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Truffa della Nutella: come funziona il nuovo raggiro online e come difendersi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
truffa della nutella online

La truffa della Nutella rappresenta una nuova insidia digitale: analizziamo come operano i truffatori, quali segnali possono rivelare la frode e quali precauzioni adottare per proteggersi ed affrontare eventuali danni subiti.

Nelle ultime settimane, si è intensificata una sofisticata campagna fraudolenta sui social network che sfrutta in modo ingannevole la notorietà di una delle creme dolci più amate in Italia: Nutella. Questa truffa, che coinvolge soprattutto Facebook, non ha alcun collegamento reale con la Ferrero, ma rappresenta un pericolo concreto per la sicurezza informatica e finanziaria degli utenti meno attenti. Approfittando della notorietà del marchio Nutella, i malintenzionati hanno sviluppato schemi sempre più sofisticati e difficili da riconoscere, che vanno ben oltre i tradizionali tentativi di phishing.

A differenza di forme di raggiro più rudimentali, questa minaccia si presenta sotto forma di finti concorsi con premi allettanti e pagine web praticamente identiche a quelle ufficiali.

La logica viene rafforzata da un apparato mediatico di profili falsi, commenti automatici e fotografie manipolate che alimentano l’illusione di autenticità. Per individuare e prevenire il rischio, è essenziale conoscere le modalità di diffusione e gli obiettivi dei truffatori: acquisire dati personali e, soprattutto, accesso a informazioni finanziarie delle vittime. 

Come funziona la truffa della Nutella: meccanismi, segnali d’allarme e strategie di persuasione

Questo schema ingannevole si sviluppa seguendo una sequenza strutturata, mirata a carpire la fiducia degli individui e a indurli a cedere dati personali e bancari senza sospetto. Il sistema sfrutta alcune leve psicologiche fondamentali e si articola secondo queste dinamiche:

  • Creazione di pagine clone: attraverso siti web dall’aspetto professionale, viene riprodotta la grafica e il linguaggio tipico delle comunicazioni Ferrero. Il dominio del sito presenta spesso piccole differenze rispetto all’originale, difficili da notare a una prima occhiata.
  • Promozione di falsi concorsi: il premio più pubblicizzato è una "Nutella Gift Box" venduta come prodotto invenduto oppure regalata a scopo promozionale. L’iniziativa viene rilanciata da profili apparentemente normali che, in realtà, sono creati appositamente dai truffatori e utilizzano immagini prese dal web.
  • Questionari e lotterie fasulle: l’utente viene indirizzato a compilare un breve questionario dalle domande generiche. Al termine gli viene garantita la vittoria, ma per ottenere il presunto premio dovrà inserire dati sensibili, fra cui quelli di pagamento.
  • Richiesta di dati finanziari: è in questa fase che l'inganno raggiunge il momento decisivo. Compilando i campi richiesti (numero di carta di credito, codice di sicurezza, informazioni personali) la vittima consegna, senza rendersene conto, tutte le informazioni necessarie per potenziali frodi finanziarie, anche di elevato importo.
  • Amplificazione artificiale sui social: i truffatori creano numerose interazioni fittizie, commenti di "presunti vincitori", foto di persone con il premio, per alimentare la credibilità dell’iniziativa e trarre in inganno un pubblico più vasto.
I campanelli d’allarme sono riconoscibili a chi presta attenzione: linguaggio eccessivamente entusiasta, pagine con pochi contenuti e seguaci, profili appena creati con foto generiche. Un’ulteriore anomalia tipica è la richiesta di dati bancari prima ancora di ricevere realmente il premio, dettaglio che non può mai provenire da un’iniziativa ufficiale.

La pericolosità di questo raggiro risiede nella sua capacità di ricreare una “bolla di fiducia” che induce l’utente a trascurare i controlli di routine. I creatori della truffa sfruttano anche la tendenza a condividere ciò che sembra interessante o vantaggioso, aumentando così la diffusione delle pagine e, di conseguenza, il numero delle vittime potenziali.

Elemento Indicatore sospetto
Pagine Facebook Appena create, pochi follower, nessuna storia recente
Commenti e condivisioni Toni entusiasti, frasi stereotipate, foto troppo generiche
Questionari online Domande banali e assicurazione di vittoria certa
Richieste dati Necessità di inserire informazioni personali e finanziarie subito

Il portale di debunking Butac segnala che Ferrero non utilizza mai canali non ufficiali per promuovere concorsi. Resta quindi prioritario verificare sempre la provenienza delle comunicazioni consultando i canali ufficiali dell’azienda stessa.

Come difendersi dalla truffa della Nutella e cosa fare se si viene colpiti

La prevenzione e la tempestività sono elementi cardine contro i raggiri digitali. Conoscere le buone pratiche di autodifesa permette non solo di evitare danni personali, ma anche di contribuire a una maggiore sicurezza collettiva online. Ecco alcune strategie efficaci di difesa:

  • Verifica dell’URL e della fonte: prima di partecipare a qualsiasi iniziativa che proponga premi o concorsi, controllare l’indirizzo web nel dettaglio e visitare solo siti ufficiali riconosciuti. Ferrero comunica tutte le proprie campagne esclusivamente tramite canali verificati.
  • Sospensione immediata delle transazioni sospette: in presenza di dubbi sulla legittimità di una comunicazione, è consigliabile interrompere subito la navigazione e non proseguire con l’inserimento di dati sensibili.
  • Analisi dei profili social: osservare con attenzione data di creazione dell’account, numero di amici e qualità dei post pubblicati per scoprire eventuali attività anomale tipiche di falsi profili.
In caso di sospetta adesione a un raggiro, è importante intervenire senza esitazione secondo le seguenti procedure:
  • Bloccare istantaneamente la carta di credito rivolgendosi alla banca emittente.
  • Cambiare tutte le password associate agli account social e alla posta elettronica coinvolta nell’eventuale truffa.
  • Attivare la doppia autenticazione per aumentare il livello di sicurezza degli accessi online.
  • Raccogliere e conservare screenshot delle conversazioni e delle pagine web, utili sia per eventuali denunce che per segnalare il tentativo alle piattaforme coinvolte.
  • Segnalare immediatamente il sito falso sia alla piattaforma social sia all’azienda “imitata”, oltre che alle autorità competenti come la Polizia Postale, che in Italia si occupa di reati informatici.
Le normative vigenti, come il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sulla protezione dei dati personali, stabiliscono il diritto degli utenti a vedere tutelati i propri dati. Segnalare un abuso alla Polizia Postale permette di innescare indagini, proteggere altri consumatori e prevenire ulteriori frodi. Secondo gli esperti di cyber sicurezza, alcune regole pratiche si confermano estremamente efficaci:
  • Non aprire mai link sospetti ricevuti tramite messaggi o social network.
  • Diffidare di offerte troppo vantaggiose o di comunicazioni che fanno leva su urgenza e scarsità.
  • Verificare sempre la legittimità delle iniziative attraverso i siti e profili ufficiali.