Shein approda in Italia con il suo primo negozio fisico, seguendo l'esperienza parigina.
L’arrivo dei negozi fisici di Shein in Europa rappresenta un cambiamento di rilievo per il panorama del retail e-commerce e moda. Conosciuta per la sua presenza digitale e la vendita di abbigliamento moderno a prezzi accessibili, Shein punta a rafforzare la vicinanza con i consumatori europei attraverso l’apertura di punti vendita permanenti, dopo una serie di pop up temporanei in varie città.
L’espansione offline, partita dalla Francia e Italia e destinata a coinvolgere altri Paesi europei, mira a offrire nuove esperienze di acquisto e a intensificare la popolarità del brand nel Vecchio Continente. I punti vendita fisici si presentano come una leva per incrementare la notorietà e consolidare la reputazione del marchio all’interno di un settore che, pur profondamente digitalizzato, continua ad attribuire valore alle interazioni dirette con la clientela.
Nata in Cina nel 2012 e con attuale sede a Singapore, Shein si è affermata in pochi anni tra i principali nomi dell’e-commerce di moda internazionale. La crescita vertiginosa si deve a fattori come i prezzi ridotti, una vastissima scelta di capi e una strategia di marketing digitale particolarmente incisiva. Il brand ha infatti saputo intercettare una clientela giovane e dinamica, abituata ad acquistare online col supporto di social media e influencer.
L’azienda ha realizzato nel 2022 un fatturato di 23 miliardi di dollari e coinvolge oggi oltre 16.000 dipendenti a livello globale. Il passaggio alla presenza fisica nei principali mercati europei rappresenta una naturale evoluzione, permettendo a Shein di:
La Francia è stata scelta da Shein come punto di partenza per le aperture permanenti in Europa, segnando una svolta rispetto alle precedenti aperture temporanee. I nuovi negozi stabili sorgeranno inizialmente a Parigi, all’interno del noto centro commerciale BHV Marais, e saranno affiancati da altre cinque boutique all’interno delle Galeries Lafayette di città come Digione, Reims, Grenoble, Angers e Limoges.
Questa espansione è il risultato di una partnership strategica con la Société des Grands Magasins, società immobiliare che gestisce i centri commerciali coinvolti. L’accordo è stato presentato come una promessa di rivitalizzazione dei centri urbani francesi e di rilancio dei grandi magazzini storici, prevedendo anche la creazione di circa 200 posti di lavoro diretti e indiretti associati alla catena distributiva e logistica.
Tabella delle città coinvolte e sedi dei negozi:
Città | Centro commerciale |
Parigi | BHV Marais |
Digione | Galeries Lafayette |
Reims | Galeries Lafayette |
Grenoble | Galeries Lafayette |
Angers | Galeries Lafayette |
Limoges | Galeries Lafayette |
L’obiettivo principale di questa presenza fisica è quello di fornire una valida alternativa di acquisto alla clientela che desidera avvicinarsi al brand senza ricorrere esclusivamente alla piattaforma digitale. Le nuove aperture, inoltre, dovrebbero fungere da test per possibili future espansioni in altri Paesi europei, Italia compresa, rafforzando la strategia omnicanale già in atto.
Dopo una serie di prove e di temporary shop che avevano interessanto le principali città italiane, tra cui Milano e Roma, con aperture di pochi giorni o di qualche mese, Shein ha deciso di aprire il suo primo negozio fisico fisso all'interno di un centro commerciale, ovvero il Centro Commerciale Rondò dei Pini, in via Lazio.
Secondo indiscrezioni, sono possibili nuvoe aperture anche in altre città italiane, in primis Milano, come abbiamo già accaduto in Francia.
L’espansione dei negozi fisici di Shein si inserisce in una cornice strategica votata all’aumento di visibilità e competitività nel mercato europeo dell’abbigliamento. Le scelte attuate dal gruppo si basano su una combinazione di riduzione dei prezzi, produzione rapida e ampia disponibilità di referenze moda.
Tra le principali strategie adottate si evidenziano: