioni svolte.

Fattori che influenzano la maturazione dei Rol e modalità di fruizione

Oltre al tipo di contratto collettivo applicato, diversi elementi incidono sul calcolo dei permessi Rol. I principali fattori che determinano quante ore di permesso spettano a ciascun lavoratore sono:

  • L'orario di lavoro settimanale (full-time o part-time)
  • L'anzianità di servizio
  • L'inquadramento professionale
  • Eventuali accordi aziendali integrativi
  • La mansione specifica svolta
Per conoscere con esattezza il monte ore di Rol disponibile, è necessario consultare il proprio contratto individuale di lavoro e il CCNL applicato. Il numero di ore maturate è generalmente indicato in modo dettagliato all'interno della busta paga mensile.

Secondo la normativa aggiornata al 2025, i permessi Rol devono essere fruiti entro tempistiche stabilite dal CCNL applicato. In alcuni contratti è prevista la possibilità di monetizzazione dei permessi non goduti, mentre in altri è obbligatoria la fruizione entro scadenze prestabilite, pena la perdita del diritto.

La pianificazione dei permessi Rol richiede generalmente un preavviso al datore di lavoro, le cui modalità sono definite dai singoli contratti collettivi. Alcuni CCNL prevedono la programmazione anticipata dei permessi, mentre altri consentono una maggiore flessibilità nella fruizione.

Giurisprudenza e sentenze rilevanti sui Rol

La Corte di Cassazione ha emesso diverse sentenze che hanno contribuito a chiarire aspetti controversi relativi ai permessi Rol. Tra le pronunce più significative vi sono:

  • Sentenze che hanno ribadito il diritto alla piena retribuzione durante la fruizione dei permessi
  • Pronunce che hanno stabilito l'illegittimità di accordi volti a limitare o negare il godimento dei permessi maturati
  • Decisioni che hanno definito le modalità di liquidazione dei permessi non goduti in caso di cessazione del rapporto di lavoro
La giurisprudenza ha inoltre confermato che i permessi Rol rappresentano un diritto soggettivo del lavoratore, non soggetto a discrezionalità da parte del datore di lavoro quanto alla loro maturazione.

Differenze tra Rol e altri istituti contrattuali

È importante distinguere i permessi Rol da altri istituti contrattuali simili ma con caratteristiche e finalità diverse:

  • Permessi ex festività: legati alle festività religiose soppresse
  • Permessi per eventi e cause particolari (Legge 53/2000): concessi per specifiche esigenze personali o familiari
  • Banca ore: sistema di accantonamento delle ore di lavoro straordinario
  • Ferie: periodi di riposo più estesi con finalità di recupero psicofisico
Ciascuno di questi istituti segue regole proprie in termini di maturazione, fruizione e retribuzione, benché tutti rientrino nella categoria più ampia dei diritti del lavoratore alla temporanea astensione dal lavoro.

Impatto delle assenze sulla maturazione dei Rol

Non tutte le assenze dal lavoro consentono la maturazione dei permessi Rol. Secondo le disposizioni dei CCNL aggiornate al 2025, generalmente:

  • Consentono la maturazione: ferie, permessi retribuiti, infortunio, malattia (entro certi limiti), maternità obbligatoria
  • Non consentono la maturazione: aspettativa non retribuita, congedi parentali facoltativi, assenze ingiustificate sul lavoro su ferie e permessi, sciopero
Queste regole possono variare in base al contratto collettivo applicato e agli accordi aziendali integrativi. Per una verifica puntuale è sempre consigliabile consultare il proprio CCNL o rivolgersi all'ufficio risorse umane.

Registrazione e verifica dei Rol in busta paga

I permessi Rol devono essere correttamente registrati e documentati nella busta paga mensile. Nel cedolino è possibile verificare:

  • Le ore di Rol maturate nel mese
  • Il totale progressivo delle ore disponibili
  • Le ore eventualmente fruite nel periodo
  • Il saldo rimanente
Questa trasparenza consente al lavoratore di monitorare costantemente la propria situazione e pianificare l'utilizzo dei permessi in base alle esigenze personali e lavorative.

Nel caso di irregolarità nella registrazione o nel conteggio dei permessi, il lavoratore ha diritto di segnalare l'anomalia al datore di lavoro e, in caso di mancata correzione, può rivolgersi alle organizzazioni sindacali o all'Ispettorato del Lavoro.

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