L'acquisizione definitiva dei supermercati Carrefour Italia da parte di NewPrinces apre una nuova era per il settore: tra cambiamenti strategici, impatti finanziari e il ritorno dello storico marchio GS, emergono nuovi scenari per la distribuzione alimentare
Il mondo della grande distribuzione organizzata italiana si è trovato di fronte a un cambiamento di vasta portata grazie all'acquisizione di Carrefour Italia da parte di NewPrinces, realtà già nota per le sue attività nel comparto agroalimentare. La definizione dell'operazione ha visto l'approvazione delle autorità europee, in particolare della Commissione Europea, che ha deliberato l'assenza di rischi per la concorrenza, rendendo così la fusione compatibile con gli equilibri del settore e con l'Accordo sullo Spazio Economico Europeo. Questa operazione di concentrazione rappresenta il compimento di una strategia espansiva orientata a integrare il canale industriale con quello distributivo, confermando il ruolo centrale di NewPrinces tra le aziende italiane del food & beverage. Grazie a questo accordo, NewPrinces raggiunge una dimensione senza precedenti: si tratta del secondo gruppo italiano agroalimentare per fatturato e del primo in termini occupazionali, con 13.000 addetti diretti e oltre 18.000 collaboratori a livello mondiale, a cui si sommano ulteriori 11.000 individui impiegati nelle attività accessorie. L’investimento e la sinergia tra le due entità porteranno a una nuova realtà capace di coniugare la tradizione industriale con l’innovazione nei servizi di distribuzione.
L’ingresso di Carrefour Italia sotto la guida di NewPrinces comporta profondi cambiamenti organizzativi e finanziari, il cui impatto sarà percepito già entro la chiusura dell’esercizio 2025. Le previsioni preliminari indicano che il risultato netto consolidato del nuovo gruppo supererà i 700 milioni di euro, mostrando così il notevole valore generato dall'integrazione, e il patrimonio netto dovrebbe attestarsi sopra 1,1 miliardi di euro. Tale crescita viene sostenuta non solo dall’attività operativa combinata, ma anche dalla solidità finanziaria, già rafforzata dal successo dell’IPO del gruppo Princes e da un miglioramento della posizione finanziaria netta superiore a 300 milioni di euro rispetto ai dati consolidati dello scorso settembre.
Per meglio comprendere la nuova dimensione aziendale ed economica, si possono riassumere i principali indicatori in una tabella:
| Utile netto previsto 2025 | oltre 700 milioni di euro |
| Patrimonio netto atteso a fine 2025 | oltre 1,1 miliardi di euro |
| Posizione finanziaria netta (ex IFRS 16) | tra 150-200 milioni di euro positiva |
| Incremento previsto EBITDA 2026 | oltre 200 milioni di euro |
| Risorse umane dirette in Italia | 13.000 |
| Operatori nel mondo | Oltre 18.000 |
| Ulteriori persone coinvolte | 11.000 |
Per garantire una gestione fluida e trasparente della transizione, il gruppo ha pianificato investimenti consistenti: 200 milioni di euro sono stati stanziati per il rilancio e circa 120 milioni per l’acquisizione di Plasmon, con una liquidità aggiuntiva che permetterà a Carrefour Italia di mantenere una posizione finanziaria netta positiva superiore a 400 milioni di euro.
Dal punto di vista societario, si è dato corso a un riassetto del perimetro organizzativo con il cambio delle denominazioni: Carrefour Italia è ora Princes Retail, Carrefour Finance è diventata Princes Finance, mentre Carrefour Property è maturata in Princes Property. Tuttavia, la denominazione G.S. è stata mantenuta per la società che le fa capo, fornendo così continuità a uno dei marchi più riconoscibili nella grande distribuzione nazionale.
Inoltre, l’integrazione si accompagna a una forte attenzione alle risorse umane e alla trasparenza nei rapporti con i fornitori. L’impegno assunto dal management di NewPrinces si traduce in una sospensione degli ammortizzatori sociali e nella volontà di analizzare con cura le competenze dei lavoratori interni, creando le basi per un ambiente di collaborazione equo e stabile. La nuova struttura non solo consente di rafforzare la partnership con i fornitori, ma incentiva anche relazioni di lungo periodo basate su affidabilità e crescita condivisa.
L’acquisizione porta con sé cambiamenti rilevanti nel panorama delle insegne commerciali. Pur mantenendo il marchio Carrefour per un periodo transitorio di tre anni (fino a fine 2028), per assicurare una continuità operativa e consolidare la fiducia di clienti, fornitori e dipendenti, è stato annunciato un progressivo processo di rebranding a favore della storica insegna GS.
Il piano di re-introduzione del marchio GS interesserà l’intera rete – che conta oltre mille punti vendita diffusi nelle principali regioni italiane – tramite una strategia di transizione graduale articolata per aree geografiche. Questo rinnovamento rappresenta una valorizzazione della tradizione nazionale e punta a ristabilire un legame identitario con le community locali, con un impatto positivo anche sull’immagine della rete. La scelta di NewPrinces di rilanciare la storica insegna ha peraltro ricevuto riscontri positivi non solo dal mercato, ma anche dal personale, che vede nella transizione una possibilità di rivalutazione delle competenze e di rilancio professionale.
Il panorama competitivo dell’agroalimentare, a seguito di questa acquisizione, assiste così all’affermazione di un operatore che, grazie alle alleanze e alla valorizzazione di know-how industriale e distributivo, si candida a essere un importante polo di riferimento. L’attenzione posta da NewPrinces sulla relazione con le filiere, sulla correttezza delle procedure e sull’incremento delle competenze interne rappresenta un segnale forte verso mercati e stakeholder, evidenziando la volontà di costruire relazioni sostenibili e innovative, nel rispetto delle regole nazionali ed europee.