Cosa cambia per i controlli sulle dichiarazioni dei redditi con il modello 730 2024 semplificato che ha sostituito il precompilato
Se si modifica il 730 2024 semplificato (ex precompilata) i controlli cambiano rispetto l'anno scorso? Quest’anno il modello precompilato del 730 è stato sostituito dal 730 2024 semplificato che, come riporta la stessa dicitura, tende a rendere ancor più semplice la trasmissione della dichiarazione dei redditi da parte dei contribuenti. Vediamo di seguito in particolare cosa cambia per i controlli quest’anno.
Nel 730 2024 semplificato ci sono già, infatti, molti dati, come i redditi, le deduzioni e le detrazioni.
Si tratta di dati, soprattutto relativamente alle spese, che possono essere comunque modificati, corretti o integrati.
Come previsto dalle ultime novità introdotte, i controlli quest’anno si limiteranno ai soli importi modificati e non interesseranno gli oneri riportati nella dichiarazione precompilata e non cambiati.
Dunque, l’Agenzia delle Entrate effettua il controllo formale solo relativamente ai documenti che determinano la modifica degli importi di spesa nella dichiarazione dei redditi.
Se, per esempio, viene modificato l’importo delle spese mediche già indicate nel modello precompilato da 1.000 euro a 1.500 euro, il controllo formale sarà limitato ai documenti giustificativi dell’incremento di 500 euro.
In alcuni casi, quando la differenza di importo delle spese risulta minimo, i controlli possono non essere proprio effettuati.
Per riassumere, quindi, i controlli sulle modifiche effettuate sui dati già inseriti nel 730 2024 semplificato avvengono solo sugli stessi dati modificati e solo se sono di rilevante scostamento rispetto a quanto già riportato.
Per tutte le altre modifiche, l’amministrazione finanziaria, procede, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione, al controllo formale delle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d’imposta sulla base dei criteri fissati dal Ministro delle Finanze.