Il governo Meloni ha lanciato una serie di incentivi per comprare un'auto nel 2024, mirati a stimolare il rinnovo del parco auto del paese e a favorire una mobilità più verde, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale. Il piano di ecobonus per il 2024 introduce un aumento del 25% negli sconti per coloro che dichiarano un Isee non superiore ai 30.000 euro, arrivando fino a un massimo di 13.750 euro per veicoli con emissioni di CO2 tra 0 e 20 g/km.
Questa iniziativa, già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, vuole rendere i veicoli ecologici, come quelli elettrici e ibridi, abbattendo una delle barriere principali all'adozione di queste tecnologie: il costo iniziale più elevato rispetto ai veicoli a combustione interna. Mediante una combinazione di sussidi, detrazioni fiscali e altri contributi economici, il governo si propone di facilitare un passaggio graduale verso opzioni di trasporto più pulite.
Elemento caratterizzante è l'adozione dell'Isee come criterio per definire chi può beneficiare degli incentivi e in quale misura. Questa scelta assicura che il supporto finanziario venga indirizzato verso le famiglie con redditi bassi o medi, contribuendo così non solo a un ambiente più sano, ma anche a una maggiore equità sociale. Ecci allora:
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Isee sotto i 30mila euro, quali auto comprare con gli incentivi
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Isee sopra i 30mila euro, quali auto comprare con gli incentivi
Isee sotto i 30mila euro, quali auto comprare con gli incentivi
L'Isee è lo strumento adottato per misurare la capacità economica delle famiglie italiane che accedono a prestazioni sociali agevolate. Per il 2024 questo parametro è determinante anche per l'assegnazione degli incentivi all'
acquisto di auto a basso impatto ambientale. La valutazione dell'Isee si basa sui dati economici del nucleo familiare relativi agli ultimi due anni; per l'anno in corso, quindi, si prenderanno in considerazione le informazioni economiche del 2022 e del 2023.
Coloro che presentano un Isee inferiore a 30.000 euro possono beneficiare di sconti sull'acquisto di veicoli nuovi che emettono tra 0 e 20 g/km di CO2. In presenza di una rottamazione di un veicolo Euro 0, 1 o 2, l'incentivo raggiunge il picco massimo di 13.750 euro.
Ecco un dettaglio degli sconti applicabili per veicoli con emissioni di CO2 tra 0 e 20 g/km, a seconda della categoria Euro del veicolo rottamato e sempre con un Isee sotto la soglia dei 30.000 euro:
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senza rottamazione: 7.500 euro;
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con rottamazione di auto Euro 0, 1, 2: 13.750 euro;
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con rottamazione di auto Euro 3: 12.500 euro;
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con rottamazione di auto Euro 4: 11.250 euro;
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con rottamazione di auto Euro 5: 8.000 euro.
Per veicoli con emissioni
comprese tra 21 e 60 g/km, gli incentivi sono strutturati come segue:
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senza rottamazione: 5.000 euro;
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con rottamazione di auto Euro 0, 1, 2: 10.000 euro;
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con rottamazione di auto Euro 3: 7.500 euro;
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con rottamazione di auto Euro 4: 6.750 euro;
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con rottamazione di auto Euro 5: 5.000 euro.
Isee sopra i 30mila euro, quali auto comprare con gli incentivi
In un periodo in cui la sostenibilità ambientale è sempre più al centro delle politiche pubbliche, il governo ha introdotto una serie di incentivi per l'acquisto di auto a bassa emissione. Queste misure sono particolarmente rilevanti per chi ha un
Isee superiore a 30.000 euro e sta considerando l'acquisto di un nuovo veicolo. Ecco una panoramica dettagliata su come sfruttare al meglio questi incentivi.
Auto con 0-20 g/km di CO2:
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se si rottama un'auto Euro 0-2, si può ricevere fino a 11.000 euro di sconto, mentre per le Euro 3 l'incentivo è di 10.000 euro e per le Euro 4 di 9.000 euro;
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senza rottamazione l'incentivo è di 6.000 euro, indipendentemente dalla classe Euro del veicolo rottamato.
Auto con 21-60 g/km di CO2:
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l'incentivo varia da 8.000 euro per una rottamazione di un veicolo Euro 0-2 a 5.500 euro per una Euro 4;
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senza rottamazione l'incentivo scende a 7.500 euro.
Auto con 61-135 g/km di CO2:
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il beneficio è di 3.000 euro per la rottamazione di veicoli dalla Euro 0-2 alla Euro 4;
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senza rottamazione non sono disponibili incentivi per questa fascia di emissione.
Il
limite di spesa impostato per fruire degli incentivi, che si attesta a 35.000 euro senza Iva (42.700 euro con Iva) per le auto con emissioni da 0 a 60 g/km di CO2. Per le auto nella fascia 21-60 g/km di CO2, il limite sale a 45.000 euro senza Iva (54.900 euro con Iva), permettendo l'accesso a un range più ampio di veicoli ibridi plug-in.
Gli incentivi sono disponibili sia per persone fisiche sia giuridiche, ad eccezione della fascia 61-135 g/km di CO2, dove l'accesso è limitato alle sole persone fisiche.
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