Da nuove spinte a settori industriali e dell'agricoltura, a modifiche per gli affitti, al rilancio economico, a nuove misure di sostegno per la casa: i piani annunciati dalla presidente Ursula Von der Layen
Il recente intervento della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha segnato un momento di svolta cruciale per l’Unione, in un contesto internazionale caratterizzato da tensioni geopolitiche, sfide sociali ed economiche e una crescente domanda di riforme strutturali.
Nel suo discorso di Strasburgo, la presidente ha fornito una visione dettagliata delle priorità dell’Unione Europea nei prossimi anni, toccando temi centrali per lo sviluppo e la stabilità della regione. Tra questi spiccano la sicurezza collettiva, il sostegno all’Ucraina, l’impegno per una difesa comune più efficace, la riforma delle politiche abitative, il rilancio dell’industria europea sui pilastri dell’energia pulita e della digitalizzazione, e una nuova attenzione al settore agricolo.
La panoramica delineata da Ursula von der Leyen evidenzia una fase storica in cui l’Unione Europea si trova al centro di crisi geopolitiche di vasta portata. La priorità iniziale è stata attribuita al rafforzamento della sicurezza e della difesa comune, specie a seguito dei ripetuti attacchi alla sovranità territoriale di Paesi membri, tra cui il sostegno dichiarato alla Polonia dopo la recente violazione dello spazio aereo da parte di droni russi.
In questo contesto, il pilastro della difesa collettiva viene riconosciuto come principalmente supportato dalla NATO, ma arricchito da iniziative europee autonome come l’istituzione di un “Semestre europeo della difesa”, una roadmap con obiettivi condivisi al 2030 e finanziamenti specifici per rafforzare le capacità industriali e tecnologiche nel settore militare e:
Gli strumenti proposti comprendono sia iniziative dirette per accelerare la costruzione di nuovi alloggi e residenze studentesche, sia una revisione delle norme sugli aiuti di Stato al fine di permettere agli Stati membri di attuare più facilmente strategie di sostegno abitativo. Le misure annunciate prevedono:
Uno degli assi portanti presentati nel discorso riguarda la strategia di rilancio dell’industria europea in una prospettiva di innovazione, autonomia e sostenibilità. Le azioni annunciate fanno leva sugli investimenti nelle tecnologie digitali e nelle filiere strategiche, tra cui l’intelligenza artificiale (IA), la produzione di microchip e la creazione di grandi infrastrutture per lo sviluppo del cloud. Centrale è il rafforzamento dell’industria manifatturiera attraverso:
Settori Target | Azioni Annunciate |
Automotive elettrico | Investimenti in gigafactory di batterie e incentivi per veicoli elettrici accessibili |
Energia | Pacchetti infrastrutturali, rafforzamento delle "autostrade energetiche", sostegno alle fonti rinnovabili e nucleare di base |
Tecnologie digitali | Cloud europeo, IA, supporto a startup e scale-up innovative |
L’agricoltura si inserisce poi all’interno di una visione di transizione verde che cerca di bilanciare la produttività con la sostenibilità ambientale. Le misure illustrate prevedono la catalizzazione di investimenti pubblico-privati per sostenere il settore nella riduzione delle emissioni e nell’adozione di pratiche innovative, rispettando gli obiettivi del Green Deal.