Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Sanità e manovra finanziaria, migliaia di nuove assunzioni soprattutto di alcuni profili e posizioni

di Marianna Quatraro pubblicato il
Sanita manovra finanziaria nuove assunzi

Un piano triennale di assunzioni per rafforzare organici e servizi del Servizio sanitario nazionale con l’obiettivo di circa 27mila nuovi professionisti assunti entro il 2028: cosa prevede la nuova Manovra 2026

Il settore sanitario nazionale si prepara a una delle storiche più ampie riorganizzazioni del personale pubblico. La manovra finanziaria 2026 annuncia un piano di assunzioni destinato a incidere profondamente sulla qualità dei servizi e sulla sostenibilità dell’intero sistema. In un contesto segnato dal progressivo invecchiamento della forza lavoro e dal crescente fabbisogno di assistenza, il rafforzamento degli organici diventa una priorità.

La manovra finanziaria 2026: le risorse destinate alla sanità

Per la prossima Manovra finanziaria 2026 sarebbe stato stanziato un investimento aggiuntivo specifico per il comparto sanitario, stimato tra i 2 e i 2,5 miliardi di euro per mantenere la quota della spesa sanitaria pubblica al 6,4% del Pil, elemento centrale nella programmazione economica del Governo:

  • Le risorse saranno allocate secondo un progresso crescente: 420 milioni previsti per il 2026, 845 milioni dal 2027 e 1,6 miliardi a regime entro il 2028.
  • L'obiettivo è assicurare un incremento graduale degli organici e garantire continuità nei servizi, rispondendo così alle criticità evidenziate dal personale sanitario negli ultimi anni.
  • Parallelamente, sono attese deroghe selettive alle restrizioni di spesa pur nel rispetto delle nuove direttive europee sulla sostenibilità finanziaria.

Piano straordinario di assunzioni: obiettivi e impatto sul sistema sanitario

Il piano straordinario di ampliamento degli organici rappresenta una risposta strutturata e triennale alle emergenze post-pandemiche, alle pressioni demografiche e ai trend occupazionali degli ultimi anni. Sono previste oltre 27mila nuove assunzioni nel periodo compreso tra il 2026 e il 2028, con un impatto diretto su reparti ospedalieri, ambulatori e servizi territoriali. Le previsioni sono le seguenti:
  • Il tasso di incremento degli operatori sanitari raggiungerà l’1,5% nel 2026, il 3% nel 2027 e fino al 6% nel 2028, secondo le proiezioni degli organi ministeriali.
  • Questo rafforzamento è destinato a irrobustire la tenuta degli standard assistenziali, prevenire la chiusura di presidi territoriali e limitare il ricorso alla mobilità passiva verso altre regioni.
  • L’adozione di un piano triennale introduce un principio di programmazione e sostenibilità finora spesso disatteso per via di vincoli di bilancio e turnover.

Profili e posizioni richiesti: l’emergenza infermieri e il rafforzamento degli organici

Delle nuove assunzioni, circa 25mila saranno destinate a infermieri e altri profili sanitari, mentre soltanto 2mila posti interesseranno medici. Inoltre:
  • Oltre agli infermieri, le posizioni interessate riguarderanno operatori socio-sanitari, tecnici di radiologia, fisioterapisti e altre figure di supporto essenziali.
  • L’ampliamento dell’organico si concentrerà in reparti di emergenza, assistenza territoriale e specialistiche a elevato turnover.
  • La selezione dei profili avverrà secondo le necessità evidenziate dalle regioni, in linea con una logica di riequilibrio tra le aree geografiche in deficit.

Tempi e modalità delle nuove assunzioni nella sanità

Il cronoprogramma prevede una realizzazione graduale delle assunzioni, per garantire sostenibilità sia finanziaria sia organizzativa. Le procedure dovranno avviarsi nel 2026, con una progressione distribuita su tre anni:
  • 2026: primo incremento dell’1,5% rispetto all’attuale organico, con priorità agli infermieri.
  • 2027: la crescita raggiungerà il 3%, ampliando significativamente i servizi territoriali e l’assistenza ospedaliera.
  • 2028: completamento del piano con una crescita attesa del 6%, integrando nelle strutture anche le figure tecniche e amministrative necessarie al funzionamento dei servizi.
Per quanto riguarda le modalità, la selezione dei candidati avverrà attraverso concorsi pubblici regionali e l’eventuale stabilizzazione di personale già impiegato in modo temporaneo o con contratti a termine.