Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Stipendi statali a Giugno 2025, come cambiano importi. Date pagamento e spiegazione cedolino Ata

di Marianna Quatraro pubblicato il
stipendi statali giugno

Quanto aumentano e per chi gli importi degli stipendi per gli statali del mese giugno 2025: quando vengono pagati e le date

Si prepara ad essere pagato lo stipendio di giugno 2025 agli statali, con gli attesi arretrati dovuti al taglio del cuneo fiscale, sospeso da gennaio.

I pagamenti partiranno da metà mese. In particolare, la prima emissione nel calendario NoiPA è in programma giovedì 12 giugno 2025, mentre l’emissione speciale, destinata ai supplenti brevi della scuola e ad altre categorie, avverrà mercoledì 18 giugno 2025. 

La data di esigibilità dello stipendio di giugno è, invece, fissata per lunedì 23 giugno 2025, giorno in cui la maggior parte dei lavoratori pubblici, tra cui docenti, Ata e personale amministrativo, riceverà l’accredito sul proprio conto corrente.

Le somme derivanti dalle emissioni urgenti e speciali vengono solitamente accreditate entro 10-12 giorni dalla data dell’operazione, per cui i pagamenti dell’emissione urgente del 12 giugno potrebbero essere disponibili intorno al 23 giugno, mentre quelli dell’emissione speciale del 18 giugno potrebbero essere accreditati entro il 30 giugno.

L’emissione ordinaria di fine mese sarà poi elaborata da NoiPA il 30 giugno 2025, relativa alla rata dello stipendio luglio 2025. 

  • Al via i pagamenti degli arretrati del taglio del cuneo fiscale a tutti gli statali
  • Gli aumenti di giugno 2025 per gli statali delle Funzioni Centrali, a chi spettano
  • Come cambiano gli stipendi delle Forze dell'Ordine a giugno 2025
  • Gli stipendi di giugno 2025 dei docenti della scuola

Al via i pagamenti degli arretrati del taglio del cuneo fiscale a tutti gli statali

Per il ricalcolo del taglio del cuneo fiscale, gli statali avranno a giugno aumenti medi pari a 80 euro ma l'importo varia in base al reddito, per un totale di circa 400 euro per 5 mensilità.

Il mancato riconoscimento del beneficio derivante dal taglio del cuneo fiscale da gennaio a maggio è dipeso dall'aggiornamento della piattaforma informatica NoiPa che si occupa della gestione degli stipendi pubblici.

Precisiamo che gli arretrati spettano a tutti i dipendenti statali, compreso il personale scolastico e docente e anche i supplenti. 

Dunque, l’aumento degli stipendi di giugno è dovuto sia agli arretrati relativi al taglio del cuneo fiscale, calcolati da gennaio a maggio 2025, e sia alla quota mensile del taglio dovuto per il mese di giugno 2025.

Sul cedolino NoiPA di giugno, i codici dei rimborsi e gli importi sono identificati con gli specifici codici E11 ed E12. 

Gli aumenti di giugno 2025 per gli statali delle Funzioni Centrali, a chi spettano

I dirigenti delle Funzioni Centrali nelle buste paga di giugno 2025 riceveranno aumenti compresi tra 450 e mille euro dovuti al rinnovo contrattuale dell'area dirigenziale. 

Entrando più nel dettaglio, l’aumento maggiore spetta ai dirigenti di prima fascia, che avranno circa 1000 euro lordi in più al mese per tredici mensilità. L'importo si riduce a 570 euro lordi al mese per i dirigenti di seconda fascia e ancora a 650 euro per i professionisti degli enti previdenziali.

Un dirigente o un professionista medico o sanitario del Ministero della Salute, o di Aifa, Inps e Inail, riceverà ancora meno, circa 450 euro lordi in più in busta paga.

Anche per loro si deve poi ricalcolare il taglio del cuneo fiscale da gennaio e ciò significa che per alcuni si potrà arrivare ad aumenti dello stipendio di questo mese fino a oltre mille euro.

Bisogna poi sempre considerare le imposte da pagare e le trattenute, dall'Irpef nazionale, secondo le tre aliquote vigenti, alle addizionali locali, cioè Irpef regionale e comunale. 

Come cambiano gli stipendi delle Forze dell'Ordine a giugno 2025

Oltre ai rimborsi dovuti al taglio del cuneo fiscale, i dipendenti statali di alcuni comparti, come Forze dell'Ordine e di Polizia, ricevono nel cedolino di giugno i nuovi adeguamenti retributivi, mentre gli arretrati contrattuali saranno corrisposti tramite un’emissione speciale.

L’aumento medio della retribuzione è pari al 6,5% a cui si aggiungono anche le nuove indennità per i settori specialistici, come gli operatori della sicurezza informatica.

Per quanto riguarda gli arretrati dovuti per il rinnovo contrattuale, calcolati dalla scadenza dell’ultimo contratti, gli importi variano tra i 1.500 e i 2mila euro.

Gli stipendi di giugno 2025 dei docenti della scuola

Per quanto riguarda gli stipendi del personale della scuola da docenti a impiegati Ata, per il mese di giugno 2025, a parte il pagamento degli arretrati per il nuovo taglio del cuneo fiscale, nulla cambia perché si è ancora in attesa del rinnovo ufficiale del contratto.

Con particolare riferimento ai supplenti, anch’essi destinatari degli arretrati dovuti al ricalcolo del nuovo taglio del cuneo fiscale, sul sito di NoiPa è stato chiarito che il bonus fiscale sarà riconosciuto solo ai supplenti redditi annui fino a 20.000 euro e non spetta a chi ha redditi compresi tra 20.001 e 40mila euro.

Inoltre, ai supplenti brevi e saltuari con un contratto di lavoro terminato, che attendono ancora tutte le rate stipendiali, il taglio del cuneo fiscale sarà calcolato sull’intero contratto e sarà pagato con apposito cedolino, con tutti gli arretrati, solo dopo che tutte le rate saranno erogate.

Lo stesso discorso vale per i supplenti brevi con contratto di lavoro ancora in essere. 

Leggi anche